꧁ A strange boy ꧂

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Come suo solito, dopo aver camminato per una ventina di minuti, si ritrovò davanti agli immensi cancelli della Yuei.

C'erano un sacco di ragazzi, sia del primo che del terzo anno, da tutte le sezioni.
Lì in mezzo si sentiva sola e piccola come una formica.

Deglutì, e dopo aver chiamato a se tutto il coraggio che riuscì a trovare, varcò la soglia dei cancelli.

Mentre passava, Akane non potè fare a meno di notare che alcuni ragazzi si giravano al suo passaggio, e lei decise di ignorarli: se lo aspettava, anche Aizawa l'aveva avvertita.

<Credo che tu sia già consapevole che il tuo nome è abbastanza conosciuto in giro, ma in quanto tuo tutore mi sento di dovertelo ribadire ancora.> aveva detto la sera prima a cena.

Era ovvio che Akane lo sapesse, ma non l'aveva comunque confortata.

In fondo, la sua non era del tutto una buona fama, a causa della sua famiglia biologica.

Chissà quanti l'avrebbero allontanata solo per quella storia, in cui lei era stata solo catapultata all'età di sei anni, senza voler finirci.

Mancava ancora un quarto d'ora all'inizio delle lezioni, quindi decise di scaricare un po' la tensione prima di entrare.

Stava per sedersi su una panchina lì di fuori, quando qualcuno le urtò contro facendole cadere la borsa.

<Ehi guarda un po' dove vai!> disse aggressiva mentre si girava per vedere chi era il maldestro l'aveva urtata.

Era un ragazzo un po' più alto di lei, con i capelli bicolore rosso e bianco. Per un attimo pensò di averlo già visto da qualche parte prima.

<Scusa> disse lui molto tranquillamente raccogliendo la borsa e ridandogliela.

Akane si sentì in imbarazzo: lei aveva sbraitato in quel modo e lui semplicemente e molto tranquillamente, l'aveva aiutata.

<Grazie> rispose riprendendo la borsa <Scusa se ti ho gridato contro...> disse guardandolo in faccia.
<Nessun problema, posso capire l'agitazione> rispose il ragazzo sistemandosi la giacca.

<Eppure non ne dimostri nemmeno un po'.>
rispose Akane scrutandolo. Il suo volto era completamente rilassato e lui era molto tranquillo.

Il ragazzo alzò le spalle, salutò e si recò dentro l'edificio. Akane era sempre più convinta di averlo già visto da qualche parte.

Guardò lo schermo del cellulare e notò che mancavano solo dieci minuti all'inizio delle lezioni.

Sarà meglio se vado a cercare la mia classe.
Se non ricordo male...era la 1 A, o almeno questo aveva detto Aizawa.

Si fece coraggio ed entrò nell'edificio, andando alla ricerca della 1 A.

Quando la trovò, notò che era una porta davvero grande e alta...e la scritta 1 A era così enorme che era difficile non notarla.

Ma non era sola, davanti alla porta c'era un ragazzo dai capelli verdi e lentigginoso che sembrava essersi bloccato lì davanti, come paralizzato.

<Che fai, non entri?> domandò Akane, visto che anche lei in ansia, voleva entrare in classe prima possibile anche solo per dare un'occhiata a quelli che sarebbero stati i suoi compagni di classe per tre anni.

Il ragazzo dai capelli verdi diventò tutto rosso non appena gli rivolse la parola.

Credo sia abbastanza timido.

<C-certo! Ora la apro...> rispose poi, facendo scorrere la grande porta.

Essendo il primo giorno di scuola, Akane si aspettava un'atmosfera calma e silenziosa, ma quando entrò insieme al ragazzo lentigginoso, trovò tutto il contrario di quello che si aspettava.

𝑭𝒓𝒐𝒛𝒆𝒏 𝑭𝒊𝒓𝒆  ༄ 𝐒𝐡𝐨𝐭𝐨 𝐓𝐨𝐝𝐨𝐫𝐨𝐤𝐢 ⚘ 𝑩𝑵𝑯𝑨 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora