Vengo svegliata da qualcosa che inizia a pizzicarmi la mano. All'inizio è un po' fastidioso, ma poi inizia a diventare dolore. Apro gli occhi e mi accorgo di avere la mano al Sole, così la ritraggo di scatto imprecando, ma, nel voltarmi, mi ritrovo alla fine del letto e cado col sedere a terra, imprecando una seconda volta.
"Che succede?" Marcel irrompe in camera e mi ritrova a terra mentre tento di fare aria alla mia mano che ancora brucia, poi lui si accorge del Sole e allora si avvicina per chiudere le tende, passando sotto il Sole e lasciandomi perplessa.
"Come fai a stare sotto il Sole e a non bruciarti?"
"Non sono un comune vampiro....anzi, sono letteralmente unico nella mia specie" questa risposta solleva altre domande, ma non voglio assillarlo, così mi limito ad annuire e a rialzarmi.
"Comunque, per te e per tutti i vampiri comuni, esistono degli anelli creati dalle streghe, che impediscono ai vampiri di bruciare alla luce del Sole" sarebbe davvero bello poter tornare a camminare alla luce del Sole.
Mi ricordo le estati passate ad abbronzarmi al mare, oppure semplicemente nel giardino sul retro di casa mia.
Già....casa mia.
"Tutto bene?" alzo la testa e lo vedo con due bicchieri in mano contenenti sangue. Lui me ne porge uno e io non me lo faccio ripetere due volte. Lo prendo e inizio a bere, disgustandomi come sempre.
"Ti capisco. All'inizio faceva schifo anche a me, ma col tempo ti ci abituerai" annuisco mentre lui cerca di trattenersi dal ridere per le espressioni disgustate che assumo.
"Comunque, non so ancora come ti chiami" adesso che me lo fa notare, non mi sono ancora presentata, mentre lui mi ha accolta in quella che dovrebbe essere casa sua.
"Hai ragione, scusami.
Io sono Ellen" allungo una mano verso di lui per stringergliela, però mi accorgo che tra me e lui c'è una fascia di Sole, così la ritraggo prima di bruciarmela ancora."Comunque volevo sapere una cosa:
Chi è Elijah?" quell'uomo mi incuriosisce. È di sicuro una persona che non si trova da tutte le parti e poi il modo in cui ha scelto di aiutarmi senza nemmeno conoscermi mi ha stranita."Elijah Mikaelson è un Originale.
Lui e la sua famiglia, i Mikaelson, sono i primi vampiri della storia, nati circa 1000 anni fa" io rimango con la bocca aperta per lo stupore."Com'è possibile che quell'uomo così elegante e con quel suo charme abbia 1000 anni?!?" ho appena dato voce ai miei pensieri e questo ha fatto ridere Marcel.
"Questo è il bello dell'immortalità" immortalità....solo ora mi rendo conto che non invecchierò mai più, che resterò con questo aspetto per sempre e che....
"Un momento.
È vero che i vampiri non possono riprodursi?" Marcel annuisce e in questo momento le mie speranze di avere una famiglia con qualcuno svaniscono per sempre.Sento qualcuno avvicinarsi e quando alzo la testa vedo Elijah che fa la sua apparizione.
"Bene, vedo che avete già fatto conoscenza" lui mi rivolge un sorriso cordiale e solo quel sorriso fa sorridere anche me.
Elijah si mette una mano nella tasca interna della giacca ed estrae un anello. Me lo lancia e io lo prendo al volo.
È un anello d'argento con una pietra blu incastonata sopra.
STAI LEGGENDO
You Changed My Life || Elijah Mikaelson
Fanfiction{COMPLETA} [Sequel ---> Never Like Before] Ellen, una brillante studentessa universitaria di 21 anni, molto romantica e passionale, viene ritrovata morta in un bosco, ma, quello che nessuno sapeva, è che nel corpo di Ellen circolava del sangue di va...