Capitolo 26: Haley

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L'uomo è fatto per amare.

Non esiste al mondo persona che non provi questo sentimento: l'amore.

E non inteso soltanto come amore fisico nei confronti di un uomo o una donna.

Amore per l'arte, amore per la musica, amore per qualsiasi altra forma di pensiero esistente al mondo. Amore verso i propri cari, verso gli animali, amore verso il prossimo.

È un sentimento che ha tantissime sfumature, ognuno può praticarlo a suo piacimento.

Prima di conoscere Arya credevo che non esistesse quello verso un'altra persona. Dedicavo il mio tempo alla pittura perché di meglio non sapevo fare. Pensavo che sarebbe stata la mia unica ancora di salvataggio in questo mondo errante.

Pensavo che avrei passato il resto della mia vita da sola con le mie tele a guardare le stagioni scorrere lentamente, ed io ad invecchiare con loro.

Non avevo mai amato cosi tanto una persona da perdere il fiato, da sentire i crampi allo stomaco o da provare cosi tanta gelosia, rabbia e frustrazione.

Lei mi ha risvegliato dal mio torpore. Mi ha fatto aprire gli occhi, ha cercato di portarmi sulla buona strada. Ha fatto di me una nuova persona.

Ha tirato fuori lati di me che non credevo di possedere.

E devo ringraziarla.

Come l'ho fatto in passato con Evelyn, che, in modi diversi mi ha fatto capire cose altrettanto diverse.

Ad esempio quale fosse il mio giusto orientamento sessuale. Quale fosse il mio stile di vita, il mio modo di vestire e di atteggiarmi.

È per questo che ora, tutto l'amore che sono capace di provare, lo dedico a questa ragazza davanti a me.

Al suo sorriso, alla sua spontaneità. A come riesce ad illuminare ogni cosa che le si trovi attorno, anche la più buia e la più triste.

Mi chiedo se lei abbia salvato solo me, e subito ne divento gelosa. Perché tutta quella luce, tutta quella bontà, la voglio esclusivamente per me.

E tendo ad essere opprimente, spesso antipatica agli occhi della gente.

Proprio come ora; sta mostrando il suo nuovo tatuaggio, che tra l'altro abbiamo fatto assieme mezz'ora fa, alle altre ragazze. Mi innervosisce il modo in cui si abbassa la maglietta, per dar modo a loro di essere guardata.

E sebbene io sappia che lo faccia senza malizia e che Sav e Megan siano etero al cento per cento, non riesco a restare ferma.

« Ma dai, è bellissimo! » Megan squittisce eccitata, spalancando gli occhi . Sav è più calma e razionale.

« Hai sentito dolore? »

Arya arriccia le labbra in una smorfia, e si nasconde dietro un semplice ' non molto '. Vuole dimostrare quanta meno debolezza possibile.

Megan lo sfiora piano ed Arya sorride. Non ci vedo più, devo alzarmi da questo fottutissimo divanetto.

« Okay, ora copriti però. Ti stanno guardando tutti. » le tiro su la maglietta e lei mi scocca un'occhiata ferita e arrabbiata.

« Le sto solo facendo vedere il tatuaggio. Rilassati. È Megan. » Anche quest'ultima mi osserva come se avessi esagerato.

E infondo so che è cosi.

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