Jerome Valeska -vita da criminale-

CAPITOLO 13

[STRAPPATA VIA DA LUI]

Stavamo parlando del più e del meno quando sentimmo un forte rumore di spari. Balzammo subito giù dal letto e andammo a vedere cosa stava succedendo. Jerome mi teneva per mano, ma poco dopo sentì che mollò la presa, mi girai e vidi che era a terra. Feci per andargli incontro ma qualcuno mi colpì così forte in testa da farmi svenire.

Mi risvegliai dopo circa due ore, mi trovavo distesa su una panchina. Mi alzai e vidi che ero in una cella della G.C.P.D.. Cominciai a dare pugni alle sbarre e a mandare insulti a tutti i poliziotti presenti. Dopo aver sbraitato per circa un'ora mi venne un'idea, feci finta di svenire. A quel punto, tutti i presenti si precipitarono sulla mia cella a vedere cosa mi stava succedendo; arrivò anche mio padre e la dottoressa Leslie Thompkins, la sua nuova fidanzata. Arrivata sul posto mi prese il polso per sentire il battito ed era tutto okay, ma appena mi misurò la pressione vide che era sotto i sessanta. Mi portò subito in infermeria e mi mise sotto cura. Quando uscì dallo studio per chiamare Jim, ne approfittai per sgattaiolare via dalla centrale di polizia.

Uscita dallo studio della dottoressa, rubai una macchina parcheggiata sul retro della G.C.P.D. e mi diressi verso la casa di Theo Galavan. Entrai e vidi mia madre che mi guardava sorpresa <<Come stai, piccolina mia?>> mi disse abbracciandomi. <<Dove è Jerome?>> le chiesi staccandomi da lei <<Non lo abbiamo più trovato, crediamo che sia morto e che lo abbiano portato via i poliziotti che hanno fatto eruzione questa mattina>> mi rispose con lo sguardo rivolto verso il basso. Incominciai a piangere e mi rinchiusi in camera. Ero distrutta, non mangiavo, non dormivo e non parlavo con nessuno; stavo tutto il giorno in camera a piangere. Stavo lì a fissare i vestiti di Jerome ancora appesi in un armadio, finché un giorno decisi di uscire per incontrare Selina. <<Allora? Come stai?>> mi chiese Cat abbracciandomi <<Sono distrutta, se lui non è qui è solo per colpa mia! Non avrei mai dovuto stare con lui, non avrei mai dovuto essere la figlia di Gordon, un poliziotto della G.C.P.D.!>>.

DINN! ,mi arrivò un messaggio.