ho scelto te// Tancredi Galli

capitolo 73

Guardo il telefono e noto un messaggio da parte di una ragazza " Martina" anche se so che non dovrei apro la chat e non ci posso credere si stanno scrivendo da tanto tempo e si incontrano anche.
Cerri messaggi dicevano
"Quando la lasci?" "Presto"
Sento il mio cuore rompersi decido di preparare le valigie mie e di fra andare a dormire e domani mattina quando lui starà ancora dormendo di andarmene, sta volta non so se riesco a perdonarlo mi ha fatto tanto male io stavo iniziando a pensare al matrimonio e lui mi fa questo ? Vermente io sono scioccata.
Mi addormento e alle 6 vado nella casa q4. Cr marta ad aprirmi perché le avevo raccontato tutto ieri sera.
M: piccola
Scoppio a piangere
F: perché ? Cosa ho fatto di male per meritarmi questo ?
M: amore non hai fatto niente. È lui che non ti merita.
Rimaniamo sveglie a parlare fino a quando non si svegliano tutti.
M: fede dormi in quelle stanza ?
F: si, anche ci sono tanti ricordi sono felici.
Poso le valigie e gli altri mi chiedono decido di dirlo io solo a Lele e vale mentre Marta lo dirà agli altri
L: io lo uccido
V: io ti aiuto
F: no raga, per favore già è difficile così non peggioriamo le cose
L: ma lui lo sa che tu lo sai ?
F: no ieri dopo averlo scoperto l'ho detto a Marta, ho fatto le valigie senza che mi vedesse e sta mattina preso sono venuta qui. Io non capisco cosa ho fatto di male per meritarmi questo...
Cerco di trattenere le lacrime ma piango di nuovo, lui era tutto per me
V: amore tu non hai fatto niente evidentemente non è il ragazzo giusto per te
F: ma io lo amo e non so come faccio ad amarlo dopo tutto ciò.
L: passerà se tu vuoi che passi
F: si Lele voglio dimenticarlo mi ha fatto stare male troppe volte e sono arrivata al limite.
V: piccola noi ci saremo sempre.
Andiamo dagli altri e a Lele squilla il telefono
T: è li?
L: si
T: arrivo
L: è meglio di no
T: perché?
L: non vuole vederti
T: sono lì tra 2 minuti
Come ha detto dopo due minuti arriva
T: che succede ?
L: non vuole né vederti né parlarti
T: io non me ne vado fino a quando non capisco
F: cosa dovresti capire ?! Sei tu quello che si scrive con altre mentre è fidanzata e ha un figlio. Dimmi Tancredi che cazzo di problemi hai! Perché io non ti capisco, prima dico di amarmi e poi dici a quella puttana che presto mi avresti lasciata. Poi arrivi qui tutto preoccupato facendo finta di non aver fatto nulla. Io sono stanca davvero, sono stanca di continuare a perdonarti tutte le tue cazzate, sono stanca di stare male per colpa tua e sono stata una stupida ad avere un figlio con te.
T: non dire questo
F: tancredi tu eri l'uomo della mia vita, io volevo sposarti cazzo! E tu cosa fai? Eh! vai da un altra. No scusami ma io non ce la faccio più, tra noi è finita fatti una vita con quelle troia e io mi farò la mia con Francesco. Ah e ricordati che non devi abbandonare tuo figlio solo perché hai litigato con me e soprattutto non devi abbandonare loro che sono la tua famiglia altrimenti oltre che ad un fidanzato di merda saresti anche un amico di merda. Ora vai da lei a dirgli che sei finalmente libero e salutamela godetevi la vostra bella vita felice.
Addio Tancredi

T: ok me ne vado, ma sappi che io ti amo.
Esce e io scoppio a piangere.
M: ok abbiamo bisogno di una vacanza
F: non posso devo fare uscire il disco.
C: amore digli di ritardare l'uscita
S: esatto stai troppo male per lavorare
D: ok rega andiamo in vacanza.
G: New York o Puglia ?
R: New York
F: si ci sta
M: puoi lasciare fra a mia mamma, mio papà e ad Agnese lo tratteranno benissimo.
E: esatto così possiamo essere un po' più tranquilli ok?
F: va bene, grazie di tutto ragazzi
Z: beh forza a fare le valigie dobbiamo partire
V: ah ma ora ?
Z: eh quando se no ? Prima inizia la vacanza meglio eh, forza
M: io e fede andiamo dai miei

*Da Marta*
F: grazie mille davvero
Mamma Marta: eh di che tesoro, per me sei come una figlia
M: ok mamma noi andiamo

Andiamo a casa e partiamo per l'aeroporto.
New York arriviamo haha

Angolo me
Amatemi che vi ho messo il continuo e non siete morte d'ansia fino a domani.
Ditemi cosa ne pensate e niente vi voglio bene