𝙈𝙄𝙉𝙏: 𝐘𝐨𝐮 𝐁𝐞𝐥𝐨𝐧𝐠 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐌𝐞

prologo

Attenzione: per chi non avesse letto la descrizione, questo é il SECONDO libro, non il primo.
Detto ciò, buona lettura

" I was thinking about you,
Thinking about me,
Thinking about us, what we gonna be?
Open my eyes... it was only just a dream. "

Un sogno.
Vi è mai capitato di sognare qualcosa talmente bene da arrivare a credere che fosse la realtà? Le voci, le sensazioni, tutto, qualsiasi cosa.

A Minjee era successo e a volte stentava ancora a credere che la realtà non fosse quella che credeva.
Lei era una semplice studentessa che doveva iniziare il terzo anno del liceo, niente di più.
Eppure, ogni volta che ripensava a quel "sogno", questo gli sembrava sempre più vero.
Si era davvero immaginata Minho? Soprattutto mentre stava con Mingi?

Purtroppo la ragazza non ricordava ancora molto di ciò che accadde un anno prima, anzi non era nemmeno sicura di ricordare la sua vita prima di quell'incidente e i medici le avevano detto che sarebbe stato normale dopo un incidente del genere.
Però a quanto pareva la realtà era quella: Jieun era sempre sua cugina, ma aveva un anno in meno. Seungmin non era fratello di Hyunjin, ma bensì un altro cugino. Yugyeom aveva finito il liceo l'anno prima e a settembre avrebbe iniziato l'università, mentre Taehyung la frequentava già da due anni.
Mingi aveva sempre un anno in più di lei, mentre Hyunjin, Felix, Han e Seungmin l'età della ragazza.
Jeongin e Jieun erano stati insieme, ma si erano lasciati più di un anno fa.
Baekhyun, invece, si era scoperto essere stato il suo babysitter quando era più piccola.
Non esisteva nessuna famiglia nobile. Certo, erano più che benestanti e vivevano in uno dei quartieri più rinomati della città; frequentavano la scuola più prestigiosa di Seoul, ma a Minjee mancava qualcosa. Quel qualcosa era Minho.
Sembrava così reale, e Minjee non avrebbe mai potuto dimenticarsi di quel sogno tanto bello, quanto terribile allo stesso tempo. Si era davvero innamorata di una persona che non esisteva?

I suoi genitori erano entrambi vivi e una volta uscita dall'ospedale, la ragazza venne chiusa in casa a studiare per recuperare l'anno perduto, con un insegnante privato. Quando il ragazzo si presentò alla porta, lei non poteva credere ai suoi occhi, anzi, credeva di star sognando ancora.
"Ciao! Sarò il tuo insegnante, ti aiuterò a recuperare l'anno scolastico. Molto piacere, sono Oh Sehun."

In questo modo avrebbe ricominciato tranquillamente la scuola con tutti i suoi amici, senza essere costretta a perdere l'anno.
Felix era sempre il suo migliore amico, ma aveva due genitori che lo amavano; abitava di fronte alla ragazza e i genitori di lei lo adoravano, così come adoravano Hyunjin e Mingi, che a quanto pareva erano amici d'infanzia non solo nel sogno della ragazza.
I loro genitori avevano messo in società le loro aziende, ampliandole e finendo a capo dell'economia coreana.
A detta del padre, mancava ancora un'importante azienda con cui mettersi in società, e quella sera avrebbero tenuto una cena a casa Kim, per discutere del contratto e sistemare le cose.
Minjee aveva scoperto che lei, Jieun e Seungmin vivevano nella stessa enorme villa di famiglia; essendo che i genitori erano spesso via per lavoro, in quel modo i ragazzi non sarebbero mai stati da soli.
Mingi abitava accanto a Felix e Han, mentre Hyunjin accanto a lei.
L'unico un po' distante da loro era Jeongin, che viveva qualche isolato più in là rispetto a loro.
Riguardo Hyunjin, il ragazzo aveva delle parentele inaspettate, infatti quando Minjee tornò a casa si ritrovò Yeji a farle visita. La ragazza si era presentata come la cugina del castano. E il migliore amico di Jieun non era Chan, ma proprio il castano narcisista.

C'erano così tante cose fuori posto, ma allo stesso tempo così tante cose che combaciavano con il sogno che aveva avuto. Così tante che ogni volta non facevano altro che ricordarglielo.