Più su, Più in là, Contro tutto.

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Sono le 10:08 mi guardo intorno mi alzo e... Oddio dove sono i miei vestiti.
Dav: dove vai?
Io: ah sei sveglio stavo cercando i miei vestiti
Dav: nn lo so
Io: haha cmq sono le 10 alzati pigro!
Dav: 5 minuti e mi alzo
Mi lanciai sul letto e prendendolo a cuscinate gli dissi:
Io: alzati nn ti va di fare la doccia con me?
Sbarrò gli occhi.
Dav: Mmmm... Allora mi alzo
Saltò in piedi in 1 secondo.
Io: guarda che scherzavo sai?!
Dissi ridendo.
Dav: a ti piace giocare con i miei sogni è.
Io: già ma almeno ti sei alzato
Dav: già cmq dobbiamo andare in maneggio.
Io: si già è vero ora vado a fare la doccia poi facciamo colazione e andiamo anche se dobbiamo fare solo una rampa di scale ma dettagli.
Dav: io mi faccio la doccia nell'altro bagno ok?
Io: si vai
Dopo 10 minuti.......
Io: Dav sei pronto?
Dav: quasi
Io: ma come fai a metterci più di me hai i capelli corti e poi dobbiamo andare in maneggio mica ad una sfilata sai?
Dav: si ma sto cercando una cosa. Ora arrivo
Io: ok faccio il caffè
Dav: ok
Appena arrivo in cucina mi trovo davanti un'immensità di mobili bianchi. Ne apro uno dopo l'altro fino a che nn trovo 2 tazzine e la caffettiera.
Metto su il caffè e in pochi minuti è pronto, verso il caffè nelle 2 tazzine.
Dav: eccomi ma wow i vestiti?
Io: alleluya c'è l' hai fatta, cmq sono vestita mi manca la maglia ma avevo caldo sono in reggiseno cmq.
Dav: si certo sta tranquilla che nn è che nn mi piace anzi...Cmq ti regalo questa.
Prendo la cosa stropicciata che ha in mano.
Io: ma che è?
Dav: una mia maglia
Io: e cosa ci devo fare?
Dav: metterla?!
Io: a ok grazie
Dav: scusa nn sai che giorno è?
Io: si il 15 giugno pk?
Si mette una mano sul viso.
Io: aspetta c'è qualcosa... A sì è il 2 mese che stiamo insieme!!!
Dav: si celhai fatta yeeee!
Io: cmq sai che anche io ho una sorpresa?
Dav:quale?
Io: allora come penso tu sappia tra 3 settimane è il tuo compleanno e così ho pensato che potevi festeggiare con un bel viaggetto tu ed io da soli.
Mi avvicinai a lui con fare coccoloso.
Dav: ma...ma... Scusa ieri sera mi hai chiesto cosa facessi al mio compleanno
Io: per mandarti fuori strada pk io avevo già chiesto ai tuoi sai?
Dav: birbantella
Mi prende in braccio e mi appoggia sul tavolo della cucina e mi bacia ma lo fermo...
Io: Hey Ciccio sta calmo ora Storm e Angel ci aspettano e poi la dose di coccole penso che stanotte c'è la siamo fatta.
Dav: ufffffff...
Io: andiamo movvete
Ci finimmo di preparare poi scesimo al piano di sotto. Ecco Cristian nella clabause appena ci vede si alza di scatto.
Io: Hey che succede ti vedo preoccupato
Cristian: si pk un cavallo stanotte ha avuto una colica e...
Lo interrompo.
Io: che cavallo?
Cristian: Storm
Io: oddio cosa? ora dov'è
Dissi mentre esco e mi dirigo veloce in scuderia.
Cristian: è nel suo box con il  veterinario gli ha fatto una flebo di morfina.
Io: pk nn mi hai chiamato scusa?
Cristian: pk...
Io: poteva morire il mio meraviglioso Quarter Horse. La mia vita.
Dissi urlando, provando a trattenere le lacrime.
Io: buongiorno veterinario come sta il mio cavallo?
Dissi preoccupata.
Veterinario: ora benino per fortuna che lo abbiamo preso in tempo.
Io: già grazie allo scudiero.
Dav: senti Meri io vado a fare i lavori quotidiani appena ci sono novità torno ok?
Io: si certo va pure, Cristian ti spiace aspettarmi nel mio studio grazie?!
Cristian: certo.
Poco dopo aver parlato con il veterinario raggiunsi Cristian nel mio studio.
Io: allora prima di tutto volevo chiederti scusa per la mia reazione di prima e poi volevo ringraziarti per averlo soccorso.
Cristian: nn c'è problema sta tranquilla cmq prego.
Mi alzai dalla sedia e andai ad abbracciarlo.
Dopo un secondo arrivò Dav urlando.
Dav: ma certo tradiscimi pure con mio fratello certo tanto è Dav che soffre.
Io: nn mi urlare prima di tutto e sai un abbraccio nn è tradire sai?! Ma se a te dà fastidio pensa  a me che nn posso abbracciare un amico per ringraziarlo di aver salvato il mio cavallo da una probabile morte pk tu sei geloso ma ti sembra normale?
Dav: si ok soprattutto quando abbracci il ragazzo con cui mi hai tradito già una volta.
Io presa dalla rabbia scoppiai a piangere e gli urlai a mia volta...
Io: se ti dà così fastidio allora lasciami e vai da qualche ragazza soprammobile che qualsiasi cosa tu le dica a lei va bene ok?! Pk io nn sono e nn sarò mai un soprammobile e sai una cosa!? Sono stufa di doverti assecondare sempre perciò se nn mi lasci tu lo faccio io
Dav: allora fallo se hai coraggio
Io: ok allora fatti la tua vita e lasciami in pace pk tra noi è finita per sempre sai? E tieni sto biglietti per il tuo condannò e portaci un soprammobile al posto mio capito.
Cristian: ragazzi calmi!
Ci stoppammo immediatamente di urlarci addosso.
Cristian: prima di tutto lei nn è fidanzata con me mi stava solo ringraziando e Meri nn c'è bisogno di rompere per una cazzata simile ok?
Io: si invece almeno ricomincio a respirare un po' pk da quando sto con lui mi sento soffocare sai Cristian io nn posso andare in passeggiata da sola pk ha paura che mi incontro con uno e lo tradisco, ti rendi conto???
Dav: si pk come lo hai fatto una volta lo fai 2 semplice
Io: certo ti tradisco con il mio cavallo... deficiente! Prendo la mia roba e me ne vado torno domani mattina solo per vedere il mio cavallo se può tornare a casa.
Esco infuriata ma cmq con le lacrime agli occhi, decido di non andare dritta a casa ma di passare al prato ereditato da mio nonno per passare un po'di tempo da sola.
Arrivata mi siedo accanto all'albero solito all'ombra e fisso il vuoto. Mentre sono lì a guardare il prato gigante noto un albero con una casetta di legno simile a quelle che ogni bambino vorrebbe. Decido di avvicinarmi e andare a vedere. Vedo una porta così mi arrampico sull'albero e con una fatica immensa arrivo a una porta ormai senza vernice probabilmente erosa dal tempo. Entro. Wow che cosa buffa è un ufficio piuttosto pieno di immagini di cavalli cawboy e cose varie, ma così in alto?
Vedo delle scatole, mi avvicino per vederle, sono coperta da polvere e ragnatele, ma ancora incuriosita mi faccio coraggio e le apro. Ma inaspettatamente dentro trovo dei pezzi di stoffa che qualcuno aveva cominciato a cucire ma che nn aveva finito mi dirigo verso la scrivania e mi siedo sulla sedia che c'è accanto ad essa.
Ma sedendomi osservo la scrivania, è di vetro e tra vetro e parte sotto dea scrivania noto una cosa strana.
C'è una specie di bozza di qualcosa di meraviglioso. Prendo il foglio e lo guardo attentamente e noto che è un progetto di una certa Marta Àrmano, mi getto di nuovo sulla scatola ma sta volta la svuoto e vedo che nn sono semplici pezzi di stoffa ma sono sottosella fatti a mano e nn è una cosa da poco.
Sul fondo della scatola noto un taccuino e quando lo apro vedo bozzetti con la spiegazione per ognuno.
Decido di prendere il taccuino e andate a casa per capire meglio così l'indomani sarei tornata con le idee più chiare.