«Oddio... ma quello è-»
«Sì, Han. Quel coso che spunta dal lenzuolo è il pisellino di Minho.» scherzò Felix, sulla porta della camera. La ragazza si era dimenticata che il suo migliore amico aveva non solo la chiave di casa sua, ma anche quella della sua camera.
«Com'è che Minjee ha tutto il lenzuolo, mentre Minho è come mammina l'ha fatto? Va che chiappe, complimenti alla mamma.»
«Oh no, via via, Minjee si è mossa. Scappa Han!»
I due chiusero la porta, allontanandosi il più in fretta possibile.
Minjee aprì gli occhi, incontrando quelli scuri di Minho.
Il ragazzo sorrise. «Che impiccioni.»
«Felix lo è tantissimo...e a quanto pare anche Han.» rispose la ragazza, stringendo le braccia attorno a Minho.
«E poi non ho il coso piccolo.» si lamentò lui, mettendo il broncio.
«Su questo hai ragione.»
«Comunque, buongiorno.» disse Minho, baciandola. Fece scorrere la mano sulla coscia della ragazza. Le prese la gamba, mettendosela sul fianco, e accarezzandola.
«Buongiorno...»
«Stavo pensando... se facessimo un secondo round?» propose Minho, alzando su e giù le sopracciglia.
La ragazza gli diede uno spintone allontanandolo. «E così pensi a questo quando ti svegli!»
Minho sorrise ampiamente, riavvicinandosi. «Sì, anche. Però non solo a quello.»
«Lo so.» Minjee tornò tra le braccia del castano, sfiorando il segno del sigillo sul suo fianco. Anche se era quasi del tutto scomparso.
Il castano alzò la testa, buttando lo sguardo sul comodino. «Cazzo, sono le undici.»
«Abbiamo bisogno di una doccia.» constatò la ragazza, alludendo al fatto che fossero leggermente appiccicosi per via della sera precedente.
«Beh... ho visto che nel tuo bagno hai una vasca...» iniziò a dire Minho, lasciando la frase in sospeso, e guardando la fidanzata.Minjee riempì la vasca di acqua calda. La schiuma ricopriva la superficie, mentre Minho muoveva l'acqua entrando nella vasca. Appoggiò la schiena contro la vasca, mentre Minjee entrava, sedendosi in mezzo alle gambe del ragazzo, appoggiandosi al suo petto.
«Ma un risveglio così tutte le mattine?» mormorò Minho, abbracciandola.
«Hm sarebbe bello...» rispose la ragazza, rilassandosi nell'acqua calda.
«E se andassimo a vivere insieme finito tutto questo?» propose il castano.
«Ti ricordo che sono minorenne...e anche tu.»
«Giusto non siamo più come prima.» ridacchiò Minho, essendoselo scordato per qualche istante.
«Però quando saremo maggiorenni sì, potremmo provare...» Minjee si lasciò andare completamente, appoggiando la testa sulla spalla del castano, che le prese le mani, intrecciando le dita con le sue.*
«Taehyung!» urlò Jieun, appena scese in salotto, trovando suo fratello che chiacchierava tranquillamente con gli amici della ragazza, seduto sul divano.
«Jieun!» il più grande si alzò, spalancando le braccia. Sua sorella non ci pensò nemmeno un secondo, che corse verso di lui, buttandosi fra le sue braccia.
«Mi sei mancato tanto! E Jungkook? Sta bene?»
«Kookie sta bene, sì. E mi sei mancata anche tu!» rispose accarezzandole i capelli. «Minjee e Seungmin?»
«Oh, Minjee starà ancora dormendo, mentre Seungmin ho sentito che ci stava dando dentro con Hyunjin già di prima mattina.»
«Oh finalmente! Allora stanno insieme!» esclamò Taehyung. «Quante cose mi sono perso da quando sono tornato ai dormitori dell'università.»
Soomin si avvicinò a Jieun, mentre il fratello era occupato a parlare con Han. Attirò l'attenzione dell'amica, picchiettandole sulla spalla. «Oddio, ma quello è tuo fratello?»
«Sì, è mio fratello!»
«Beh... mica male.»
«Soomin!»
«Che c'è? È la verità!» si difese la bionda, guadagnandosi un'occhiataccia da Felix, che l'aveva sentita.Poco dopo, Minjee e Minho raggiunsero gli altri in salotto. Il ragazzo con la maglietta nera a mezzemaniche, mentre Minjee con la felpa viola che Minho portava sopra la maglia la sera prima. Era già larga per il castano, quindi lei ci nuotava praticamente dentro.
«Tra Seungmin e Wooyoung non so chi stia urlando di più.» disse la ragazza, sedendosi in braccio a Minho.
«Minnie è passivo?!» esclamò Taehyung, interrompendo la sua conversazione, per girarsi verso la cugina, che confermò annuendo. «NO! SEUNGMIN, SONO DELUSO!» urlò il ragazzo, facendosi sentire al piano superiore. «Come quella passiva di mia sorella.» aggiunse, guadagnandosi una sberla sul braccio da Jieun.
«Ma sentite Wooyoung che cornacchia.» disse Felix.
«Jisung, bambino mio, non ascoltare!» Minjee si alzò in piedi, correndo a tappare le orecchie al più piccolo.
«Ma... ho sentito anche te e Minho-hyung ieri sera...» disse innocentemente Jisung, facendola arrossire fino alla radice dei capelli.
«Ma cosa dici-» Minjee guardò Minho in cerca di aiuto, ma il ragazzo rise divertito, per niente intenzionato a intromettersi. «-erano Soomin e Felix!»
Il suo migliore amico di voltò, guardandola male.
«Sì, effettivamente ci abbiamo dato dentro parecchio.» disse Soomin, con un'alzata di spalle.
«Sincera la ragazza. Mi piace.» intervenne Taehyung.
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𝙈𝙄𝙉𝙏: 𝐘𝐨𝐮 𝐁𝐞𝐥𝐨𝐧𝐠 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐌𝐞
Fanfiction🔻Attenzione: SECONDO LIBRO DELLA TRILOGIA MINT🔺️ 【 𝓘'𝓶 𝓽𝓱𝓮 𝓸𝓷𝓮 𝔀𝓱𝓸 𝓾𝓷𝓭𝓮𝓻𝓼𝓽𝓪𝓷𝓭𝓼 𝔂𝓸𝓾, 𝓫𝓮𝓮𝓷 𝓱𝓮𝓻𝓮 𝓪𝓵𝓵 𝓪𝓵𝓸𝓷𝓮 𝓼𝓸 𝔀𝓱𝔂 𝓬𝓪𝓷'𝓽 𝔂𝓸𝓾 𝓼𝓮𝓮 𝓽𝓱𝓪𝓽 𝔂𝓸𝓾 𝓫𝓮𝓵𝓸𝓷𝓰 𝔀𝓲𝓽𝓱 𝓶𝓮? 】 ❮ Tratto dal libro ❯...