2|Aileen Powell

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Hermione era intenta a ripassare i suoi appunti di Storia della magia nella sala comune dei Grifondoro, quando venne interrotta da un tonfo sulla scrivania. Alzò lo sguardo e vide la sua migliore amica, Ginevra, infuriata e con una copia della Gazzetta del Profeta in mano.
"Che succede?" chiese la mora.
"pagina 7, capirai da sola!" così le passò il giornale e poi andò via, lasciando Hermione a dir poco confusa.
La ragazza andò alla pagina che l'amica le aveva appena detto e rimase sbalordita quando lesse il titolo dell'articolo:
"Harry Potter, vecchia fiamma torna alla ribalta?"
E propio sotto una foto in movimento di lei con il migliore amico fatta probabilmente due giorni prima. Ritraeva i due insieme in giro ad Hogsmeade. Infatti i due erano usciti da soli, visto che Harry le aveva chiesto una mano per fare un regalo di mesiversario per la fidanzata Ginevra.
Alle spalle piombarono Ginny ed Harry seguiti da Neville, incuriosito da quella faccenda.
"Che sta succedendo?" chiese Harry agitato, così Hermione gli passò il giornale.
Il moro allora si sedette ed iniziò a leggere:
"il salvatore del mondo magico Harry Potter e la sua fedele amica Hermione Granger sono stati avvistati mentre giravano per le vie di Hogsmeade, i due sembravano alquanto affiatati per essere semplici amici. Che Potter abbia avuto un ripensamento sulla ragazza?" disse lui, sconcertato tanto quanto gli altri tre che lo stavano ascoltando.
"è uno scherzo? avevi detto che avevi parlato con la Skeeter riguardo queste sciocchezze!" sbottò infuriata Hermione ad Harry, che nel cuore sperava di non dover più comparire su quel pezzo di carta maledetto che tanto odiava.
"non è della Skeeter, ma di una certa Aileen Powell" disse Neville, guardando una foto della donna appena citata.
Hermione allora si mise vicino ad Harry e guardò anche lei la foto con la piccola biografia sottostante.
Era una donna giovane, probabilmente non molto più grande di loro, dai capelli color corvino e gli occhi di un verde acceso, i lineamenti particolarmente marcati e la pelle chiarissima.
"Aileen Powell, classe 1969. Nata e cresciuta a Londra. Nuova pupilla della Gazzetta del Profeta e di Rita Skeeter"
"oh no..." disse Harry sconsolato.
Hermione pensò che da adesso sarebbe dovuta stare attenta ad ogni piccolo passo, la Powell sarebbe stata la sua nuova disgrazia dopo la Skeeter.
"hey ragazzi, che succede?" arrivò Ronald, e così Ginevra gli passò il giornale.
Il rosso, dopo averlo letto, diventò paonazzo in viso e guardò Harry infuriato.
"che stavate facendo?" sbottò.
"stavo comprando un regalo per tua sorella! Datti una calmata!" rispose Harry a tono, ma Hermione non capì l'atteggiamento del ragazzo, perché si era infuriato così tanto?
"ragazzi c'è il divano libero, andiamo lì" notò Neville, e così il gruppo lo seguì.
Hermione trovò, proprio su un tavolo vicino al divano, un'altra copia della gazzetta del profeta ed iniziò a sfogliarla. Harry Potter fece lo stesso con la sua che teneva tra le mani.
"Guarda Hermione, pagina 3!" disse il ragazzo, e così Hermione fece.
"i Malfoy fanno ancora parlare di loro..." sussurrò la ragazza quando vide l'articolo.
Ron si sistemò meglio vicino a Hermione e guardò il giornale.
"Malfoy in disgrazia " citava il titolo, lasciando il gruppo stupefatto.
"Il signor Lucius Malfoy e la signora Narcissa Malfoy avvistati a Notturn Alley, precisamente a Magie Sinister forse intenti a vendere qualche vecchio manufatto appartenenti alla loro famiglia, la guerra li avrà cambiati?"
Lesse Ronald divertito.
"Finalmente hanno capito chi è che comanda, non è così amico?" continuò il rosso, battendo il cinque al miglior amico procurandosi un'occhiataccia dalle due ragazze.
"questi nuovi editori della gazzetta del profeta parlano proprio di tutto...fammi vedere la sezione sport!" disse Ginevra strappando dalle mani del fidanzato il giornale e facendo ridere il gruppo.
Hermione continuò a guardare la foto che ritraeva i Malfoy davanti a Magie Sinister, ma per una volta non vide la malignità negli occhi dei due coniugi, soprattutto in quelli di Narcissa. Piuttosto vide una donna col volto triste e con meno grinta di prima, e alla ragazza dispiacque. Narcissa aveva salvato il suo migliore amico non dicendo a Voldemort che fosse ancora vivo, trasmettendo tutto l'amore di una madre e per questo glie ne sarebbe stata sempre grata, come dovrebbe esserlo Ronald, ma a quanto pare a lui non interessava la redenzione di una persona, ma piuttosto continuava a guardare e puntare il dito sugli errori passati, troppo legato al passato.

...

"Hey Malfoy, mammina e papino sono rimasti senza soldi?" lo canzonò un Serpeverde del sesto anno prendendolo in giro, mentre il ragazzo era intento a gustarsi la propria colazione, sbattendogli una Gazzetta del Profeta proprio sotto al naso, mostrandogli la foto in movimento dei propri genitori a Notturn Alley.
Sapeva bene cosa stavano facendo. Stavano dando via tutte le cose legate alla loro vecchia vita, alla vita da mangiamorte.
A Draco non importò nulla delle prese in giro, era fiero dei suoi genitori in quel momento. Finalmente il padre stava dando retta a quello che aveva detto la moglie e il figlio, lasciandosi alle spalle la vecchia vita legata a Voldemort e alle magie oscure.
L'unica cosa che gli dava fastidio era sentir quelli della sua casata parlare a sproposito di lui senza sapere i fatti. I Malfoy non stavano diventato più poveri, avevano un grande patrimonio alle spalle, tanto da mantenere perfino i figli di Draco senza che il ragazzo avesse bisogno di lavorare.
Era questa la verità, ma al ragazzo non importava. Finita la guerra aveva deciso che avrebbe chiuso con quella vita, avrebbe iniziato la sua nuova avventura.
Avrebbe chiuso tutti i disaccordi con i suoi ex nemici, avrebbe ridato l'orgoglio al suo nome, ma l'orgoglio vero, non quello dei purosangue, ma quello che vedeva tra il nuovo gruppo dei Grifondoro di cui la scuola parlava tanto: Potter, i Weasley, Paciock e la Granger.
Già, la Granger...e sta con Weasley!
Secondo Draco, Ronald Weasley non era all'altezza di Hermione Granger. Lei era così intelligente e lui così immaturo. Non riusciva a capire cosa ci vedesse in lui.
Scacciò via quei pensieri dalla testa e tornò a fare colazione pensando alle materie di quel giorno, tra cui pozioni con il professor Lumacorno.

Il gruppo Grifondoro si era riuniti a pranzo nella sala Grande, come tutti i giorni.
Avevano già iniziato a mangiare quando la preside McGonagall si alzò.
"scusate questa interruzione ragazzi, ma dopo un consiglio con i professori abbiamo deciso di apportare delle modifiche ai banchetti scolastici!" iniziò a parlare.
"oh no ragazzi, mangiate finché siete in tempo!" disse Ronald non rendendosi conto di star parlando a voce alta e facendo ridere l'intera sala grande, persino la professoressa sorrise, ed Hermione gli diede una pacca sulla spalla.
"no signor Weasley, ma grazie per il suo commento" disse quando tutti avevano smesso di ridere ed era ritornato il silenzio.
"Da quest'anno tutti i pasti della giornata, tranne il primo e l'ultimo giorno di scuola, o quando saremo noi a comunicare che sia necessario, potrete spostarvi nel tavolo che più vi piace! Vogliamo che tra le case ci sia più collaborazione e meno ostilità, quindi da stasera siete liberi di sedervi ovunque!" finì di parlare accolta da un grande applauso da tutti gli studenti.
Anche il gruppo era contento, e pensarono che come neo preside la McGonagall stava già facendo un ottimo lavoro.

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