I genitori di Changbin avrebbero preso il primo aereo disponibile per tornare a casa.
Era stato operato d'urgenza e ora era su un lettino d'ospedale.Io e Chan eravamo in sala d'attesa ad aspettare che un dottore venisse a dirci che si fosse svegliato.
Nella mia testa vedevo solamente quella scena ripetersi.
Changbin sotto quella macchina.
Ma cosa ci faceva li?Non riuscivo a parlare, non riuscivo a dire praticamente nulla.
Chan era nella mia stessa situazione, increduli a tutto ciò vedemmo Felix e Hyunjin raggiungerci."Cosa cazzo è successo?!" chiese disperato Hyunjin.
"È... è stato investito... dio è orribile..." cercò di parlare senza successo.
"Ma lui... lui stava..."
"Cosa sai Hyunjin?" si alzò di scatto Chan sentendolo parlare.
"Eravamo con lui poco prima... doveva andare da..." parlò Felix prima di essere interrotto.
"Qualcuno della famiglia Seo?!" un dottore chiamò la famiglia del paziente.
"Non sono ancora arrivati... come sta Changbin?" chiese mio fratello.
"Non si è ancora svegliato e dobbiamo parlare urgentemente con un suo parente."
"I genitori devono ancora prendere l'aereo invece sua sorella dovrebbe essere qui tra qualche ora... lo possiamo vedere?"
"Non penso sia il caso..."
"La prego..."
Mi alzai anche io prendendo Chan per una spalla per cercare di tranquillizzarlo.
"Al massimo potete rimanere qui e aspettare l'arrivo di qualcuno della sua famiglia... non posso fare altro per voi mi dispiace... se la sorella o i genitori però daranno il consenso potrete vederlo..." concluse lasciandoci soli.
Chan mi abbracciò e io ricambiai, Changbin era un suo grande amico e nonostante dentro fossi distrutta non glielo avrei mai mostrato.
Mi avrebbe fatto domande a cui non avevo voglia di rispondere e non mi sembrava il caso.
"Vai a casa Y/n... Hoseok lo abbiamo lasciato dalla vicina ma sarà preoccupato..."
"Sicuro?"
"Si si... tu vai... ora arriva anche BamBam, mi farà compagnia lui... andate pure voi ragazzi." si rivolse a Felix e Hyunjin.
Dopo averlo abbracciato un'ultima volta andammo fuori e insieme ci incamminammo verso casa.
Andai a prendere Hoseok e ci mettemmo in camera mia pensando a cosa fare.
"Perché cazzo stava venendo qui?" chiesi arrabbiata ai 2.
"Ditemelo."
"Y/n non penso sia..."
"Changbin è stato investito Felix... se veniva qui per me voglio saperlo."
Hyunjin prese dalla tasca il suo telefono facendo partire una registrazione.
"Sei sicuro Hyunjin?"
"Penso che debba saperlo."
Sentì la voce di Hyunjin e di un'altra ragazza a me sconosciuta.
"Chi è lei?"
"Un'amica di Jiheon..."
"Beh lei con quella conversazione si accurò del fatto che l'apatica sapesse dove si sarebbe incontrata e a che ora con Changbin."
"Infatti si presentò anche lei e Jiheon la vide in lontananza."
"Fece finta di nulla e finse di essere felice di vederlo per poi addirittura baciarlo."
"Quando l'ha vista andare via invece ha pensato a lui cercando di farlo soffrire."
"Un genio davvero! E non vede l'ora che lui torni da lei piangendo!"
Delle lacrime percorsero le mie guance in quel momento sentendo le sue parole.
"Ha... ha passato tutta la settimana cercando di capirci qualcosa e questa mattina quando me ne ha parlato ho deciso di aiutarlo..."
"Dopo la scuola hanno parlato anche con me e nonostante non credessi a Changbin ho pensato che se Hyunjin ci credeva forse allora... dovevo provare pure io..."
"Io e Changbin eravamo nascosti mentre Hyunjin parlava con quella sua amica..."
"Quindi lui..."
"Sono stati tutti dei malintesi Y/n... lui quel giorno voleva parlarti e dirti di aver parlato con Jiheon e di parlarti anche del suo passato con le ragazze..."
"Voleva che quello che ci fosse tra di voi diventasse davvero serio..." concluse Hyunjin abbassando lo sguardo.
○●○ ○●○
Y/n si appoggiò al muro incredula a tutto ciò che avesse appena ascoltato.
Si sentiva quasi morire.
Cominciò a agitarsi tanto da spingere Felix ad abbracciarla.In quel momento la porta della camera si aprì facendo intravedere un Hoseok decisamente preoccupato per la sorella.
"Perché la sorellona piange?" chiese innocentemente.
"Hyunjin puoi..."
"Si certo... vieni Hoseok andiamo a giocare in salotto." disse prendendolo per mano e portandolo via chiudendo la porta.
"Felix..." lo abbracciò più forte scoppiando a piangere.
"Tranquilla Y/n si sistemerà tutto... io sono qui."
"Io... io l'ho cacciato quando cercava di dirmi solo la verità... è tutta colpa mia..."
"Non è colpa tua Y/n..."
"Non è colpa tua."
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Non ho dimenticato di postare giuro.
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Aggiornamento: 28 Gennaio 2021
Ore: 9.29Mi ero pure dimenticata di postare, lol.
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Apatia//Seo Changbin
FanfictionStoria di un'apatica a cui non piace essere definita tale. L'apatia è uno stato psicologico contraddistinto da un calo o da un'assenza di motivazione, da un evidente disinteresse verso la vita e da un'indifferenza generalizzata nei confronti del mon...