Jerome Valeska -vita da criminale-

CAPITOLO 15

[PARTY]

Avevamo appena ucciso il signor Cicero, stavamo per baciarci, finché qualcuno bussò alla porta. <<Signor Cicero è in casa? Siamo poliziotti della G.C.P.D., deve stare molto attento... Jerome è ancora a piede libero. signor Cicero possiamo entrare?>>. Eravamo impietriti, avevamo davanti a noi le persone che ci stavano dando la caccia da più di tre giorni. <<Tu passa dalla finestra e vai via, al resto penso io>> mi sussurrò Jerome <<Io non ti lascio solo, sono capaci anche di ucciderti questi!>> dissi guardandolo dritto negli occhi. <<Tu va, ora! E non farmi arrabbiare!>> concluse con uno sguardo arrabbiato. Aprii la finestra e mi arrampicai fino ad arrivare all'ingresso del palazzo.

Proprio in quel momento mio padre e Bullock, il suo collega, entrarono nell'appartamento e appena lo videro lo picchiarono fino allo sfinimento. A quel punto non resistei, entrai piano in casa, presi una pistola e sparai quattro colpi. Uno finì su una parete, un altro sulla gamba di mio padre e gli altri due sulla schiena di Bullock. Approfittando della situazione, misi il braccio di Jerome sulla mia spalla e lo portai nella macchina che avevo rubato la mattina stessa. <<Tutto ok?>> chiesi mentre respiravo pesantemente per lo sforzo. <<sì>> mi rispose lui, per poi scoppiare in una grande risata.

Misi in moto la macchina e partii. Ritornammo a casa di Theo Galavan, entrammo in camera e ci mettemmo i vestiti per andare alla cena di beneficenza della Waine Enterprasis. Io indossavo un buffo abitino rosa, che includeva anche una maschera bianca, mentre Jerome si era messo un'elegante smoking nero e si era incollato al viso una barba finta. Arrivammo al ristorante, entrammo dal retro e mettemmo in una scatola il mago che si sarebbe dovuto esibire quella sera.

Ad un certo punto, la dottoressa Thompkins salì sul palco, fece un breve riassunto di cosa sarebbe accaduto questa sera e ci presentò. Jerome fece alcuni trucchi di magia, per rendere il tutto più reale, finché poi non chiamò sul palco tre persone. Il primo fu il vicesindaco che morì dopo che un coltello gli trafisse lo stomaco, il secondo era un tizio a caso, che stranamente venne risparmiato, e il terzo fu Bruce Waine.