Freddo.
Questo sentiva Akane nonostante le alte temperature a cui il suo corpo era stato sottoposto e nonostante le fiamme che bruciavano intorno a lei.Freddo, soltanto freddo.
Il freddo dell'eco lasciato dallo straziante urlo di Deku, giù un ginocchio a piangere.Il freddo del sorriso di Dabi, mentre guardava Shoto dicendogli che peccato fosse.
Il freddo di una ferita che Akane pensava avesse ricucito, che però si era riaperta in una sola sera.
Freddo, questo sentiva.
Ma ben presto, avrebbe ricominciato a provare anche dolore.
Bakugo...no...Dabi l'ha portato via, nonostante tutto...no...
Mentre cercava di chinarsi per mettere una mano sulla spalla di Deku, sentì un improvviso dolore lancinante alla schiena e alla clavicola sinistra.
Quasi non riuscì più a respirare, riuscì a malapena ad emettere un gemito prima di cadere a terra.
<Akane!> esclamò Shoto prendendola al volo <Che diavolo hai?>
Non riesco a parlare...fa troppo male...
L'adrenalina in corpo era finita, e la percezione del dolore era tornata più forte di prima.
<La..la schiena...la clavicola...> disse senza fiato.
Shoto le abbasso leggermente il colletto della maglietta per vedere la clavicola, e sbarrò gli occhi: c'era un'ustione bella grossa e scura che le macchiava la pelle.
<È stato lui, non è vero?> disse riferendosi a Dabi <Le sue fiamme possono farti del male...>
Akane voleva chiedergli come l'avesse capito, ma le faceva tutto troppo male anche solo per pronunciare una sillaba.
Shoto la prese in braccio mentre Shouji si caricò Midoriya sulle spalle, e seguiti da Tokoyami, Tsuyu e Uraraka tornarono al campo base.
Shoto portò Akane da alcuni infermieri, che la visitarono per capire cosa ci fosse che non andava nella schiena visto che non era stata toccata lì dalle fiamme blu di Dabi.
<Che diavolo succede?> domandò Shouta che era accorso lì come una furia, e quando vide la schiena della figlia adottiva coperta da due bruciature verticali una a destra e una a sinistra , gli crollò il mondo addosso.
<A...a che cosa sono dovute?> domandò mentre Akane fissava il pavimento dell'ambulanza con sguardo triste e assente.
<Quella sulla clavicola è stata un'ustione provocatagli da quel criminale a detta sua> disse l'infermiera <quelle sulla schiena invece se le è provocata da sola. Ha usato il suo quirk in preda ad uno stato di rabbia e panico, ha saputo controllarlo sugli oggetti intorno a se, ma non sul suo corpo.>
Poi gli disse che avevano messo una pomata apposita per quel genere di ustioni, la fasciarono e le dissero che non c'era bisogno di andare all'ospedale.
<Potrai toglierle fra tre giorni> disse l'infermiera mentre Akane scendeva dall'ambulanza.
<Quanti...quanti feriti ci sono?> domandò a Shouta, che sospirò prima di rispondere.
<Quindici sono svenuti a causa del gas. Undici te compresa sono feriti. Quelli completamente indenni tredici...e un disperso. Pixie è ferita con un trauma alla testa, Ragdoll è dispersa...>
Akane cominciò a tremare dalla testa ai piedi.
<Mi...mi dispiace di non essere riuscita a...a fermarlo...> disse con la voce tremante, e Aizawa l'abbracciò, attento a non farle male.
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𝑭𝒓𝒐𝒛𝒆𝒏 𝑭𝒊𝒓𝒆 ༄ 𝐒𝐡𝐨𝐭𝐨 𝐓𝐨𝐝𝐨𝐫𝐨𝐤𝐢 ⚘ 𝑩𝑵𝑯𝑨
FanfictionIN CORSO {Basata sia su anime che manga} [Contiene spoiler del manga, anche oltre la fine della quarta stagione] Akane non era una ragazza qualunque. Anche in quel mondo così straordinario, dove i superpoteri erano ormai una cosa comune, lei rima...