Mancava un giorno al party di Capodanno, Ginevra era emozionata e non stava ferma un secondo, ed Hermione non la sopportava più.
La rossa stava tirando fuori tutto i suoi vestiti dall'armadio, intenta a sceglierne uno adatto per lei e uno per la migliore amica, che nel frattempo stava leggendo il libro regalatole da Draco.
Se lo stava mangiando, era già arrivata a metà e non aveva intenzione di fermarsi.
"sai che Neville ha invitato Luna?" disse l'amica interrompendo la sua lettura.
"mh?"
"tu con chi vieni?"
"dovrei venire con qualcuno?" chiese la ragazza, chiudendo il libro e poggiandolo sul suo comodino.
"verranno quasi tutti in coppia..." disse Ginny mentre tra le mani si passava un vestito viola molto sfarzoso.
"Draco è libero, potresti venire con lui!" continuò la ragazza.
Hermione sapeva benissimo che il Serpeverde era libero, era stato proprio lui, qualche giorno prima, a lamentarsi di tutte le coppiette che si sarebbero create quella notte.
"non credo abbia voglia di andare in coppia..." rispose la ragazza delusa.
Dopo la festa di Lumacorno, Hermione sentiva Draco molto distaccato e questa la faceva stare male.
In quei giorni aveva provato ad aprirsi di più con lui, e l'ha ascoltata sempre, però non faceva più quelle piccole cose che faceva prima.
Sentiva che gli mancava lui, e voleva riparare al danno.
"prova a chiederglielo" suggerì la rossa, ed Hermione pensò che non fosse una cattiva idea.Arrivò in biblioteca, sapeva che l'avrebbe trovato lì con Neville, e infatti li vide intenti a leggere.
Draco stava leggendo proprio il libro che gli aveva regalato Hermione, e notò quanto fosse interessato alla lettura. Li raggiunse e quando i ragazzi la notarono la salutarono.
"come mai sei qui?" chiese Draco a bassa voce, mettendo un segnalibro al punto dove era arrivato.
"volevo chiederti una cosa" disse Hermione rivolgendosi al biondo.
"andiamo fuori?"
"forse è meglio"
"Neville mi aspetti?" chiese Draco al ragazzo.
"si tranquillo" e poi i due si alzarono e uscirono fuori."che volevi chiedermi?"
Hermione era agitata, doveva chiedere ad un ragazzo di andare ad un ballo insieme e non le era mai capitato. Di solito, almeno nel pensiero comune, era sempre il ragazzo a chiedere alla ragazza di andare a ballare insieme.
Ma Hermione non la pensava così.
"mi chiedevo se, per caso, ti andasse di venire al party di fine anno con me..." disse la ragazza con voce insicura, nel cuore sperava gli dicesse di sì.
Il ragazzo rimase perplesso per un po', guardando in lontananza ma mai lei.
"perché non vai con Ron?" la sua voce sembrava triste, ma Hermione non ne capiva il motivo.
Che c'entrava Ronald?
"io non voglio andare con Ronald, voglio andare con te" sussurrò la ragazza.
Non capiva il comportamento di Draco, non era più lo stesso.
Il ragazzo annuì, poi finalmente la guardò negli occhi.
Hermione non vide più quegli occhi azzurri pieni di vita di qualche settimana prima, ora erano spenti e tristi, e si preoccupò.
"tutto ok?" chiese.
"si tranquilla...comunque si, mi piacerebbe venire con te" disse infine il ragazzo, ma non sembrava troppo convinto.
Hermione sorrise e poi lo abbracciò, cercando di trasmettergli tutto l'affetto possibile, ma il ragazzo non sembrava ricambiare.
In quel momento decise che l'indomani, alla festa, ci avrebbe parlato....
Ginny Weasley era diretta alla stanza delle necessità, lì la stavano aspettando Harry e Draco. La ragazza aveva comunicato ai due che le serviva una mano per gli ultimi preparativi, ma in realtà il suo compito era un altro.
Non avrebbe permesso di vedere ancora la sua migliore amica soffrire, non voleva, e Ginevra aveva capito che Hermione stava soffrendo.
Dopo la sera alla festa di Lumacorno era stata la prima a notare quanto Draco si fosse allontanato da lei.
Il ragazzo presumeva che l'amica fosse ancora innamorata del fratello, ma lei non la pensava così. Lei sapeva che Hermione provava qualcosa per il Serpeverde, ne era certa. Conosceva la migliore amica da troppo tempo per non capire cosa le passasse per la testa, e il suo fidanzato la pensava allo stesso modo. E chi la conosceva meglio di Harry Potter? i due si conoscevano da sempre, erano cresciuti insieme e Harry sapeva benissimo quando c'era qualcosa che non andava.
Passò tre volte davanti al muro e finalmente riuscì a entrare nella stanza delle necessità.
"ma che dobbiamo fare?" chiese Draco, una volta salutata l'amica.
"niente, volevo solo parlarti" disse la rossa, e condusse il ragazzo a sedersi su un divanetto insieme al fidanzato, che nel frattempo iniziava a capire lo scopo di Ginny.
"Ginevra, se si tratta ancora di Hermione ti prego basta, ho preso una decisione" disse il biondo sfinito, ma a lei non importava.
"senti, sarò chiara con te" iniziò a parlare Ginevra, prendendo una mano del ragazzo.
"a me non interessa quello che dici tu, io voglio solo vedere Hermione star bene" allora il ragazzo si divincolò dalla mano di Ginny e si alzò.
"allora dovresti dire a tuo fratello di chiederle di uscire!" sbottò Draco, e Ginny sentì la gelosia nelle sue parole.
"tu non ci stai capendo proprio niente" parlò Harry, che in tutto quel tempo non aveva ancora detto niente.
I due ragazzi si guardarono e anche Harry si alzò.
"Hermione ha invitato te stasera, non lui!" Draco rimase in silenzio a fissare il vuoto, la ragazza poteva sentire tutta la tristezza che il ragazzo emanava.
Lui era veramente innamorato di Hermione, più di quanto ammettesse.
"Draco ascoltami" disse la rossa, portandolo alla realtà.
"devi darle del tempo, io conosco Hermione"
"se la conosci così bene come puoi dire che prova qualcosa per me quando è evidente che lo fa solo per dimenticare Ron!" urlò il ragazzo, era rosso in viso e stava perdendo le staffe.
"tu non puoi saperlo! Tu non c'eri quando lei ti difendeva anche in tua assenza, tu non c'eri quando ci ha pregato di ascoltarti per perdonarti, tu non c'eri e non puoi saperlo!" sbottò Ginevra, lasciando Draco destabilizzato e scosso.
Si sedette e portò le mani al viso, e Ginny capì che si stava trattenendo dal non piangere. Era troppo orgoglioso per piangere davanti a qualcuno, proprio come Hermione.
È per questo che Ginevra voleva vederli insieme. Insieme stavano bene, si trovavano ed erano felici.
Si sedette accanto a lui e le mise una mano sulla schiena, iniziando ad accarezzarlo.
"scusate...non volevo prendermela con voi"
"non preoccuparti" rispose Ginevra.
"dovresti darle una possibilità" disse Harry, sedendosi davanti a lui su una sedia.
"Hermione non ama più Ron, ama te. Deve solo capirlo" continuò il moro, e Draco si buttò all'indietro sul divanetto.
I due fidanzati si guardarono.
Ginevra non voleva vedere la migliore amica soffrire, anzi lei non voleva veder nessuno soffrire.
Avrebbe fatto il suo meglio per risolvere quella situazione spiacevole.
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Un nuovo inizio
FanfictionGli ultimi mesi del 1998 incombevano, l'estate era finita e il valoroso gruppo dei Grifondoro portava ancora alle spalle i fantasmi della guerra. Dall'altra parte, un pentito Serpeverde cerca la sua redenzione, cercando l'onore per il nome della sua...