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Torniamo tutti a casa e io vado a salutare tutta la mia famiglia.
Io: ciao mamma ciao papà
Papà: ben tornati ragazzi
Max: ciao
Mamma: Hey ragazzi com'è andata vi siete divertiti
Io: si
Max: ho bisogno di una riunione di famiglia perciò tutti in salotto.
Ecco Max che voleva dire a mamma e papà che da lì a 9 mesi diventerà papà.
Ci sediamo tutti in salotto.
Mamma: pk scusa?
Max: bene sapete che Chiara e io stiamo insieme no?
Papà: si allora hai 20 anni mi sembra normale
Max: si ma vedete io e Chiara....
Mamma: daiiiiiiiiiii
Max: ok la faccio breve Chiara è incinta e io sono il padre
Mio papà si alza di scatto arrabbiato come nn mai. Comincia ad urlare
Papà: ecco lo sapevo 3 giorni da soli e voi tornate con ste cose roba da matti sei in punizione mio caro.
Io: papà anche tu hai avuto Max quando avevi 20 anni nn ti arrabbiare
Mamma: si ma io ne avevo 21 Chiara ne ha 18 è diverso
Papà: Merida devi farmi una confessione di quest'tipo anche tu?
Io: no sta tranquillo
Papà: per fortuna
Se ne va lasciando lì tutti.
Mamma: ma sei sicuro Max?
Io: si questa mattina Chiara mi ha fatto vedere 2 test entrambe positivi e poi ha un ritardo o meglio nn c'è le ha
Mamma: o cavolo devo chiamare la mamma di Chiara Gaia
Io: no aspetta magari nn glielo ha ancora detto deve farlo lei.
Mamma: allora chiamala e chiediglielo
Io: ok
Chiamo Chiara
Io: Hey ne hai già parlato con i tuoi?
Chiara: si
Io: come l'anno presa?
Chiara: nn troppo male ma neanche bene ma cmq lo teniamo.
Io: ok ciao per me siete matti ma fate come volete
Mamma: Meri amore nn fare così è la loro scelta
Io: bene e questa è la mia, nn vedrò mai quel coso che nascerà
Max: ma pk io nn ti capisco
Io: odio i bambini ok? Rispetta la mia scelta come io rispetto la tua anche se nn la condivido.
Mamma: tua sorella ha ragione ma ora devo andare a lavoro ciao a più tardi.
Ci dà un bacio sulla fronte a entrambe e poi esce di casa.
Vado in camera mia e mi cambio.
Mi vesto per andare in maneggio e mi incammino. Mentre cammino mi metto la musica nelle orecchie per nn sentire il mondo esterno ma qualcuno mi prende da dietro.
Mi spavento ma poi riconosco il profumo inconfondibile, è Dav.
Io: Hey amò
Dav: uff ma dai come hai fatto a riconoscermi?!
Io: semplice il tuo profumo inconfondibile ti ha tradito di nuovo
Dico ridendo e stampandoli un bacio.
Dav: ti ricordo che oggi dovrai fare lezione a tutti i tuoi nuovi clienti sai?
Io: oddio ma nn dovevo farle 2 Giorni fa me ne sono scordata
Dav: se va Bo secondo te nn te le ho rimandate a oggi scema!
Io: grazie come al solito mi salvi da ste situazioni.
Dav: garetta fino al tuo maneggio?
Io: no grazie sai com'è le cose da donna?
Dav: a menomale sai che avevo paura di diventare padre anche io?
Io: nn scherzare io nn diventerò mai mamma capito?
Dico guardandolo dritto negli occhi serissima.
Dav: adesso dici così ma vedrai che cambierai idea
Io: sarà ma per ora no grazie
Dav: ovvio
Arriviamo al maneggio ed ecco Cristian che accudisce i cavalli, gli vado incontro.
Io: Hey Cristian com'è
Cristian: Hey bene te siete tornati?
Io: già
Cristian: volevi dirmi qualcosa?
Io: si grazie solo grazie per quello che hai fatto in questi giorni che non ci sono stata
Cristian: ma figurati
Mi dà un bacio sulla guancia e se ne va.
Dav: cos'era quello?
Io: nn lo so
Dav: oi era un bacio
Dice schioccando le dita davanti alla mia faccia.
Io: si ma io nn ho ricambiato neanche lo sguardo perciò...
Dav: si infatti nn sono geloso e poi a dirla tutta io sono letteralmente più bello.
Io: il solito
Dico stropicciando gli i capelli sapendo che lui lo odia.
Vado dai miei cavalli e gli porto uno alla volta a pulire che cmq lo faccio io.
In pochi minuti ho finito e così prendo Storm e vado nel mio campo a fare qualche giretto, poi faccio lo stesso con gli altri cavalli.
Vedo entrare una macchina rossa, credo sia un cliente nuovo.
Ma i miei dubbi svaniscono subito ecco scendere dalla macchina Stefano il 13enne dell'inaugurazione.
Gli vado incontro con Storm che mentre dissellavo gli altri cavalli lui era sempre appiccicato a me così mi seguí anche questa volta.
Io: ciao Stefano sei pronto?
Stefano: si dai, ma è il tuo cavallo?
Io: si lui è Storm il mio Quarter Horse
Stefano: bello posso accarezzarlo?
Io: certo che sì
Accarezza il cavallo e gli occhi gli si illuminano.
Io: ti piacciono i cavalli e...
Stefano: si molto
Io: si vede andiamo?
Stefano: si
Lo porto da Anita la cavalla appaloosa che Alfredo mi ha regalato più meno insieme agli altri.
Stefano: che bella cavalla
Io: menomale che ti piace pk oggi monterai lei!
Stefano: bene ma è già sellata vedo
Io: si ma solo per oggi dalla prossima volta lo farai tu.
Stefano: ok
Dice ridendo.
Stefano non fu l'unico della giornata ma anche se era stata faticosa quella giornata diedi da mangiare e da bere a tutti i cavalli e poi andai a casa di Dav dato che avevamo deciso di unire i 2 maneggi ma usando 2 sedi perciò avevamo alcune faccende di permessi e cose varie, mangiammo una pizza e poi Dav mi riportò a casa con la sua nuovissima moto regalatoli al suo compleanno da suo zio.
Non mi ricordo neanche come ma caddi in un sonno profondo fino all'indomani.

Scusate se il capitolo è corto ma il libro è praticamente finito.
Ludovica 🖤.

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