Un nuovo amico

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Le ragazze prendono posto in riva al lago. Cami inizia a strimpellare la chitarra sedendosi sull'erba, Francesca le si posiziona accanto pronta a prendersi l'agognato sole.

Appena sdraiata si rende conto però che un ostacolo impedisce ai raggi solari di irradiarla ed è subito pronta a insultare pesantemente Camilla pensando fosse lei il problema.

Fre: "Con tutto il posto che c'è devi proprio stare qui?! Proprio davanti a me?!"

Cami: "Te non sei normale, ti sono seduta accanto e la mia ombra è dietro di me..."

Francesca a questo punto decide che è tempo di aprire gli occhi per conoscere l'aspetto della sua prossima vittima. Quello che vede è l'anziano ciclista apparentemente intento a cercare quadrifogli nel prato e ad osservarle furtivamente.

Fre: "Ma che ha da guardare quel cazzo di vecchio? Già interferisce con la mia abbronzatura, in più continua a fissarci... Vuole mettere anche il restante quarto di piede nella tomba?!"

Cami: "È lo stesso signore che ci ha superate durante la tua Odissea stradale, magari sta solo cercando di capire quanti e quali problemi tu abbia"

La ragazza non ha nessuna intenzione di rispondere alla provocazione dell'altra e lascia cadere nel silenzio il discorso.

Cesare, incrociando lo sguardo indagatore di Fre, si avvicina con un sorriso ammaliante.

Fre: "Mi scusi, può gentilmente spostare il suo corpo e il suo sguardo altrove? Mi sta coprendo il sole"

Cesare: "Oh mi scusi signorina, stavo cercando qualche quadrifoglio per avere un po' di fortuna e invece ho trovato lei. Mi è andata decisamente meglio del previsto. L'avevo già notata sulla strada ma non volevo disturbala, è alle prime guide per prendere la patente vero? Comunque piacere, io sono Cesare"

Fre: "Primo, la patente l'ho presa da un pezzo e se tutti guidassero come me non ci sarebbe nessun incidente. Secondo, stia pur certo che se non si sposta nessun quadrifoglio potrà portarle abbastanza fortuna per sfuggire alla mia ira, ho ucciso per molto meno"

Sul volto dell'anziano compare una strana smorfia.

Cami: "Oddio, tutto bene?"

Cesare: "Credo che mi stia venendo un infarto. Ragazza mia, la tua amica è troppo bella"

Camilla a questa affermazione alza gli occhi al cielo.

Fre: "Io sfortunatamente sono un quasi medico... La mia stupida vocazione mi impedisce di ignorarla completamente. Mi dica velocemente cosa si sente"

Cami: "Sul serio Fre? È un paraculo, non sta realmente male"

Fre *sbuffando*: "Ti ho già spiegato che io devo dare sempre il beneficio del dubbio, anche se la possibilità che il tutto sia vero equivale allo 0,0005%, ora per cortesia silenzio" *rivolgendosi a Cesare*: "Senta, se ha intenzione di dirmi quello che sente la ascolto, altrimenti vada a morire da qualche altra parte che non voglio problemi"

Cesare: "In realtà sento il cuore battere forte. Sono folgorato dalla tua bellezza"

Fre: "Quella al massimo è tachicardia... Comunque cerchi di restare nei paraggi, almeno posso tenerla d'occhio se dovesse sentirsi male sul serio"

L'anziano decide di mollare la presa per il momento ed andare a passeggiare poco lontano.

Cami: "Gli hai chiesto davvero di rimanere nei paraggi?"

Fre: "Se poi si sente male veramente rischiamo di finire nei casini e io la laurea in medicina la vedo con il binocolo! Comunque, abbiamo già perso abbastanza tempo, il sole non è più nella posizione ottimale per abbronzarsi, quindi vediamo di fare sta benedetta jam session per non buttare via totalmente la giornata"

Le ragazze cominciano a suonare e a cantare, Fre segue sempre i movimenti di Cesare con la coda dell'occhio.


[3 ore dopo]

È ormai sera e Camilla comincia a essere stanca; per di più è spazientita dall'atteggiamento di Francesca, per tutto il pomeriggio l'attenzione dell'altra era rivolta a Cesare. Sentendo l'ennesimo accordo sbagliato provenire dalla chitarra, sbotta contro Fre.

Cami: "Senti Dio bo', ce ne vogliamo andare? Tanto mi sembri più rincoglionita del solito"

Fre *distratta*: "Scusa Cami, hai detto qualcosa?"

Cami: "Non ho parole, muoviti che torniamo a casa. Ho pure perso una giornata di studio per stare appresso alle tue idee geniali..."

Così dicendo la ragazza si alza e si avvia verso il parcheggio, a metà strada si volta e vede Francesca in lontananza guardarsi attorno con aria interrogativa.

Cami: "Ti muovi? Qual è il problema ora?"

Fre: "Non trovo Cesare, devo tenerlo in osservazione almeno fino a domani mattina"

Cami: "E come pensi di fare piccolo genio? Ce ne stiamo andando"

Fre: "Ed è per questo che lui verrà con noi se solo lo trovassi..."

Vita delle Opposite - Atto IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora