La mia vita al campo

Conosco il signor D.

Passai un po' del pomeriggio con Caterina e Grover, poi decisi di tornare nella mia cabina.

Finii di sistemare i miei libri quando intorno a me tutto sembrò dissolversi e mi ritrovai in una stanza grande, la stessa stanza in cui ero nel sogno.

Mi guardai intorno, quando vidi una donna vestita con un'armatura venirmi incontro. Aveva i capelli lunghi e gli occhi grigi.

-Mamma- dissi - sei tu...-

-Si Letizia- rispose- sono io. Sono qui per avvisarti. Ho davvero un brutto presentimento, e so che tu sei la persona che stavamo aspettando.

-Io..?-

-Si, non so bene cosa succederà, ma qualcosa di brutto, visita l'oracolo Letizia.

-Lo farò, ma io non...-

Non feci in tempo a finire la frase che tutto tornò come prima e mi ritrovai nella mia cabina.

Era il momento di andare nell'arena, dovevo allenarmi, così provai ad arrimpicarmi dove due muri si richiudevano e riuscii a superare quella prova per un pelo, ero troppo distratta da Atena e di ciò che mi aveva detto. Mi allenai ancora un po' con la spada, ma non riuscivo a rimanere concentrata, così me ne andai.

Per la strada vidi Percy, così lo chiamai.                                                                                                                   -Ciao Letizia!- mi disse -come va?-                                                                                                                               -Massi, dovrei parlare con te e con Annabeth, avete un po' di tempo?-

-Si certo, va bene domani mattina? -

-Benissimo grazie! ciao Percy-      

All'improvviso mi venne in mente che dovevo andare dal signor D. così mi avviai verso la casa grande. Bussai e Chirone mi disse di entrare. Era seduto in una sedia a rotelle, il che lo faceva sembrare una persona normale, ed era con Caterina e con un signore che sembrava avere più di 50 anni. Quest'uomo aveva un po' di barba e una camicia molto colorata e sorseggiava una bibita scura che scoprii chiamarsi Diet Coke.

Mi avvicinai e Chirone mi presentò:

-Signor D. lei è Letizia, la ragazza che è stata riconosciuta da Atena, Letizia, lui è il signor D. il dio Dioniso-

-Salve- dissi io.

Il dio fece una strana espressione, come se avesse già parlato di me nonostante non mi conoscesse. Poi salutai Caterina e mi sedetti vicino a lei...     

Allora, voglio scusarmi perchè era davvero da moooolto che non aggiornavo questa storia!!!
Intanto vi ricordo di leggere "La mia vita tra i figli degli dei" di afangirlcalledkate. Quella storia è collegata alla mia!!!
Eeee.... so che ci rimetterò le penne ma fa lostesso... vi consiglio di leggere anche l'altra storia di afangirlcalledkate che è bellissima!!!
Detto questo spero che la storia vi stia piacendo e ringrazio tutti quelli che la leggono e che mi sostengono!!! :)
Leti_semidea