Hugo's pov
F=... La tua dolce Kat
A quel nome i ricordi raffiorarono....
Sono nel giardinetto sotto casa nostra, apro le braccia come se fossi un aereoplano facendo il suono di quest'ultimo.
<< Guarda Kat! Guarda! Un giorno noi voleremo su nel cielo, come gli uccelli>> mi avvicinai alla bambina dai capelli ondulati, e le presi le manine, le donai un sorriso a trentadue denti, e respirai profondamente, dato il fiatone.
<< un giorno voleremo, su nel cielo, mano nella mano, librandoci in volo con le rondini>>
<< Ma Hugo è impossibile volare >> disse con la sua vocina tanto dolce che mi faceva sempre sorridere<< tutto è possibile bambini miei >> affermò una terza voce, dolce e liscia, la mamma. << forza bambini è ora di andare a dormire >>
<< ma mamma non abbiamo sonno >> sbuffai per poi fare il labbruccio, la bambina di cinque anni al mio fianco, mi seguì a ruota, facendo anche lei il labruccio.
<< va bene, bambini, vi racconterò una favola se vi mettete il pigiamino e sotto le coperte, va bene? >>Per un breve istante io e Kat ci guardammo e sorridemmo.
<<a chi arriva per primo sul letto? >> chiesi mettendomi nella posizione da corridore.
<<si! TI stracceró Hugo! >><<VIA!>>
Corremmo a tutta velocità tra il prato e le aiuole, per poi salire i gradini, e spalancare la porta d'ingresso, salimmo le scale, fino ad arrivare nella nostra camera da letto, dove saltammo sui letti sfiniti dalla corsa.
<<chi ha vinto?>>chiese buttandosi di schiena sul letto, togliendosi con un gesto veloce una ciocca di capelli che le era finita in fronte. <<siamo pari>>afferma ridacchiando.
<< allora bambini che storia volete che vi racconto?>> chiese la mamma mettendosi davanti alla libreria scrutandola
<<Peter pan>> affermò la bambina nel letto che affianca il mio.
<<si Peter pan, mamma!>> affermai.La mamma prese il libro di cuoio tra le mani e si sedette sulla solita sedia in legno.
<< c'era una volta un bambino che non voleva mai crescere, reputava il mondo dei grandi noioso e inutile nel divertimento. Così un giorno attraverso delle parole, il bambino fece un sogno che gli permise di raggiungere l'isola che non c'è,..>>
<<mamma. Ma quali erano le parole?>
<<"io credo" >> <<e funzionano? Vorrei tanto volare con peter, sai?>><< BASTA provare! Io credo io credo io credo IO CREDO>>
Disse la mia sorellina saltellando sul lettino.E poi silenzio, la finestra si spalancò di scatto, facendo entrare una forte raffica di vento gelido.
Un'ombra scura, entrò nella stanza scrutando i nostri visi, si avvicinò a noi, con calma raggelante, mentre la mamma con scatto rapido si palesó dinanzi a noi. L'ombra progliettó un fascio di luce, che mi costrinse a chiudere gli occhi, e poi sentii un grido.
La mamma. Il suo corpo illeso, senza segni di vita sostava sul pavimento freddo, sgranai gli occhi per cacciare le lacrime, ma alla vista della scena di Kat, toccare l'ombra, mi venne d'impulso, staccarla da quel mostro, che mi prese e mi innalzò in volo.
Mia madre è morta. Mia sorella, la mia dolce Kat è sola con nostro padre, Kat in lacrime. Lacrime che non dovrebbero rigarle le guance arrossate. Già so dove sto andando sull'isola che non c'è. Io rimarrò un bambino di 10 anni, mentre Kat crescerà dimenticandosi di me.
Quel ricordo è sempre nitido nella mia coscienza.
Come inchiostro indelebile,sulla lavagnetta in gesso.F= alzati, Pan ha bisogno del tuo aiuto. - disse freddo, a tutta quella freddezza sentii un formicolio familiare, il formicolio di quando il mio potere sta per uscire.
P= eccomi qui - disse una terza voce. PAN. - il motivo per cui io ti sto liberando è perché la magia sta morendo, e tua sorella è scappata via da me, e tu visto che sei uno degli speciali come me, volerai con me verso una cittadina nel Maine, a Storybrook.
Io= perché? - gli ringhiai contro
P= perché mio caro Hugo, - si avvicina a me e si inginocchia - all'inizio tua sorella la volevo solo perché mi serviva, ma devi Devi credermi io la amo, anche se non avrei mai pensato che un Demone potesse amare, tu, loro, noi e lei siamo creature magiche, siamo gli speciali se la magia morirà, noi moriremo con lei, e io non voglio che lei muoia, lei non lo merita, io si.
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«𝐓𝐡𝐞 𝐍𝐞𝐯𝐞𝐫𝐥𝐚𝐧𝐝 𝐏𝐚𝐧» 𝑜𝑢𝑎𝑡
Fanfiction✓• completa • 𝑖𝑛 𝑟𝑒𝑣𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 Katherine una ragazza normale all'apparenza, deve fare front contro suo padre manescho, ma un giorno, si ritroverà sull'isola che non c'è, incontrerà un ragazzo a quanto immaginario dovrebbe essere, che tutti ch...