You Changed My Life || Elijah Mikaelson

Capitolo 10 - L'Appuntamento

"Okay Ellen, se non ti fermi ti impalo" è ormai mezz'ora che corro con la mia velocità da vampiro per tutta la stanza, anche se, in realtà, l'unico tragitto che faccio è quello dall'armadio, allo specchio, poi al letto e poi ancora all'armadio, allo specchio, poi al letto. La prima tappa per prendere un vestito, la seconda per vedere come mi sta, mentre la terza è facoltativa, dato che vado al letto solo per buttare il vestito, in caso non mi piaccia.

"Uffa....non so decidermi!
Bianco o rosso?" prendo due vestiti e guardo Abby, in attesa che lei mi dia qualche consiglio.

"Okay. Ora tu ti rilassi e io ti scelgo qualcosa, va bene?" annuisco e lei apre l'armadio, rimanendo scioccata dai vestiti che ci sono dentro, ma non tanto per la quantità, ma per la qualità.

"Dove hai trovato i soldi per tutti questi vestiti?" si gira verso di me e mi mostra un abito con ancora il prezzo attaccato.

"4000$ per un vestito?"

"È stata Rebekah! È andata a fare shopping e ha preso qualcosa anche per me" prendo il vestito rosso e stacco l'etichetta del prezzo.

"Beh, però ti starebbe bene addosso con...." e si mette a frugare tra le scarpe.

"Questi" estrae un paio di tacchi a spillo bianchi e sinceramente l'abbinamento mi piace, ma ho ancora qualche dubbio.

"Ne sei sicura? Io sono più per lo stile all black" Abby mi guarda male e mi consegna i tacchi con veemenza.

"Datti una sistemata e vestiti.
Non manca molto all'appuntamento" solo a sentire la parola appuntamento mi sale l'ansia e il fatto che abbia le emozioni amplificate non aiuta per nulla la mia causa.

Mi dirigo in bagno e mi butto sotto la doccia. Inizio ad insaponarmi il corpo e anche i capelli e anche se non manca molto all'ora stabilita da Elijah, decido di prendermi un momento per rilassare i nervi e per fare mente locale.

Dopo la batosta che ho preso con Aiden, non so se sia una buona idea provare ad avere qualcun'altro al mio fianco, però mi rendo conto che è solo una cena, quindi dovrei pensare al presente, invece che farmi dei viaggi mentali come mio solito.

"Ellen! Ho capito che noi donne dobbiamo farci desiderare, ma fra un po' Elijah dovrà chiedere i desideri al genio della lampada" io mi metto a ridere per ciò che ha appena detto Abby fuori dalla porta del bagno, dopodiché mi lavo via il sapone ed esco dalla doccia.

...

"Quanto manca?" esco dal bagno dopo essermi asciugata completamente, capelli inclusi ed Abby guarda il suo telefono.

"Beh dai, hai ancora 10 minuti per vestirti e truccarti" io prendo il vestito e i tacchi e mi dirigo in bagno rapidamente. Indosso il vestito e prendo la beauty case piena di trucchi, anche questa offerta da Rebekah ovviamente.

Mi sta viziando più lei di quanto abbiano fatto i miei genitori in 21 anni e ovviamente devo andare a pensare ai miei genitori, incupendomi di colpo.

"Forza Ellen! Sii forte" ripeto queste parole davanti al mio riflesso nello specchio e subito dopo inizio a truccarmi, utilizzando un po' di eyeliner, mascara, cipria, rossetto rosso e infine mi spruzzo addosso del profumo, cercando di non starnutire a causa di quest'ultimo.

Esco dal bagno e la bocca di Abby si spalanca. Il cucchiaio con il gelato che è avanzato di oggi le cade dalla mano  e inizia a balbettare qualche parola senza senso.

"Tu chi sei e cosa ne hai fatto della mia Ellen?"

"Ah ah, spiritosa" le do una sberla sulla spalla e subito dopo mi metto i tacchi.

"Se ti serve qualcosa chiamami, va bene?" Abby annuisce e io la abbraccio.

"Sono felice che tu abbia trovato qualcuno"