I villains continuavano ad uscire fuori dal portale creato dal warp, e mano a mano, aumentavano sempre di più.
Intanto la classe cominciava a cadere a poco a poco in uno stato d'ansia e panico.
Akane riprese il controllo di se stessa: non poteva fermare Aizawa, essere eroe era un lavoro che lui aveva scelto di fare, e da tale doveva compiere il suo dovere.
<E i sensori anti-invasione?> domandò Yaoyorozu a Numero Tredici.
<Ovviamente ci sono, ma...>
<Che siano apparsi solo qui o in tutta la scuola...in ogni caso i sensori non reagiscono> affermò Todoroki, parlando per la prima volta di fronte a tutta la classe, ma nessuno in quel momento ci fece davvero caso.
<Probabilmente c'è qualcosa che li blocca> afffermò Akane, senza doverci riflettere troppo e Todoroki annuì.
<Significa che fra di loro c'è qualcuno in grado di metterli fuori uso...un luogo così lontano dagli edifici scolastici, un momento in cui una classe è presente. Saranno pure folli, ma non idioti.> continuò il ragazzo, e Akane capì doveva voleva arrivare.
<È un attacco a sorpresa pianificato, con lo scopo di ottenere un qualche obbiettivo> disse lei.
Chi tra noi vorrebbero uccidere o mettere fuori gioco?
E poi le venne il colpo di genio.
Qui doveva esserci All Might in questo momento, qui e oggi. Ecco a chi mirano.
<Numero Tredici, mettili al sicuro, e prova a contattare la scuola> disse Aizawa <Se fra di loro c'è qualcuno che ha inibito anche i sensori, c'è la possibilità che stia usando un potere elettromagnetico.>
<Proprio come Kaminari> osservò Akane, e Aizawa gli ordinò di usare il suo quirk per provare a contattare la scuola.
<Professore! Vuole combatterli da solo?!> domandò Midoriya, abbastanza spaventato <Anche se può cancellare i loro quirk, sono troppi!>
Poi spiegò anche che lo stile di combattimento di Eraser Head era quello di privare i nemici della loro unicità e catturarli, uno scontro diretto per lui sarebbe stato più difficile.
Sa davvero tutto eh? Però...Shouta è forte. Il suo allenamento è uno dei migliori, è grazie a lui se ora riesco a controllare abbastanza bene il mio quirk e i miei movimenti. Abbi fiducia Izuku...e anche io devo averne.
<Gli eroi non dispongono di un solo talento, sai?> affermò Aizawa <Li lascio a te, Numero Tredici.>
Lanciò poi un'occhiata a Akane, che a malincuore annuì, poi si buttò nella mischia.
Andrà tutto bene. Mantieni il sangue freddo come ti ha insegnato il tuo Sensei.
<Forza, seguitemi tutti!> esclamò Numero Tredici, e i ragazzi gli corsero dietro, cercando di arrivare all'uscita.
Ma improvvisamente, un altro portale creato dal Warp sbucò fuori dal pavimento.
<FERMI TUTI!> esclamò Akane, e per fortuna tutti le diedero ascolto mentre Numero Tredici stava davanti a loro per proteggerli.
<Non ve lo lascerò fare> disse il dominatore del Warp. Non aveva un volto, l'unica cosa riconoscibile erano gli occhi gialli grandi come due strappi.
Akane sentì Todoroki spostarsi un po' più vicino a lei.
<Molto piacere, non siamo la Villains League.> disse l'uomo di fumo nero <Perdonate l'audacia. Se questa volta ci siamo permessi di entrare al liceo Yuei, la tana degli eroi, è solo perché desideriamo che All Might, il simbolo della pace, venga sconfitto.>
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𝑭𝒓𝒐𝒛𝒆𝒏 𝑭𝒊𝒓𝒆 ༄ 𝐒𝐡𝐨𝐭𝐨 𝐓𝐨𝐝𝐨𝐫𝐨𝐤𝐢 ⚘ 𝑩𝑵𝑯𝑨
FanfictionIN CORSO {Basata sia su anime che manga} [Contiene spoiler del manga, anche oltre la fine della quarta stagione] Akane non era una ragazza qualunque. Anche in quel mondo così straordinario, dove i superpoteri erano ormai una cosa comune, lei rima...