epilogo

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Cercarono di arrivare da Haechan il prima possibile e, una volta davanti alla villa, Seonghwa li teletrasportò all'interno, con la certezza di non essere visti da chi li stava attaccando da fuori.
Appena comparvero in casa, Minjee scivolò, finendo a terra. Il pavimento era ricoperto di ghiaccio.
«Ragazzi, siete qui!» esclamò Haechan, con alcuni tagli sul corpo. A quanto pare erano finiti in camera del ragazzo, al secondo piano.
«Cos'è successo?» domandò Jieun, notando il disastro.
«Stavamo venendo da voi, ma ci hanno anticipati, e siamo corsi a casa mia, che era la più vicina!» disse il ragazzo, schivando un proiettile di ghiaccio che era entrato dalla finestra.
«Magia di ghiaccio?» rifletté Jieun. «Nessuno di loro possedeva una magia di ghiaccio!»
«Devono essere quelli che aveva menzionato Jaemin...» rispose Hyunjin, mentre i suoi occhi assumevano un colore giallo brillante. «Se resteremo qui dentro, non riusciremo a concludere nulla. Ci serve spazio.»
«Visto il casino in questa casa, direi che ce ne sarà almeno uno per lato.» disse Minjee. «Dobbiamo dividerci, altrimenti ci seppelliranno qui dentro.»
«Aspettate, questo odore...» Hyunjin alzò la testa all'istante, fiutando l'aria. «...Yeji.»
Il ragazzo si avvicinò alla finestra, cercando di sbirciare dall'angolo. «Sì, è proprio lei.»
Hyunjin si spostò indietro, di fronte alla finestra, e prima che gli altri potessero dire qualcosa, il ragazzo ringhiò sfoderando gli artigli. Le orecchie e la coda comparvero, mentre prese la rincorsa.
«Fermo Hyunjin!» esclamò Jeongin, rendendosi conto un secondo in ritardo di cosa volesse fare il castano.
Hyunjin saltò contro la finestra, tenendo le braccia davanti al viso e spaccando il vetro, buttandosi di sotto. Atterrò perfettamente sui propri piedi. Ringhiò contro Yeji, prima di cambiare magia velocemente, e creando un'onda abbastanza grande da travolgere la ragazza.
«Cazzo, adesso attirerà l'attenzione!» esclamò Minjee, vedendo un ragazzo, correre su quel lato della casa. «Dovevamo tenerli separati, ora si riuniranno!»
La rossa fece qualche passo indietro, puntando i palmi delle mani al suolo e creando una fiammata che la sbalzò fuori dalla finestra.
«Non anche tu!» Minho cercò di afferrarla, ma la ragazza era già fuori. Mentre si trovava a mezz'aria, creò una palla di fuoco, che lanciò contro il secondo nemico, prima che attaccasse Hyunjin alle spalle.
L'acqua che aveva travolto Yeji si congelò, e il ghiaccio si spezzò poco dopo, rivelando la figura della ragazza, senza neanche un graffio.
«Incoscienti!» Jieun creò un vortice d'aria, saltandoci sopra, e volando fuori dalla finestra, riprendendo Minjee prima che cadesse a terra.
«A questo punto andiamo...» Wooyoung toccò alcuni dei suoi amici, che iniziarono a fluttuare; gli altri riuscirono a scendere nel giardino, grazie alla propria magia.
«Perché dovete sempre fare colpi di testa?!» esclamò San, assicurandosi di sentire la presa di sua sorella che gli stringeva la maglia.
Soomin era diventata invisibile prima che Wooyoung la facesse volare. Sarebbe stato più utile.
Gli unici rimasti dentro la struttura erano Seonghwa e Hongjoong. Non avrebbero potuto combattere con le magie che avevano.
«Dietro di noi!» urlò Hyunjin, dopo aver sentito qualcosa tagliare l'aria.
Fecero solo in tempo a girarsi, che Jisung venne trafitto poco sotto la spalla destra.
Jeongin aveva provato ad alzare una barriera di ghiaccio, ma non era stato abbastanza veloce. Sul tetto, c'era un ragazzo, da cui proveniva una grande quantità di magia. La balestra che teneva in mano era fatta interamente di magia, così come le munizioni.
Chenle e Jeongin alzarono una barriera dietro di loro, mentre Renjun si accucciava accanto a Jisung, che si teneva la zona sanguinante. La freccia era sparita nel momento in cui colpì il più piccolo.
«Minjee, chiama subito Seonghwa!» esclamò Renjun, alzando lo sguardo verso la ragazza.
«No! Ce la posso fare!» esclamò Jisung, alzando la mano e spedendo una scarica di fulmini alle spalle di Minjee, salvandola dal colpo d'aria che la stava per centrare in pieno.
Ora erano tre. Ma sentivano che ce n'erano altri. Tre persone per eliminare un mago curatore, e un solo mago dell'aria? Impossibile. Li volevano lì; era una trappola.
Il suono del ghiaccio che si rompeva dietro di loro, li fece voltare in preda all'agitazione. Un'altra freccia ruppe il ghiaccio, seguita da una seconda che andò a scontrarsi con il polpaccio di Jisung, facendolo cadere in ginocchio. Minjee alzò lo sguardo verso il tetto, guadagnandosi il ghigno soddisfatto del nemico. Che razza di magia era?
"Seonghwa. Porta al sicuro Jisung, sta iniziando a perdere troppo sangue, le frecce erano più grosse del normale!"
Pochi secondi, e Seonghwa apparve dietro di loro, teletrasportando immediatamente dentro il ragazzo, per farlo curare da Hongjoong.
«Jieun!» Minjee lanciò una fiammata, contro il ghiaccio di Yeji, indirizzato verso la castana. Chenle e Jeongin cercarono di rafforzare la barriera, almeno per tenere a bada il mago con la balestra.
«Ren, blocca il tempo, veloce!» esclamò San, mentre i fulmini si schiantavano al suolo, mancando Yeji.
Renjun alzò il braccio, schioccando le dita, ma non accadde nulla. Riprovò altre tre volte, velocemente, ma nulla accadde.
In quel momento un'ipotesi gli balenò per la mente. Era Taeil quello in grado di annullare la magia degli altri, come aveva fatto con Yeosang!

𝙈𝙄𝙉𝙏: 𝐘𝐨𝐮 𝐁𝐞𝐥𝐨𝐧𝐠 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐌𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora