Quando Chan tornò notò il silenzio persuadere la sua casa.
Insomma, nonostante Y/n fosse una ragazza solitaria era solita fare casino, soprattutto se era da sola in casa. Invece quando tornò a casa trovò tutto spento, luci, televisione, tutto estremamente silenzioso. Pensò che fosse uscita con il suo ragazzo così si diresse in camera sua.
Fu in quel momento che sentì dei singhiozzi provenire dalla stanza accanto.
La porta della stanza di Y/n era socchiusa, l'aprì lentamente vedendola accovacciata nell'angolo del letto a piangere.
Si spaventò vedendo la stanza sottosopra, la sveglia una volta indistruttibile completamente rotta, il telefono anch'esso rotto, la sua camera era diventata un vero disastro."Y/n ma che cazzo è successo?" chiese.
"Lasciami stare Chan ti prego." si voltò mostrandogli le spalle.
"Y/n hai lanciato il telefono per caso?"
"Ti prego Chan esci..." lo pregò ancora.
Invece lui si sedette a bordo del letto massaggiandole il braccio.
"Voi maschi siete tutti dei coglioni."
"È successo qualcosa con lui?"
"L'ho visto al parco mentre baciava un'altra... aveva detto di amarmi..." strinse le lenzuola a sè.
"A volte i ragazzi sono meschini Y/n..."
"Avevi ragione..." disse.
"Cosa?"
"Tu hai sempre ragione..."
Chan sospirò.
Sapeva comunque che in quel momento era chiaramente confusa dal riuscire solo a dire pezzi di frase senza un senso.
Lui la capiva perché pure lui ci era passato più volte e in quel momento voleva stare solo con lei pur di farle tornare il sorriso."Abbiamo il gelato in frigorifero... ti va di mangiarne un po' dopo?"
"Magari ci guardiamo un film e insultiamo quello stronzo... ok?" le accarezzò la guancia con l'indice.
"Ok..."
Uscì dalla stanza per andare nella sua e prendere il telefono.
"Felix? Ti disturbo?"
"No no sono a ballo con Hyunjin e Minho ma sono in pausa. Che succede?"
"Ho trovato Y/n piangere in camera... tu sai cosa è successo con il suo ragazzo? L'ho detto solo a te e siete migliori amici..."
"Ecco... no... non so nulla Chan mi dispiace."
"Vuoi che passi più tardi? Magari le risollevo il morale..."
"No tranquillo ci penso io... grazie comunque... ah e se provi a chiamarla non ti risponderà... ha rotto il telefono."
"Ha rotto il telefono?"
"Si la sua camera è un totale disastro dopo l'aiuterò a mettere a posto suppongo."
"Capisco... fammi sapere che è successo dopo."
"Si tranquillo." riattaccò gettando il telefono sul letto.
Passarono la serata a guardare film e ingozzarsi di gelato al cioccolato fino ad esserne pieni, addirittura Chan sembrava non volerlo più vedere.
Nonostante ci fossero litigi costanti tra di loro non poteva non dire di volergli bene e l'ultima cosa che voleva era vederla soffrire."Ehi..." gli tirò un pugno leggero sulla spalla per attirare la sua attenzione.
"Ehi."
"Starai bene vedrai." la prese sotto il suo braccio.
"Fa davvero così male all'inizio?"
"Si Y/n. Fa davvero male."
○●○ ○●○
Il giorno dopo mamma e Chan mi proposero di rimanere a casa.
Ne avevo davvero bisogno.
Svegliarsi alle 10.00 senza avere problemi di ritardo, potersi godere la mattina e rimuginare tutto. Il mio telefono beh... ne avrò uno nuovo a giorni... dalla rabbia l'ho lanciato contro il muro e si è rotto totalmente.Dentro sto uno schifo... ancora non posso credere a ciò che ho visto ieri.
Quello che mi da più fastidio è che io ho creduto davvero a tutte le sue promesse... e lui mi ha solo presa in giro...○●○ ○●○
Chan quella mattina uscì di casa per dirigersi a scuola.
"Ehi ragazzi."
"Ciao Chan." lo salutò Felix avvicinandosi a lui.
"Lei come sta?" gli bisbigliò all'orecchio.
"Starà a casa oggi..." cominciò. "Giuro che se trovo quello che l'ha fatta piangere lo ammazzo." alzò la voce facendosi sentire dagli altri compreso Changbin.
"È... è successo qualcosa?" chiese Hyunjin.
"No... niente."
"Sembri un po' scazzato però... o sbaglio?" chiese Seungmin.
I 4 cominciarono a parlare mentre Changbin prese il suo telefono per scrivere a Y/n.
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Y/n💕
A che ora arrivi?
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"Sai, è inutile che gli scrivi." cominciò Felix senza farsi sentire dagli altri.
"Y/n ti ha visto ieri mentre baciavi Jiheon."
"Avevamo parlato ieri... e da come mi parlava di te beh... cazzo Changbin lei era innamorata di te e tu l'hai solo usata per tornare con Jiheon..."
"C... cosa?" chiese lui guardandolo.
"È inutile che fai il finto tonto Changbin. E sei fortunato che mi trattenga, ho promesso a Y/n che non avrei detto di voi a Chan e come vedi nonostante tu l'abbia fatta soffrire io a lui non ho detto nulla."
"Ma fatti un esame di coscienza.
Perché così non farai altro che rimanere solo." si alzò allontanandosi."Io vado in classe." disse poi.
Pure Changbin si alzò raggiungendo la sua classe bianco in volto.
"Cosa cazzo ho fatto..."
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*Gli arrivano altre padelle*
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Aggiornamento: 24 Gennaio 2021
Ore: 19.00
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Apatia//Seo Changbin
FanfictionStoria di un'apatica a cui non piace essere definita tale. L'apatia è uno stato psicologico contraddistinto da un calo o da un'assenza di motivazione, da un evidente disinteresse verso la vita e da un'indifferenza generalizzata nei confronti del mon...