StoryBrook ✔︎

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So nascondermi da Pan, o per lo più lo sto evitando.

Il ragazzino sta dormendo proprio accanto a me con la bocca schiusa e alcuni ciuffi ribelli neri sul suo viso.

Dall'altra parte invece James è per metà disteso e per metà seduto con le braccia conzette, e il mento poggiato su di esse. Sta dormendo.

Non so cosa siamo dopo il bacio di alcuni mesi fa, ovviamente lui è attratto da me, questo non lo nasconde. Ma pure io sono attratta da lui... Ma non so... Perché?

Dire che è un bel ragazzo è dir poco, questo non lo metto in dubbio.

La cosa che mi piace di lui è il sorriso.

Il come le sue guance rosee si colorano di un rosso adorabile, o di come il suo sorriso a 32 denti ti faccia sentire meglio. Quando le sue braccia ti avvolgono e ti fanno sentire al sicuro da ogni male.

Anche se provo tutto questo quando sono con lui, Peter resterà sempre il mio primo e vero e unico amore,il ragazzo che si è fidato di me e che non ha mai messo in dubbio le mie capacità. Il ragazzo che fece schioccare quella scintilla dentro me. Il ragazzo dagli occhi smeraldo.

Mi girai di scatto quando sentii qualcuno mugulare, James.

«Allora visto che tu potresti incenerirmi con un solo sguardo - disse sbadigliando - qual è il tuo piano?»

«dobbiamo riportare a casa Henry - dissi alzandosi e pulendo con le mani i pantaloni - e assicurarci che ci resti»

«come?» - disse seguendomi a ruota alzandosi e pulendosi i pantaloni e stiracchiandosi alzando le braccia in aria

«facile - disse sorridendo - con questo! - dissi tirando fuori un fagiolo magico, bianco fluorescente - l'ho rubato a Pan quando mi prese per il braccio, ora tu ti starai chiedendo "come funziona", semplice buttiamo giù il fagiolo e dobbiamo pensare allo stesso posto, sveglia il ragazzino dobbiamo andare!»

James fece come chiesto, scuotendo il ragazzino, che in tutta risposta mugoló.

«che.. Che succede?»

«ti riportiamo a casa»

«davvero!?» - chiese stupefatto, in tutta risposta annuii e gli tesi la mano, che strinse, e anche a James che fece lo stesso.

«pensate a StoryBrook!»

«come fai a conoscerla?»

«per mia sfortuna non sei muto, ti ho sentito parlare della tua città! E anche James! Ora chiudete gli occhi!»

Fecero come chiesto, e si aprì un portale di tutte le varietà del blu.

Saltammo dentro.
E poi tutto buio.

«𝐓𝐡𝐞 𝐍𝐞𝐯𝐞𝐫𝐥𝐚𝐧𝐝 𝐏𝐚𝐧» 𝑜𝑢𝑎𝑡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora