Provate a prendere un martello e colpirvi ripetutamente la testa, così facendo non arriverete nemmeno ad un decimo del mal di testa che sto provando in questo momento....e non perché sarete morti di trauma cranico.
Apro gli occhi e mi ritrovo in una stanza a me sconosciuta, mentre, se ripenso a cosa sia successo ieri sera, mi viene solamente un gran mal di testa e nient'altro. Mi guardo intorno e vedo parecchie foto di Camille sui comodini e sulla cassettiera. Ci sono foto con Vincent, con Marcel e con....
"OH MIO DIO!!!" esclamo e la porta si spalanca di scatto, mostrando la figura di Camille preoccupata.
"Che succede?" e io indico la foto sul suo comodino a sinistra, così lei la guarda e si mette a ridere.
"HAI FATTO UNA FOTO CON AVA MAX?!?" tra tutti i cantanti che ascolto, Ava Max è decisamente la mia preferita. Adoro quasi ogni sua canzone!
"In realtà, dietro quella foto si cela una storia divertente, perché io l'avevo riconosciuta in quel bar, ma lei continuava a ripetermi che si chiama Alison e che assomigliava molto ad Ava Max, ma non era Ava Max" io mi metto a ridere, ma sono costretta a fermarmi e ad imprecare per il mal di testa. Mi porto una mano sulla fronte e mi siedo sul letto.
"Ti porto qualcosa per fartelo passare?" io gli faccio cenno con la mano di lasciar stare e poi mi alzo lentamente, cercando di non farmelo tornare, ma poi mi viene da starnutire e nel muovere la testa in avanti, sento di nuovo il martello.
"E che cazzo!" Camille scuote la testa divertita e poi esce dalla camera con me al suo seguito.
"Carina come casa" ammetto guardandomi intorno. Non è di certo casa Mikaelson, però per una sola persona e comoda.
"Potresti considerarla come una seconda casa per i piani diabolici di Klaus" io ridacchio e poi mi siedo a tavola sempre con una mano sulla fronte.
"Cami....so che non sei una strega, ma fai una magia ai fornelli e fammi passare questo mal di testa" lei sorride e poi si mette a preparare qualcosa.
"Voi vampiri non dovreste guarire velocemente?" io sbuffo e alzo le spalle anche se lei non può vedermi, visto che è girata di spalle.
"Si vede che sono una vampira sfigata" lei ride e io appoggio la testa sul tavolo, non sopportando più il mal di testa.
"Si può sapere cosa cazzo ho fatto ieri per stare così?" domando frustrata mentre Camille mi porge una tisana che prendo subito.
"Attenta che sco...." troppo tardi, la mia lingua va già a fuoco.
"DIO....QUESTO È UN COMPORTAMENTO MOLTO MATURO DA PARTE TUA!!!" Camille scoppia a ridere e intanto cerco di farmi aria alla lingua.
"Perché sono così imbranata?" fingo di piangere e metto il broncio, mentre il mal di testa ritorna.
...
Dopo essermi data una calmata, ho bevuto lentamente la tisana e quando l'ho finita, mi sono sentita subito meglio. Camille mi ha raccontato ciò che è successo ieri sera non tralasciando nulla e io sono abbastanza sorpresa da me stessa, però non so ancora se in positivo o in negativo. Da umana, ero la prima a dire no alla droga e ora scopro di essermi impasticcata.
"Sono caduta davvero in basso" e mi passo una mano sul viso.
"Beh, hai esagerato un po' col divertiti, però sei un vampiro e guarisci velocemente....più o meno, quindi alla fine non è successo nulla di grave" annuisco e poi il mio telefono squilla. Lo prendo e noto 10 chiamate perse da Elijah, mentre questa è l'11esima.
"Merda...." faccio scorrere il mio dito verso destra e porto il telefono all'orecchio.
"Elijah....scusa se non ti ho chiamato prima, ma ho trascorso una serata movimentata con Camille" dall'altro capo del telefono, sento lo sospirare rallegrato.
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You Changed My Life || Elijah Mikaelson
Fanfiction{COMPLETA} [Sequel ---> Never Like Before] Ellen, una brillante studentessa universitaria di 21 anni, molto romantica e passionale, viene ritrovata morta in un bosco, ma, quello che nessuno sapeva, è che nel corpo di Ellen circolava del sangue di va...