CAPITOLO 30

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[ASPETTAMI]

Giravo per tutta la città con le mie iene. Ero felice, ma non del tutto. Mentre ero avvolta nei miei pensieri inciampai, ma prima di riuscire ad alzarmi, qualcuno allungò la mano verso di me per aiutarmi. Non sapevo chi fosse, perché aveva una specie di passamontagna che gli copriva il viso. Si riuscivano a vedere solo gli occhi, che erano su una tonalità di grigio, e la bocca che era rosso sangue.

Stavo per rialzarmi, quando per sbaglio mi aggrappai al passamontagna e questo cadde a terra. Stavo per morire, avevo di fronte a me lui: il mio killer, terrorista e assassino preferito, Jerome. Cominciai a piangere lacrime calde che mi bagnavano le guance rosse per l' emozione; le mani mi sudavano e l' unica cosa che fui in grado di fare fu baciarlo. Eh sì, era proprio lui, solo Jerome baciava in quel modo. Le persone che passavano rimasero immobilizzate alla vista del criminale più temuto di Gotham, ma in quel momento era l' ultima cosa a cui pensare.

Finito il bacio più lungo della storia, Jerome si avvicinò a me e mi sussurrò all' orecchio <<I'm back baby>>.

Colpo di scenaaa! Cosa ne pensate, troppo romantico? Comunque aggiornerò presto, continuate a leggere!!! ❤

Jerome Valeska -vita da criminale-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora