I giorni restanti dell'apprendistato non furono affatto semplici, sopratutto per Akane.
Già Endeavor non era di buon umore, e li costrinse ad allenarsi ogni giorno come punizione per tutto quello che era successo ad Hosu, e la sera li obbligava ad andare di ronda con lui.
L'unica cosa positiva che Akane ottenne per la fine della settimana, era il fatto che era riuscita a sciogliere tre muri di cemento uno dopo l'altro senza perdere nemmeno una goccia di sangue.
Dopo essere tornata a casa, come promesso, Aizawa le fece una bella strigliata di capelli con frasi del tipo <Potevi morire> oppure <Dovevate aspettare i professionisti> o ancora <dovrei punirti per tutta questa faccenda...> però alla fine si arrese anche lui, e dovette ammettere che lei e i suoi compagni avevano fatto qualcosa di eccezionale.
Il ritorno a scuola fu abbastanza traumatico: le sembrava troppo strano e normale camminare per i corridoi senza dover stare all'erta.
Mentre saliva le scale, incontrò lo sguardo di Shinsou e lo salutò, come di consueto, solo che questa volta lui andò a parlare.
<Ciao...Ishikawa, giusto?> disse con una voce abbastanza spenta.
<Si> disse lei felice che si fosse fatto avanti.Non voleva forzarlo, quindi aveva aspettato che lui le andasse a parlare.
<Posso farti una domanda?> chiese il ragazzo e Akane annuì.
<Perché...perché mi hai aiutato al festival? Quando stavo per volare via dagli spalti...>Akane ci mise un po' a ricordare quella scena, ma poi le tornò in mente.
<Perchè? Beh perché eri in difficoltà...mi è venuto spontaneo aiutarti> rispose lei, e Shinsou assunse un'espressione un po' perplessa e scioccata.
<Senti...> continuò Akane <Che rimanga tra me e te...Shou- il professor Aizawa ti ha notato> disse abbassando la voce <Vuole sapere se sei ancora interessato ad entrare nel corso per eroi>
Shinsou la guardò incredulo.
<Dici davvero? Io non so se...con questo quirk...><Il tuo quirk è fenomenale> lo incoraggiò Akane <È perfetto per diventare un hero.>
<Ah si? Eppure per tutta la vita mi hanno detto che sarebbe l'ideale per un villain...>Per Akane fu come se gli fosse stata tirata una secchiata di acqua gelata.
<Non lo dico tanto per dire...ma ti capisco, hanno detto la stessa cosa a me per anni...è per questo che voglio diventare un'eroina.> disse la ragazza <Accetta. Potremmo allenarci insieme, Aizawa ha detto che puoi parlare direttamente con lui della questione. Non arrenderti.>
Shinsou non sorrise, ma la guardò pieno di gratitudine.
<G-grazie...davvero Ishikawa>
<Chiamami Akane> disse lei mettendogli una mano sulla spalla <Ora devo andare, ma riferirò al professore la tua decisione.> disse, e dopo averlo salutato, continuò a salire le scale.Sono proprio felice che abbia accettato, un talento come il suo non va affatto sprecato.
Quando entrò in classe, si aspettò di vedere tutti esausti, e invece appena aprì la porta trovò Kirishima e Sero che prendavano in giro Bakugo per quello che gli era successo ai capelli.
<NON RIDETE! HANNO PRESO LA PIEGA E NON TORNANO NORMALI NEANCHE A LAVARLI!> sbraitò Bakugo.
Ma che...sembra...sembra un furetto.
<NON RIDETE O VI AMMAZZO!>
<Provaci signorino leccata di mucca!> esclamò Sero in preda alle risate.<CHE HAI DETTO?> urlò il biondo, e come per magia i suoi capelli tornarono normali.
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𝑭𝒓𝒐𝒛𝒆𝒏 𝑭𝒊𝒓𝒆 ༄ 𝐒𝐡𝐨𝐭𝐨 𝐓𝐨𝐝𝐨𝐫𝐨𝐤𝐢 ⚘ 𝑩𝑵𝑯𝑨
FanfictionIN CORSO {Basata sia su anime che manga} [Contiene spoiler del manga, anche oltre la fine della quarta stagione] Akane non era una ragazza qualunque. Anche in quel mondo così straordinario, dove i superpoteri erano ormai una cosa comune, lei rima...