capitolo 25: omicidio

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«Piaciuta la sorpresa, Kim Minjee?»
Minjee non poteva vedere, ma giurava di sapere che sotto quella maschera si nascondeva un odioso ghigno.
Era già difficile perché non volevano far del male a Jungkook, e ora il ragazzo aveva preso le sembianze di Yugyeom. Aveva reso il corpo di Jungkook come quello di una marionetta da usare a suo piacimento.
«Scommetto che siete confusi. Lasciatemi spiegare... in poche parole, vi presento la mia magia dell'oltretomba. Posso richiamare qualunque spirito morto, ed evocare qualunque cosa io voglia.»
«Ma quella magia...»
Lo sconosciuto si voltò dietro di sé, fissando lo sguardo su Jeongin che aveva appena parlato. «Sì, la mia magia nasce da un patto col diavolo.»
Yeosang urlò quando sentì una presa sul suo polso, trovandosi faccia a faccia con quella cosa che aveva oltrepassato il muro di fuoco creato da Minjee. «Oh cazzo!» si allontanò velocemente, cercando di liberarsi con uno strattone e nascondendosi dietro Renjun. Velocemente Jeongin alzò una barriera di ghiaccio a dividerli da quell'essere.
«M-Minjee va via!»
La ragazza si voltò velocemente al suono di quella voce metallizzata. Gli occhi di Yugyeom non erano più rossi, ma neri, neri come quelli che aveva quand'era in vita. Pochi secondi dopo iniziarono ad alternarsi tra il rosso e il nero.
«Yugy!» Minjee allungò la mano, scattando verso il fratello che si teneva la testa tra le mani cercando di mantenere il controllo sulla sua anima.
«No ferma!» Felix la prese prima che corresse da lui, trattenendola. Allacciò le braccia attorno al busto della sua amica, sollevandola quando bastasse per portarla indietro.
«Lasciami Lix! Yugy!» urlò con le lacrime agli occhi. Non sarebbe mai passata sopra la morte di suo fratello nemmeno tra un milione di anni.
Il mago sconosciuto scoppiò in una fragorosa risata. «Non pensavo fosse così divertente! Tuo padre aveva proprio ragione, tuo fratello è il mezzo migliore per tormentarti!»
«Minjee, per favore scappate!» urlò Yugyeom, crollando sul pavimento in ginocchio. Si erano preparati aspettandosi di tutto durante il viaggio fin lì da Seoul; a tutto tranne che a questo. E ora cosa dovevano fare? Non erano pronti ad affrontare quel tipo di magia, ma non potevano abbandonare Jungkook.
«Sai Minjee, è un peccato aver costretto Tao a finire il lavoro. Se solo avessi ricordato prima, non ci avrei pensato due volte a far fuori quel frocio di tuo fratello in mezzo alla strada quella notte.» il ragazzo tolse la maschera, rivelando un ghigno odioso.
Minjee smise di dimenarsi all'istante. «TU!»
Felix fu costretto a mollare la presa. l calore del corpo della sua amica aumentò a dismisura, non poteva continuare a tenerla, o si sarebbe ustionato. Minjee piegò le gambe per darsi la spinta, prima di buttarsi verso Johnny.
Il ragazzo chiuse gli occhi, per poi spalancarli qualche secondo dopo del tutto rossi scarlatti. Prima che Minjee riuscisse a colpirlo, venne sbattuta al muro e tenuta sollevata per la gola. «Y-yugy-» biascicò, cercando di prendere aria, dopo che la sua vista venne offuscata per qualche istante dopo il colpo alla testa.
Johnny aveva aumentato il controllo su Yugyeom, costringendolo ad attaccare sua sorella. «Cosa ne pensi? Morire per mano di tuo fratello? E sai cos'è ancora più divertente? Che appena riprenderà il controllo, tuo fratello ricorderà di averti ucciso con le sue stesse mani.»
Renjun schioccò le dita. Avrebbe salvato Minjee, ovviamente.
Un altro sorriso apparve sul volto del mago davanti a loro. «Mi spiace ragazzino, ora che ho di nuovo i miei poteri, la tua magia di tempo non funziona con me. Ho fatto un patto col diavolo, e la mia anima e il mio corpo sono gli stessi da ... forse un secolo? Il tempo per me non scorre.»
Minjee tirò un calcio a Yugyeom, prima di perdere i sensi, facendogli perdere la presa. Lei cadde a terra, ansimando in cerca di aria, mentre Han creò una corrente d'aria abbastanza grande da spingere Minjee verso Renjun.
«Ce la fai ad alzarti?» chiese il ragazzo abbassandosi e accarezzandole la schiena. Minjee annuì, smettendo di tossire e prendendo la mano del fidanzato che la aiutò a mettersi in piedi.
«Mi dispiace, non puoi annullare la mia magia.» rise Johnny. «Si può annullare solo ad una condizione.»
Sapevano tutti quale fosse la condizione. Johnny sapeva che non avevano ucciso Lisa quella volta. Il signor Kim l'aveva avvertito che i loro avversari fanno prigionieri, non cadaveri.
Ed era vero che il piano prevedeva di catturarlo, ma Johnny aveva sottovalutato qualcosa, o meglio, qualcuno: Minjee.
In quel momento era accecata dalla rabbia; Johnny stava usando suo fratello contro di lei perché quel bastardo del padre gli aveva detto di farlo. Per non parlare del fatto che se Yugyeom era morto, era per mano di Johnny. Se lui non l'avesse mandato in ospedale, Tao non avrebbe avuto la possibilità di avvelenarlo.
Un urlo raccapricciante alle loro spalle giunse alle loro orecchie, seguito da una corrente d'aria che li travolse. Il ghiaccio venne spazzato via da quell'incredibile potere magico.
«Sono deluso dal fatto che tu non mi abbia detto niente.» Baekhyun, che illuminava l'ambiente con una sfera luminosa sulla mano, era in piedi accanto a Sehun, che stava facendo a pezzi il demone di Johnny chiuso in un tornado di dimensioni ridotte. Sehun aveva un'esperienza superiore: Jieun riusciva con grande sforzo a solidificare l'aria, creando dei proiettili; Sehun invece riusciva a cambiarla in tutto e per tutto: l'aria che circondava il demone finiva per tagliarlo da parte a parte man mano che il tornado lo faceva girare.
Gli occhi di Baekhyun si spalancarono quando si posarono su Yugyeom.
«Non è lui! Johnny ha usato il corpo di Jungkook come contenitore per lo spirito di Yugy!» disse Felix.
«Direi che Johnny è fatto per me.» Baekhyun protese entrambe le braccia in avanti, modellando la luce a forma di lancia e scagliandola contro Johnny. Come previsto dal mago della luce, Johnny schivò il colpo, e non si fece difendere dagli spiriti in grado di controllare. Baekhyun fece un sorriso, prima di creare un'altra lancia, scagliandola contro il demone dentro il tornado e facendolo dissolvere in pochi secondi. «La mia magia non fa danni alle persone... ma per coloro che hanno fatto un patto col diavolo o hanno magie oscure è micidiale. Per questo hai schivato, vero?»
L'espressione di Johnny cambiò all'istante, e quel ghigno presuntuoso sparì dal suo viso. Non aveva speranza contro Baekhyun.
Johnny evocò un nuovo demone, puntando questa volta ai tre ragazzi dietro di lui. Jeongin avvolse tutti prontamente in una cupola di ghiaccio, mentre Baekhyun avvolse Johnny in un'enorme sfera di luce.
«Quindi, per noi è come se quella cupola non esistesse?» chiese Minjee.
«Esatto, la mia magia danneggia solo maghi come lui.» rispose la sua balia, realizzando un secondo dopo il motivo per cui la ragazza aveva posto quella domanda. Minjee si liberò velocemente dalle braccia di Renjun, mentre le fiamme le avvolsero il braccio. Saltò all'interno della sfera luminosa creata da Baekhyun, tirando un pugno in pieno viso a Johnny, il quale, finendo contro la superficie di luce, ne rimase ustionato gravemente finendo a terra.
Baekhyun annullò la magia, trovando Minjee sopra Johnny, mentre avvicinava una fiamma al suo viso.
«Dove si trova Wooyoung?!» domandò dura la ragazza. Johnny non rispose, allora Minjee avvicinò la fiamma pericolosamente, al viso già ustionato dalla magia di Baekhyun. «Te lo richiedo: dov'è Wooyoung?!»
«Lo vedo nei tuoi occhi che mi ucciderai comunque.» disse semplicemente il mago.
«Avrei voluto evitare di usare la mia magia, semplicemente.» gli occhi di Minjee diventarono viola, mentre entrava nella mente di Johnny. Dopo poco, un enorme sorriso comparve sul volto di lei. «Chiedertelo ha facilitato le cose. Ha portato la risposta nei ricordi più recenti, perché involontariamente ci hai pensato quando ti ho posto la domanda.» la fiamma sulla mano di Minjee divenne ancora più grande. «Spero ti troverai bene all'inferno.»
Le fiamme entrarono in contatto con il corpo del mago, iniziando ad espandersi velocemente.
«MINJEE NO!» sentì urlare Felix, ma lei alzò le fiamme dietro di sé. Per sfortuna loro, non c'era nessun mago in grado di usare la magia d'acqua. Le urla di Johnny portarono Jeongin ad abbassare la cupola, per trovarsi davanti quello spettacolo raccapricciante, e vedere la sua amica che guardava impassibile la figura che si contorceva a terra.
«Minjee cosa stai facendo, smettila!» esclamò Han facendo un passo in avanti. Han si congelò sul posto, dopo che la ragazza alzò lo sguardo su di lui. Non l'avevano mai vista così. Solo quando il corpo smise di muoversi, le fiamme si abbassarono, rivelando le espressioni sconvolte dei ragazzi dietro di lei.
«Minjee?»
Lei si voltò velocemente, vedendo il corpo di Jungkook iniziare a brillare. «Yugy...»
«Ti voglio bene, ricordalo.»
«Ti voglio bene anch'io... mi manchi.»
Yugyeom fece un piccolo sorriso, prima che la magia di Johnny si annullasse, liberandolo dal corpo di Jungkook. Successivamente, il ragazzo cadde a terra svenuto.

𝙈𝙄𝙉𝙏: 𝐘𝐨𝐮 𝐁𝐞𝐥𝐨𝐧𝐠 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐌𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora