ho scelto te// Tancredi Galli

capitolo 13

La geniale idea di farmi cantare per prima.
F: se n'è accorto vero?
Profm: certo
F: per questo sono la prima vero ?
Profm: già
F: grazie
Profm: prego, comunque devi cantare piccolo grande amore.
F: ma grazie, vabbè ora canto
Canto la canzone e la dedico a tutta a tanc lui mi sorride per tutto il tempo
Finisce la canzone
Profm: oggi ha cantato veramente bene signorina Rossi, evidentemente c'è la persona a cui la volevi dedicare
F: si ma non sono cose che riguardano né lei né la classe grazie
Torno a sedermi ma lui mi ferma e mi dice
Profm: Federica il libretto devo metterle il voto
F: ok che voto mi dà ?
Pm: secondo te?
F: 6?
Pm: ma che 6 io ti do 9,5
F: se ne accorto di nuovo vero ?
Pm: si, però siete carini insieme
F: ah ma cavolo
Vabbè vado a sedermi e c'è Tancredi che se la ride inseme agli altri e io gli do un biglietto
" Se non la smettete a casa vi uccido"
M: ma li vedi
F: si e tra un po' li uccido
Loro sento dato che sono dietro di noi
Passano le ore e ora si va in mensa.
F: Marta ti prego dobbiamo andare all'armadietto stammi vicino.
M: certo.
Andiamo all' armadietto e me lo trovo di fianco inizia a venirmi l'ansia.
Fede: ma ciao bellezze
F: che vuoi ?
Fede: continui a resistermi
F: sono fidanzata, mi devi lasciare stare
M: oh la lasci ?
Lui si avvicina sempre di più e io inizio a piangere, sta per baciarmi quando arriva qualcuno che lo toglie
X: te ne devi andare là devi lasciare stare
F: grazie.
T: prego piccola
Mi butto tra le sue braccia e scoppio in un pianto liberatorio
T: ei Shh va tutto bene ci sono io ora
Marta abbraccia Valerio per lo spavento
Suona la campanella
F: grazie davvero senza di te sarei persa.
T: dai andiamo che é suonata.
Torniamo tutti in classe e io cerco di stare il più lontana possibile da Federico, ogni volta che mi é vicino ho paura che possa ricapitare.
*Flashback*
Sono le 2:00 sono brilla e sto tornando a casa, prendo un vicolo così faccio prima.
Sento qualcuno toccarmi la spalla
F: fede ciao mi aiuti ad andare a casa
Fede: certo pero prima devo fare una cosa
Mi inizia a baciare e io cerco di levarlo ma non si sposta perciò inizio ad urlare, ma non mi sento nessuno e lui mi tappa la bocca con le mani.
Scende sempre più giù e io non voglio mi abbassa le mutandine e inizio a piangere e a dimenarmi
F: non voglio lasciami
Fede: sta zitta puttana
F: basta ti prego non voglio
Lui entra in me e io piango dal dolore. Poi per fortuna finisce e io rimango li atterra con la testa fra le mani a piangere.
*Fine flashback*
Mi scende una lacrima.
M: fede tutto ok?
F: sì sì
Marta mi abbraccia
F: grazie
Nel frattempo tanc mi possa la mano dietro la schiena e mi sento subito meglio.
Suona la campanella e torniamo a casa.
L: fede mi spiace per oggi
F: raga lo so che vi dispiace ma meno ne parliamo meglio sto vi prego
D: certo, sta sera mangiamo la pizza andiamo in un ristorante
F: grazie Diego
M: io vi adoro
Vado in camera per cambiarmi e sento la porta chiudersi mi giro ed é Lele
L: Hey possiamo parlare?
F: certo dimmi
L: cosa vuole ancora da te ? Perché ti assilla tanto ?
F: Lele non lo so, vorrei capirlo ma non lo so davvero.
L: ci penso io, con tanc come va ?
F: va da dio io sono completamente cotta, solo che sono un disastro, sento di essere un peso per lui, perché ho sempre dei problemi, io non voglio perderlo ma c'è di meglio di me al mondo, ragazze con meno problemi, meno segreti e meno stuprate di me.
L: fede tu sei perfetta così come sei e lui ti ama fidati anche se sei piena di problemi, di segreti, lui ti ama
F: ma io mi sento pesante
L: ciccina non sei pesante sei solo preoccupata e hai paura di lui
F: ma io mi sento dipendere da tanc e non voglio dipendere da qualcuno
L: piccola é normale che ti senti cosi, sei innamorata e penso sia il tuo primo vero amore. Però sta tranquilla che con il tempo passerà e ti sentirai meno dipendente da lui però lo amerai sempre allo stesso modo. Hai avuto un passato difficile perciò ti comporti così per paura di perdere anche lui, ma sta tranquilla che non succederà.
F: grazie Lele mi serviva
L: di niente sono tuo fratello per un motivo.