Sono le 6:00 del mattino e mi sono svegliata prima della mia sveglia, ma mi alzo lo stesso vado in cucina e faccio colazione con calma poi mi vesto leggings e maglietta che mi ha regalato Dav la guardo e poi la tolgo pk mi ricordo cosa è successo ieri poi metto i miei anfibi neri da cavallo li pulisco un po' e poi li indosso prendo lo zaino e esco di casa.
Decido di lasciare un biglietto sul tavolo della cucina:
"Mamma so che ti sembrerà strano ma sono uscita di casa presto faccio un salto in maneggio e poi filo a scuola a dopo. Baci Merida"
Prendo il telefono e chiamo Martina
INIZIO CHIAMATA
Io: Hey Marty cosa stai facendo?
Martina: sto per uscire di casa dato che mi sono svegliata presto oggi e vedo che hai fatto lo stesso anche tu stranamente
Io: si ma vieni in maneggio da me a prendere un coffee e poi andiamo a scuola?
Lei: si ok 15 minuti e sono là
Io: ok
FINE CHIAMATA
Arrivata al maneggio vedo Dav ma lo ignoro ed entrò nella clabause poco dopo entra Cristian e mi saluta con un inaspettato bacio sulla guancia
Cristian: Hey pulce che fai oggi?
Io: 1 oggi vado a scuola 2 nn chiamarmi pulce mi dà fastidio mi chiamava così anche Dav
Cristian: o scusa nn lo sapevo allora ci vediamo oggi pomeriggio?
Io: mmmmmm...nn so magari nn vengo
Oh no oggi mi vedo prima di pranzo per la lezione a Sara quindi a dopo
Cristian mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò ma poco dopo arrivò Dav e mi si avvicinò ma mi scese una lacrima involontariamente così si bloccò e se ne andò ma per fortuna entra Martina prendiamo un caffè poi saluto Alfredo e andiamo a scuola dato che Martina ha già la macchina.
Le ore passano e Dav comincia a mancarmi un po' ma entrando nn lo ho visto e sapendo dov'era nn mi preoccupai. Finì l'ultima lezione che era di biologia e andai di corsa a casa a posare la cartella, presi le cuffiette per la musica me la sparsi ad alto volume e ora ero immersa nel mio mondo ma iniziai a piangere a dirotto. Ero quasi arrivata all'ingresso del maneggio entrai e mi sciolsi i capelli ( da ieri tagliati sotto le spalle) per cercare di coprire la faccia piena di lacrime ma come ogni mia sfiga chii trovai davanti il mio caro Dav, arrivò e si piazzò davanti a me, feci per schivarlo ma mi prese tra le braccia e mi abbracciò forte come se avesse paura di perdermi veramente.
Dav: ora basta nn scappare e basta piangere pk mi fai più male ancora di quanto te ne ho fatto io
Io: certo ora ti faccio più male io? Ma sei un cretino proprio
Dav: ok hai tutte le ragioni del mondo per odiarmi ma...
Io: io nn ti odio io ti amo ti amo
Dav: io nn riesco a stare senza te stamattina appena ti ho visto il cuore è andato in corto circuito ma poi hai cominciato a piangere e... Me ne sono andato pk stavo malissimo
Io: ora dimmi pk lo hai fatto
Dissi con un filo di voce per colpa delle lacrime che cadevano dai miei occhi come pioggia dal cielo.
Dav: Lucrezia ti ha teso una trappola è arrivata mi è saltata alla bocca sperando che il ricambiassi il bacio ma purtroppo delusa mi ha bloccato le labbra mordendomele e tenendomele con i denti per farlo sembrare un bacio in modo che tu cadessi nella disperazione e sperando nella rottura del nostro rapporto ma nn penso ci sia riuscita.
Mugugnai un ok grazie di avermi messo al corrente ma appena lo guardai per la prima volta dopo quasi 2 gg vidi che aveva il labbro gonfio
Io: ma cosa hai fatto al labbro?
Dissi con un misero sorrisetto.
Dav: sai ho fatto incazzare Cristian per ciò che ho fatto o meglio Lucrezia ha fatto e quindi mi ha ficcato un pugno ma devo dire che me lo sono meritato.
Distinto lo baciai ma lui disse
Dav: aih aspetta il labbro
Io: oddio scusa me ne ero dimenticata ma se faccio piano me lo dai un bacio?
Dissi ridendo leggermente.
Dav: e come dirti di no
Ci avviciniamo fino a toccarci con le labbra e per nn farli male mi staccai subito, lo presi per mano e andai a cercare Sara per la lezione la quale feci partecipe come allievo anche Dav.
Andammo nel campo grande.
Io: David vai in pista e riscalda Angel fai 2 giri di lassi, 3 giri di trotto e 3 giri di galoppo
Dav: ok
Io: Sara tu invece stai in centro campo, molla le redini, e vai al passo, intanto fai delle volte complete ( cerchi ) e cambia mano ogni tanto senza usare le redini mi raccomando!
Sara: ok Meri
Dopo aver dato queste istruzioni posizionai i 3 barili per far fare a Dav Barrel racing come mi aveva chiesto.
Io: Dav ora fai questo esercizio, parti con il barile destro a mano destra, poi quando lo hai aggirato vai al sinistro e lo prendi a mani sinistra poi prendi quello lassù a mano sinistra e vieni giù. Ok
Dav: ok vado ma posso farlo prima altrotto per capire meglio?
Io: si va bene
Appena finita la lezione accompagni Sara al box e la aiuto a dissellare Paco.
Sara: ma avete litigato tu e David?
Pensai un attimo alla risposta.
Io: senti facciamo una promessa.
Sara: ok sono tutta orecchie
Io: allora dato che sei una mia amica ora, voglio poterti dire tutto ok? come una migliore amica. Sempre se ti va
Sara: ok vai tranquilla io sono una di parola e sai io nn ho amiche a scuola pk dicono che sono noiosa.
Appena lo disse le scese una lacrima rigandole il viso, di scatto la abbracciai.
Io: Hey piccolina nn piangere pk nn è vero che nn hai amiche ci sono io e se a scuola ti dicono che sei noiosa tu dille "no lo siete voi che nn capite la mia simpatia e state nella vostra noiosità continuamente"
E vedrai che nn lo penseranno più.
Sara: ma chi te la detta questa frase?
Io: mio nonno da parte di mamma ma purtroppo nn c'è più, ma ne hai parlato con i tuoi genitori?
Scoppiò ancora di più a piangere ma capì che purtroppo nn ce li aveva.
Io: oddio scusa nn lo sapevo, senti facciamo una cosa appena andrò a vivere da sola tu verrai con me e per ora puoi stare con me quanto vuoi e puoi dirmi ciò che vuoi pk nn ti giudicheró mai al massimo ti dò dei consigli ok?
Sara: ok Meri
Presi la bimba in braccio e la portai con me da Dav appena arrivate dissi a Sara:
Io: Sara ti va di stare un attimo con Storm?
Sara: ok certo
Fece un sorriso come se nn fosse successo nulla.
Io: Amore posso parlarti un secondo?
Dav: si dimmi tutto
Io: allora dato che Sara nn ha più i genitori vorrei che stesse con noi appena andremo a vivere da soli
Dav: insieme spero!
Io: nn lo so vedremo solo il tempo c'è lo dirà
Dav: cmq per me va bene che la piccola Sara stia con noi ma tu sai che avere una bambina nn è facile?
Io: si lo so ma sono pronta voglio che abbia una vita perfetta più di quella che ha già.
Dav: ok ma sai che sei proprio strana!
Io: si lo so ma è per questo che mi ami no?
Dav: si ovvio.
Io: a una cosa al matrimonio può venire? le presto un vestito di quando ero piccola
Dav: sì dai ma poi dobbiamo riportarla da mio nonno pk nn abbiamo ancora 18 anni e nn possiamo ancora tenerla con noi.
Io: si ok vado a darle la notizia.
Dav mi guardò sorridendo.
Andai da Sara bel box di Storm ma quando arrivai la trovai sdraiata sulla schiena di Storm che le parlava vedendola mi commossi.
Io: sai stando così mi stai facendo rivivere un mio vecchio ricordo di quando mi hanno regalato Storm e io stavo ore a parlare con lui pensa, una volta mi addormentai anche, e quando mi svegliai mia mamma era quasi svenuta a vedermi dormire su un cavallo alto quasi 1,75mt già allora ora però sai è alto 1,97mt il cavallo su cui sei
Sara: si ma nn mi spaventa lui mi ascolta.
Io: già mi ascolta ci ascolta cmq sono venuta per dirti che sabato io e Dav andiamo ad un matrimonio e tu vieni con noi se ti va
Sara: ma davvero?
Io: si
Dav: certo che sì
Mi spaventai pk prima nn c'era ma ora era qui e stava parlando.Eilà lettori e lettrici che ne dite di questo capitolo?
Baci Ludovica.
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Più su, Più in là, Contro tutto.
RandomMerida é una ragazza testarda di 17 anni, che ama molto il suo cavallo Storm. Lei si fidanza con Alexander che però è un rimpiazzo del suo vero amore, e grazie al suo migliore amico David riuscirà a capire un'emozione vera che la mette sotto sopra...