Sul treno, Akane non potè fare altro che pensare allo strano sguardo che aveva Iida quando se n'era andato.
<Shoto...> lo chiamò lei.
<Si?> disse lui sollevando gli occhi dal cellulare.
<Ecco...non dovrei dirtelo, ma...Shout-volevo dire Aizawa, mi ha chiesto di tenere d'occhio Iida per quanto possibile, visto che sta andando ad Hosu...><Non è dove hanno attaccato suo fratello?> domandò Todoroki, ora tutto interessato alla faccenda.
<Esatto...sono preoccupata per lui, e se volesse cercare il colpevole?>
<Stain? Lo stermina eroi?>
<Beh si...so che Iida non è stupido, ma magari in preda alla rabbia potrebbe fare una cosa del genere...>Shoto parve pensarci sopra.
<Non possiamo farci nulla per ora.> rifletté lui <anche io sono preoccupato...appena ne sapremo di più possiamo provare ad andare più a fondo alla questione, d'accordo?>La guardò negli occhi, e Akane credette di aver perso un battito.
<Si...si hai ragione.>Quando scesero dal treno, si stava già facendo sera.
<Sei preoccupato per tuo padre?> domandò Akane mentre si dirigevano all'agenzia di Endeavor.<Non mi fa paura> rispose Shoto <Voglio solo che la smetta di rompermi le palle, tutto qui. E tu, tu hai paura?>
Come glielo racconto che gli ho dato del pessimo padre in faccia?
<Beh...diciamo che...quando stavi combattendo contro Midoriya è tornato a parlarmi, e beh...gli ho dato del pessimo padre in faccia.>
Shoto la guardò scioccato.
<Tu si che ne hai di coraggio> disse <Di solito anche i suoi fan lo temono.>In un quarto d'ora circa, arrivarono all'agenzia: la sede era un alto grattacielo con una costruzione laterale attaccata.
Non appena entrarono, la segretaria riconobbe Shoto, chiese chi fosse Akane e poi li spedì direttamente nell'ufficio Endeavor.
Beh è una stanza molto cupa...un po' come la sua anima.
<Ti aspettavo, Shoto.> disse non appena si trovarono davanti alla sua scrivania.
<E a dire la verità aspettavo anche te, Ishikawa. Ormai siete diventati amici del cuore, vero? Patetico.>Akane chiamò a se tutto il buonsenso possibile per non sputargli in faccia.
<Finalmente ti sei deciso a seguire i miei comandi?> domandò poi, ritornando a guardare il figlio.
Devo respirare...respira Akane...respira...
<Non intendo seguire la strada che mi hai spianato.> affermò Shoto, guardandolo indifferente <Io proseguirò sulla mia via.>
<Fa come vuoi> disse Endeavor ghignando.
<Non ti chiederò perché sei qui, ragazza, il motivo è abbastanza ovvio.> disse poi rivolto ad Akane. <Preparatevi, usciamo.><Dove andiamo?> domandò Shoto.
<Vi mostrerò un vero eroe.>Dopo essersi cambiati e aver indossato i costumi, insieme ad Endeavor uscirono a fare la ronda per la città.
Endeavor per metà del tempo blaterò cose completamente inutili, ma poi arrivò ad un punto a cui Akane si interessò.
<Parliamo del controllo della temperatura, adesso> disse mentre si aggiravano per i vicoli della città al tramonto. <Aprite bene le orecchie visto che vi potrà servire in futuro: la temperatura è forse la cosa più difficile da controllare. Come abbiamo visto al festival, tu Ishikawa hai avuto un perfetto controllo sulle fiamme, ma la temperatura si è alzata troppo. Beh ti dirò un segreto: non dovrai sempre finire con i capillari del naso rotti e le mani ustionate, e non dovrai immergerti in acqua ghiacciata per raffreddarti.>
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𝑭𝒓𝒐𝒛𝒆𝒏 𝑭𝒊𝒓𝒆 ༄ 𝐒𝐡𝐨𝐭𝐨 𝐓𝐨𝐝𝐨𝐫𝐨𝐤𝐢 ⚘ 𝑩𝑵𝑯𝑨
FanfictionIN CORSO {Basata sia su anime che manga} [Contiene spoiler del manga, anche oltre la fine della quarta stagione] Akane non era una ragazza qualunque. Anche in quel mondo così straordinario, dove i superpoteri erano ormai una cosa comune, lei rima...