CAPITOLO 6

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[SELINA KYLE]

Dovevo andare ad Arkham, di nuovo, per "un appuntamento" con Jerome Valeska nella sua cella. Wow, ero emozionata ma allo stesso tempo non me la sentivo di mentire a mio padre, ma era l'unico modo per poter andare ad Arkham. <<Io esco!>> urlai mentre mi infilavo il giacchetto di pelle, <<E dove vai?>> mi chiese Jim mentre aprivo la porta. <<Vado a fare un giro per Gotham con Selina>> <<Devi tornare entro le 23.30 o ti metto in castigo>> <<Ok mammina, non preoccuparti>> risposi ironica mentre uscii dalla porta. Stavo per prendere il cellulare per chiamare Selina, ma mi ricordai che ce lo aveva Jerome, perciò cominciai ad urlare il suo nome. <<Selina! Selina, dove sei?>> <<Eccomi>> mi rispose dal tetto di un palazzo. <<Dobbiamo ritornare ad Arkham, ma non ci faranno entrare senza un adulto. Qualche idea?>> le chiesi facendo gli occhi dolci; <<Perché dobbiamo riandare in manicomio? Non penso che tu sia pazza a tal punto finire lì dentro...>> commentò con tono scherzoso.

Selina Kyle o per gli amici "Cat", è una ragazza cresciuta per strada, il padre è morto e la madre è scappata lasciandola sola all'età di 5 anni. Siamo subito diventate amiche grazie a Barbara. Mia madre prima di mettersi con Jim, faceva assistenza ai ragazzi di strada e quando rimase incinta, Selina aveva solo 4 anni e mezzo, così sin dalla nascita si è creato subito un forte legame fra di noi. Cat è una ragazza molto seria, che si guadagna da vivere rubando, e a me questo piace. Non è molto alta, ma ha dei bellissimi capelli ricci del colore del grano, i suoi occhi sono di un verde intenso e si veste sempre con abiti in pelle nera.

Arrivate davanti al cancello, vedemmo che c'erano sempre quelle guardie, così decidemmo di passare dal retro. Trovammo una piccola porta che portava alle segrete del manicomio, così passammo da lì. Era un luogo umido, pieno di ragnatele e c'erano topi dappertutto. Salimmo le scale e ci ritrovammo sul corridoio di Arkham. Ci avviammo verso le camere dei detenuti, finché non arrivammo davanti a quella di Jerome. <<Quindi sarebbe questo il tuo tipo ideale, eh?>> chiese con tono sarcastico. <<Ben tornata bellezza!>> disse il rosso girandosi nella nostra direzione <<E per l'esattezza, non credo di essere così brutto, che ne pensi signorina so' tutto io?>>. Selina arrossì.      

Jerome Valeska -vita da criminale-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora