Come Una Mamma... A Tanti Bimbi Sperduti! ✔︎

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Entrammo in una tenda, anche essa di legno con qualche foglia a rivestirla.
Il ragazzo davanti a me, entrò senza nemmeno bussare e mi prese per l'avambraccio, accompagnandomi dentro. C'erano due letti, uno occupato da un ragazzo steso a pancia in giù che dorme, mentre l'altro con un bambino tra 5/6 anni che si sta sistemando. Il bambino deve essersi accorto di noi, perché si irrigidí di colpo,e poi si girò a guardarci.

«Luke, fai il tour dell'accampamento alla nuova bimba sperduta»
Disse Peter, il bambino annuì soltanto e mi fece cenno di seguirlo. Prima di uscire dalla tenda e seguire il bambino, diedi uno sguardo veloce dove pochi secondi fa c'era il ragazzo, dove aveva lasciato solamente la sua autorità e arroganza.

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Dopo il lungooo tour....

«...e questo è il falò dove ogni sera ci riuniamo e balliamo»
Annuì soltanto
«non sei di molte parole, vero?»
«se parlo poco vi lamentate, se parlo troppo vi lamentate, decidetevi!»
Il bambino abbassò la testa, e si guardò le scarpe.
«scusami, il mio arrivo mi ha piuttosto irritata»
Un sorriso si formò sul suo viso lasciando spazio a dolcissime fossette.
«sai il capo a detto che tu sarai la nostra nuova mamma!» i suoi occhi divennero lucidi «non sappiamo cosa significa essere amati da una mamma» disse in sussurro.
Non so perché ma mi venne naturale, lo abbracciai e lo feci appoggiare al mio petto.
Lui si strinse alla mia maglietta e lo tenni a me come se fosse mio figlio.
Era un ragazzino bassino, con gambe e braccia piccole, mi arrivava quasi sopra la vita. Il suo piccolo corpicino è rivestito da una vecchia felpa di tinta unica marroncina, dei bermuda militari e degli scarponcini,mentre nelle braccia aveva dei semplici pezzi di stoffa avvolti ai polsi e qualche traccia sporcizia. Il suo viso era incorniciato da una varietà di ciuffi di capelli rossi, poi sul naso e sulle guance delle lentiggini molto evidenti e due occhietti verde acqua.

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«𝐓𝐡𝐞 𝐍𝐞𝐯𝐞𝐫𝐥𝐚𝐧𝐝 𝐏𝐚𝐧» 𝑜𝑢𝑎𝑡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora