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Due giorni dopo...
Sono chiusa in camera mia, da sola, ancora triste ed arrabbiata, nn so da quanto nn vedo Storm forse da 2 giorni e credo che do lui se ne stia occupando mio fratello.
Max: Meri apri la porta per favore?
Vado ad aprire.
Io: cosa vuoi?
Max: voglio che esci da sta stanza e vai dal tuo cavallo e lo accudisci pk io nn so farlo bene come te e ora ha bisogno di camminare per le sue zampe.
Io: si ok ora vado
Lo sbatto fuori dalla mia stanza, mi vesto metto una tuta nera e una canotta gialla piuttosto sportiva, scendo di sotto e esco dirigendomi al box di Storm ma lo trovo nel suo paddok, cerco la cassetta per pulirlo ma... O no è in maneggio insieme a sella e testiera.
Prendo la bici e vado in maneggio di nascosto entro in selleria e prendo la mia sella e la mia testiera poi prendo la mia cassetta del grooming e scappo via da quel posto prima di fare incontri indesiderati.
Arrivo a casa torno da Storm e gli tolgo le fasce da riposo alle zampe e comincia a zompettare di qua e di là scoppiò a ridere nel vederlo stare bene.
Io: Hey piccolo ma stai meglio!
Storm mi viene in contro facendo qualche tempo di galoppo e mi appoggia la testa sulla mia pancia.
Prendo la sella e la appoggio alla staccionata del paddok prendo il grasso di foca e la ingrasso per non farla irrigidire e renderla inutilizzabile, poi prendo la cassetta con tutti gli attrezzi per pulire il cavallo. Lo striglio e gli pettino la criniera e la coda poi gli faccio le treccine bagnando con uno spruzzino pieno d'acqua in modo che quando il giorno dopo gli scioglierò le treccine avrà il freesè poi gli metto il grasso sugli zoccoli e lo porto vicino alla pompa da giardino di mio papà per rinfrescarli le zampe e pulirgliele per metterli la crema. 
Prendo le fasce da riposo e gliele metto alle zampe infine gli do fieno fresco e acqua.
Appena finito decido di lavare tutti gli attrezzi del grooming compresa la cassetta ma appena la svuoto trovo un biglietto.
BIGLIETTO
Cara Merida come sai tuo fratello nn è molto bravo con i cavalli così ci ha chiesto aiuto, abbiamo provveduto noi alle zampe di Storm ma purtroppo nn è stato molto collaborativo il tuo cavallo sembrava triste pk nn ti sei fatta vedere da lui per giorni così è stata dura ma ce l'abbiamo fatta.
Saluti da Cristian e David.
FINE BIGLIETTO
Appena leggo i nomi mi sale la rabbia vado di sopra a cercare mio fratello e appena lo trovo...
Io: ma sei scemo proprio è... proprio a loro dovevi chiedere aiuto deficiente.
Max: pensavo te ne dovresti prendere tu cura del tuo cavallo e non mi hai neanche ringraziato visto che non era il mio compito.
Io: sì certo certo come no devo dirti grazie per aver chiamato quei due mi sembra normale.
Mamma: ragazzi che succede?
Io: Max ha combinato un altro dei suoi pasticci contro di me.
Mamma: del tipo?
Io: ha fatto venire dal mio cavallo le persone con cui ho litigato.
Mamma: ma Max ti avevo detto che era una cattiva idea e di nn farlo ma come al solito nn mi ascolti e quindi adesso te la senti tua sorella indemoniata.
Max: si sta tranquilla.
Io: si infatti ora mi sente se riesco a nn ucciderlo
Mamma: sta calma signorina.
Io: anzi me ne vado fuori e sto con l'unico che riesce a capirmi.
Max: si si vai pure da quello stupido cavallo
Gli vado vicino molto vicino.
Io: stammi a sentire quell'animale è molto più intelligente di te e sai una cosa quell'animale prende il posto di tutti voi branco di cretini che mi prendete continuamente in giro senza mai chiedere scusa e sai tu per me nn ci sei più dopo questo e si vai a dire a quei deficienti di Cristian e di David che io nn tornerò mai più e che con delle semplici lettere nn cadrò ai loro piedi. Adesso vado a dirglielo in faccia proprio io.
Mi giro e esco di casa sbattendo la porta vado da Storm gli salto in groppa e corriamo verso il maneggio.
Appena arrivo vedo Cristian.
Scendo da cavallo io e Storm ci dirigiamo verso di lui.
Cristian: ciao tesoro
Gli ficco un pugno
Io: tesoro dillo aria sorella dov'è Dav?
Cristian: bel gancio destro, cmq è in scuderia
Io: grazie
Me ne vado lasciandolo lì a toccarsi la faccia dove lo ho colpito con il pugno
Dav: ciao Merida
Io: ciao David come va
Dav: bene pk
Io: pk, pk pensavi davvero che solo con una semplice lettera o una spazzolata al mio cavallo oa ad una passeggiata con il mio cavallo sarei tornata da te?
Dav: no era per farci perdonare più meno
Io: nn importa cmq grazie ma nn fatelo mai più intesi anche pk Cristian ha assaggiato il mio pugno pk mi ha chiamato tesoro.
Dav: mamma mia sei cambiata da un giorno all'altro
Io: no sei tu che nn mi hai mai conosciuta è diverso
Dav: come vuoi cmq oggi sarei passato a vedere come stava Storm.
Io: nn ti disturbare pk nn ci saremo io e Storm.
David rimase a guardarmi evidentemente preoccupato.
Me ne andai dandogli una pacca sulla spalla.
Io: mi raccomando chiudi la bocca o ti entreranno delle mosche.
Dav: si grazie.
Andai a casa e presi provviste e Aqua poi presi tutta la roba di Storm e andai al prato ereditato da mo nonno.
Chiamai mio papà.
INIZIO CHIAMATA
Io:  papà una cosa?
Papà: si dimmi
Io: dove posso prendere una casetta di legno prefabbricata per tenerci Storm?
Papà: chiama zio e magari lui ne vende nel suo negozio di arredamento case.
Io: ok ciao
Papà: ciao.
FINE CHIAMATA
Chiamai mio zio.
INIZIO CHIAMATA
Io: ciao zio posso chiederti una cosa?
Zio: sì dimmi pure
Io: mi servirebbe una casetta di legno per tenerci il mio cavallo Storm
Zio: sì ho quello che fa per te se vuoi te la posso far portare da Giovanni il mio aiutante e se ti serve qualcos'altro chiama pure ora però devo andare che ho dei clienti da servire
Io: grazie ciao.
FINE CHIAMATA
Andai a posare tutta la mia roba nella casetta sull'albero e lì trovai dei paletti di legno abbastanza alti e resistenti cominciai a piantarli a terra su tutto il perimetro del prato facendo una staccionata  dove lasciai Storm e chiamai Martina la mia amica che aveva la macchina.
INIZIO CHIAMATA
Io: Hey Marty andiamo a fare shopping di materiale per costruire?
Martina: si ma pk?
Io: te lo spiego dopo
Martina: ok!
FINE CHIAMATA
Appena appena Martina arrivo partimmo subito verso negozio di mio zio dove potevamo trovare tutto quello che mi sarebbe servito per costruire il mio il mio maneggio, sì però per una legge aveva deciso proprio quel giorno di costruire il mio maneggio,dove tutti gli appassionati di cavalli, potevano mettere in atto la propria passione.
Appena arrivati al negozio, io e Martina ci dividemmo per andare a prendere i materiali per costruire più in fretta.
Presimo: sabbia,paletti di legno, pannelli di legno, chiodi e altre cose.
Dopo andammo anche al negozio selleria che vendono prodotti che  si utilizzano nell'equitazione, che partivano da selle a spazzole, come da testiere a filetti, e via dicendo.

Lettrici il libro sta finendoooooo.
Baci Ludovica

Più su, Più in là, Contro tutto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora