Capitolo 23 - Dolore

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"Ellen...." tiro fuori la testa dalle coperte e vedo Rebekah che si siede sul letto di fianco a me.

"Se ti manda Elijah, digli pure di andarsene a fanculo" e ributto giù la testa, sentendo gli occhi che mi bruciano terribilmente a causa di tutte le lacrime che ho versato.

"No, sono qui come amica" rialzo la testa e la vedo sorridermi teneramente, così decido di uscire dalle coperte e di sedermi davanti a lei.

"Ragazza mia, sei uno straccio!" io sbuffo divertita e alzo le spalle.

"Non mi interessa molto del mio aspetto ora come ora" Rebekah mi fissa con un sorriso che non saprei decifrare.

"Beh, forse dovresti iniziare" estrae qualcosa dalla sua giacca e mi porge 4 biglietti per un concerto che si terrà a New Orleans questa sera.

"Ma è la mia band preferita! Come facevi a...." mi blocco subito, capendo che sarà stato Marcel a dirglielo.

"Questa sera, io, te, Abby e Marcel, andremo a questo concerto, quindi fatti bella cara mia" mi da una pacca sulla gamba e io le ripasso i biglietti tenendomene due per me ed Abby.

"Grazie"

"Ci mancherebbe" mi sorride e poi Marcel la chiama, così mi saluta ed esce dalla mia stanza, mentre io rimango seduta sul letto ancora un po' a fissare il muro davanti a me, dopodiché prendo il telefono e chiamo Camille.

"Ellen! Come stai?"

"Uno schifo e ho bisogno di cambiare aria. Sei libera adesso?"

"Sì, certo, vieni pure"

"Grazie" e metto giù. Mi alzo e vado verso la camera di Abby, busso un paio di volte e infine entro, trovando la mia migliore amica davanti al computer.

"Da quando c'è internet qua dentro?" lei si volta e alza le spalle.

"Da quando sei scomparsa, Marcel lo ha messo per velocizzare le comunicazioni" annuisco e mi siedo di fianco a lei, notando che anche lei, così come me, ha gli occhi rossi e gonfi per le lacrime.

"Rebekah ci ha invitate con lei e Marcel ad un concerto stasera. Io ci vado, tu?" Abby sospira e poi si passa una mano sul viso.

"Ci penserò" annuisco, le lascio il biglietto e poi la saluto, dato che ho bisogno di nutrirmi.

Vado a prendermi una sacca di sangue, ma, dopo averla presa, sento Marcel che alza la voce da fuori, così mi avvicino all'uscita per vedere cosa sta succedendo e appena mi affaccio alla porta, trasalisco nel vedere Elijah che discute con Marcel.

"Non mi interessano le tue ragioni Elijah. Tu non dovevi ferire Ellen!" e gli punta un dito sul petto, avvicinandosi minacciosamente a lui.

"Marcel, fammici parlare solo 5 minuti. Ho bisogno di spiegarle la situazione" Marcel, però, scuote la testa e non si schioda di un solo centimetro.

"Lei non ti vuole Elijah, quindi ti consiglio di girarle alla larga" Elijah, ormai sconfitto dal vampiro, si volta per andarsene. Io vorrei uscire e chiedergli spiegazioni, ma so benissimo che non ci riuscirei, perciò torno dentro, vado in camera mia e decido di darmi una sistemata per uscire con Camille. Mi metto un paio di leggings neri, una felpa sempre nera, un paio di Vans nere e una buona dose di trucco per coprire ogni traccia di occhiaie, pianti e robe varie.

Una volta finito, mi guardo allo specchio.

"Beh Ellen, non sei mai stata un granché, però meglio di prima" da quando mi sono lasciata con Elijah, la mia autostima è crollata sottoterra e ora come ora odio tutto di me. Odio il mio aspetto fisico perché se fossi stata più bella, probabilmente Elijah non avrebbe fatto ciò che ha fatto e infine odio il mio lato interiore per essersi fidato di lui.

You Changed My Life || Elijah MikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora