Capitolo 5

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"Dimmi che non è vero, Herm!" Gli occhi azzurri di Ron erano totalmente spalancati. "Rassicurami del fatto che tu non hai osato tradirmi con questa qua!"

"Mi dispiace tanto Ron!" Rispose allora la Granger. "Ma la verità è che non possiamo più continuare così, e fare finta che non ci siano problemi!"

"Problemi?!" Urlò. "Quali problemi?!"

"Ron io non ti amo più da molto tempo ormai e voglio, desidero stare con Pansy, la madre della mia bambina, Clarisse!"

A quelle parole il suo battito cardiaco cessò: non era possibile, no.

"Q-quale bambina, scusami?"

"Sono incinta Ron da due mesi e mezzo circa grazie ad una fecondazione assistita."

Dopo quelle parole, che lo avevano ferito molto, Weasley senza pensare alle minime conseguenze di ciò che stava per fare e senza nemmeno essere fermato da qualcuno come poco prima, le tirò un ceffone bello potente su una guancia, tanto da fargliela colorire di un rosso piuttosto scarlatto in pochi secondi e poi senza più dire una parola, se ne andò via.

A suo parere Hermione era la donna più stronza che avesse mai incontrato in vita sua e da quel momento Ron non voleva più averci niente a che fare, nel mentre l'ex Grifona e l'ex Slytherin erano rimaste completamente senza parole e del tutto immobili da un atteggiamento del genere anche se alla fine potevano pure aspettarselo benissimo da lui.

Nel frattempo, dopo quella pesante e litigiosa giornata, Harry, visto che non voleva stare in mezzo a fatti che non lo riguardavano in prima persona se ne andò via da casa sua, Grimmaul Place per fare una lunga e lenta passeggiata in compagnia di se stesso, fino a che per un fortuito caso del destino si ritrovò difronte alla dimora del fantasma, la casa misteriosa ed abbandonata da anni.

In quel momento quel villino vittoriano era completamente e nuovamente al buio; ma a quella vista Harry non si scoraggiò affatto!

Il suo animo coraggioso e soprattutto amante del pericolo e del mistero non era affatto impaurito e dunque in un secondo l'uomo si avvicinò al portone, avendo attraversato nel frattempo un giardino veramente incolto e trascurato da tanto tempo.

Appena arrivato davanti alla porta, o meglio portone di casa, Harry si guardò intorno cercando di scoprire un modo per trovare la chiave di casa, se nel caso ce ne fosse stata una dentro la buca delle lettere li accanto e proprio nel momento in cui il protagonista non se lo aspettava, l'oggetto finì fra le dita della sua mano destra attirando la sua attenzione su un nominativo che non aveva mai sentito prima scritto a caratteri cubitali proprio li sopra: Draco Lucius Malfoy.

Era dunque lui il fantasma della dimora "morto in circostanze misteriose"?

Dopo quella lunga e tortuosa domanda, l'Indagine di Harry iniziò.

Potter infatti si sarebbe traferito lì da solo, senza l'aiuto di Weasley perché in primo luogo non ne era informato di tale cosa e infine perché erano in lite a causa della discussione con l'ex di quest'ultimo, Hermione e la sua vita senza che lui ne fosse totalmente al corrente, avrebbe iniziato a prendere una piega impensabile e del tutto diversa dalla sua solita routine.

Ma di che cosa stiamo parlando?

Drarry ~ La dimora del fantasma Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora