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PIÙ TARDI
Sono le 14:45 e ho solo un quarto d'ora per vestirmi ma poi presi semplicemente dei leggings neri, una canotta da uomo nera rubata a mio papà, una giacca in jeans, e i miei anfibi neri. Mi slegai i capelli e andai da Storm che appena mi vide con il suo morso in mano mi si piazzò davanti come se avesse già capito che saremmo andati a fare una passeggiata, mentre gli stavo mettendo il morso gli dissi come sempre il mio pensiero:
Io:E sì che tu capisci sai a volte è più facile amare gli animali che gli umani.
POV MERIDA
|Gli umani quando gli parli loro nn ti ascoltano e se lo fanno o ti deridono o giudicano, gli umani fanno distinzioni in base ai soldi, e se ti vedono parlare con un animale dicono che sei stupido/a ma invece ... Gli animali in particolare il cavallo per me: e tutto e lui sa;
Quando sei triste
Sa quando sei arrabbiata
E nn gli interessa la tua casa
Nn gli interessa quanti soldi hai
Nn gli interessa come ti vesti
Nn gli interessa il tuo modo di fare
Ma gli interessa avere il tuo amore le tue coccole, il vostro legame e niente altro che questo.|
Mi risvegliai dai miei pensieri quando mia mamma arrivò da me e mi chiese:
Mamma: diva stai andando signorina?
Io: a fare una passeggiata con Storm pk?
Mamma: pk mi avevi promesso che avresti messo a posto la tua stanza e invece è ancora in disordine!
Io: oh cavolo me ne ero dimenticata! Posso farlo quando torno?
Mamma: no cara lo fai ora prima che te ne vada chissà dove
Io: ufffff ma dai!
Lasciai Storm e tutta scocciata andai in camera mia e misi tutto in ordine in 10 minuti. Alla fine la mia stanza era sgombra e mia mamma mi fece i complimenti per la velocità allora feci per andarmene ma mia mamma ancora una volta mi disse dove vai? E io gli risposi in passeggiata con Storm! Lei mi guardò e mi disse nn senza avermi dato un bacio io scioccata dalla sua affermazione glielo dai e poi me ne andai dicendo che sarei tornata per cena e lei mi salutò.
Appena tornata da Storm presi le briglie e ci incamminammo verso il prato appena arrivata vidi Dav mi avvicinai e lo salutai con un bacio sulla guancia. Dopo pochissimo vidi un cavallo baio scuro arrivare al galloppo, lo squadrai, e Dav disse ecco la sorpresa Dav salì in groppa al cavallo dicendo:
Dav: lui è Angel il mio cavallo
A quelle parole mi spuntò un sorriso a 36 denti e le dissi solo:
Io: a chi arriva prima a quella quercia gigante
Poi spronai Storm a galoppare come da tempo nn facevamo. Dav era a qualche metro da noi ovviamente ero più veloce grazie a Storm.
POV MERIDA
Era da tanto che nn galoppavo così con Storm e poi il vento mi spostava i capelli tutto andava veloce in poche parole mi sentivo libera come se il mondo intorno a me si fosse fatto da parte e io ero l'unica a esistere.
Appena arrivati alla quercia ridendo dissi a Dav di muoversi o altrimenti sarei divenuta vecchia a furia di aspettarlo. Appena mi ebbe raggiunto scendemmo entrambi da cavallo e lasciammo i cavalli a pascolare nel prato. Io e David ci sedemmo sotto la grossa quercia per stare all'ombra, appena ricordai la sensazione provata a cavalcare in quel modo appoggiai la testa sulla spalla di Dav e cominciai a parlare:
Io: sai volevo ringraziarti
Dav: ma per cosa?
Io: be'sai negli ultimi tempi ho un po'trascurato l'equitazione e i miei nn possono più permettersi di farmi fare lezioni di equitazione a causa del costo molto elevato del maneggio.
All'improvviso mi scese una lacrima e poi un'altra e poco dopo ero lì a piangere in silenzio per nn farlo notare al mio fidanzato ma fu tutto invano.
Dav: Hey ma cosa fai ma pk piangi tesoro?
Io: ricordi
Dav: senti ora smettila di piangere e ascoltami.
Mi parlò con voce consolatoria e stringendomi forte al suo petto.
Dav: 3 cose 1 nn ti devi fare problemi a piangere davanti a me pk nn ti giudicherei mai al massimo ti consolo e ne parliamo insieme, 2 piangere nn è da deboli ma da forti e 3 tua mamma mi ha raccontato tutto e io la sorpresa di oggi nn te la ho ancora fatta vedere!
Mi girai di scatto con gli occhi ancora bagnati dalle lacrime e gli dissi:
Io: ma come farei senza di te? Tu... Ti sei unico, mi consoli, mi consigli, mi aiuti, ma soprattutto mi ami.
Lui: dai su ora esageri su una cosa però anche tu c'è l'ai anzi nn solo una tu mi ami, mi insegni, mi dai la forza di mandarmi avanti e.....chiama Storm che ti porto a vedere la sorpresa
Io: ma....ok per una volta ti lascio comandare ma solo sta volta intesi!
Dissi ridendo e poco dopo eravamo già in cammino verso la sorpresa. Dopo 15 minuti di passeggiata a cavallo arrivammo davanti ad un insegna con suscritto: "HORSES INFINIT DREAM" Appena lessi mi prese una scossa alla schiena entrai e... Si trovai un enorme maneggio.
Dav: ti piace?
Io: altro che, questo è il mio sogno che si avvera
Dav: ora questo maneggio è di mio nonno ma dal prossimo anno che avremo 18 anni tutti e due sarà nostro.
A quelle parole scoppiai a piangere dalla felicità, abbracciai David e andai in esplorazione insieme a lui.
Appena finito il giro trovai una piccola capanna con scritto il mio nome e con tutte le pareti decorate con murales rappresentanti cavalli. Entrai e trovai foto di me e Storm di ogni genere dagli allenamenti alle gare con le coppe in mano alle passeggiate a pelo, ma mi fermai su una foto in particolare di me nel prato vicino a casa dove correvo con Storm. Notai che era fatta da dietro e pensai che fosse impossibile. Dav: hai visto quella la ho fatta prima e tua mamma mia complice la ha stampata prima del nostro arrivo.
Migirai e dissi: ma quindi mia mamma sa tutto e mi avete teso una trappola? Furbetti!
Dav:ovvio.

Ragaaaa sono 1048 paroleeeee c'è lo fatta e ricordatevi di mettermi le stelline vi voglio bene. Baci Ludovica

Più su, Più in là, Contro tutto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora