L'incendio

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Poco più tardi, tutti e tre erano intorno alla scala e la studiavano. Malcolm, dopo attenta riflessione, proclamò che la scala era vecchia e rotta. Brahms guardò Greta allargando le braccia, come a dire: "Adesso mi credi?".

Con la scusa di riaccompagnare Malcolm alla porta, Greta si allontanò da sola con lui.

-Malcolm – sussurrò – io sono piuttosto sicura che la scala non si sia ritirata da sola.

Malcolm si guardò alle spalle per accertarsi che Brahms non fosse nei paraggi, poi bisbigliò: - Greta, anch'io lo penso, perché so delle cose di Brahms che tu non sai...

- Penso sia il caso che tu me le dica.

- Hai presente le sue cicatrici?

- Sì, se l'è fatte in quell'incendio, no?

- Sì...Ma ti ha detto come mai la casa ha preso fuoco?

- No.

Malcolm fece una pausa. Poi disse: – È stato lui.

Greta non era sicura di aver capito bene. – A fare che?

-Brahms ha appiccato il fuoco alla casa.

Greta fissò Malcolm. – Ma aveva otto anni.

Malcolm ricambiò il suo sguardo. – E non è la parte peggiore. Pare che sia stato per nascondere un cadavere.

-Va bene. Mi stai prendendo in giro.

Ma Malcolm pareva non aver mai avuto meno voglia di scherzare in vita sua.

-Aveva un'amica – disse, abbassando ancora di più la voce. – Una bambina della sua età. Era il giorno del compleanno di Brahms. Non si sa bene cosa sia successo... Le chiacchiere dicono che Brahms abbia dato fuoco alla casa per cancellare le tracce. La cosa assurda...

-Più assurda di questo?

-...È che non hanno trovato niente che indicasse che l'incendio era doloso. Nessuna tanica di benzina, nessun acciarino, nessuna manomissione dei fornelli.

-Forse la casa ha preso fuoco da sola – disse seccamente Greta. Una cosa era accusare Brahms di essere inquietante, al massimo un po' maniaco. Un'altra era accusarlo di omicidio, incendio doloso e occultamento di cadavere.

- Le perizie l'hanno escluso.

- E quindi dev'essere stato Brahms?

Malcolm pareva essersi pentito di averla seguita in quella conversazione. – Sono solo chiacchiere. Ma se chiedi in giro, in paese, tutti te lo diranno. Anche i suoi genitori. Una volta ho chiesto al signor Heelshire com'era Brahms da piccolo e lui mi ha risposto "strano".

Greta lo fissò, inquieta.

-Stai attenta a lui – l'avvertì Malcolm. – Stai molto attenta a lui. E chiamami subito, se hai bisogno -. Poi uscì dalla porta.

Quella notte, i sogni di Greta furono popolati da fuoco, vecchie fotografie, e gli occhi di Cole e quelli di Malcolm che si confondevano con quelli grigi e scuri di Brahms. 

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