Capitolo 5-

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Appena entrata vidi davanti a me degli alberi e dei cespugli ma dopo pochi metri di cammino arrivai proprio al cuore del bosco. C'erano raggi di sole che passavano attraverso le foglie:illumivano tutto il bosco. Era stupendo. Ero entrata in altri boschi da piccola per la sopravvivenza, ma non sono niente in confronto a questo. Ad un certo punto sentii dei rumori, così mi andai a nascondere dietro un grande albero senza fare rumore per farmi scoprire. E poi che cosa vedo? Lui. Ed altri. Da lupi si trasformano in umani. Ero sbalordita. Ma in realtà mi piacevano i lupi, e speravo che una cosa del genere in tutta la mia vita fosse accaduta. Ma non credevo potesse accadere. Ma sinceramente anche se loro avrebbero negato, ero felice di averlo visto. Comunque ad un certo punto smisero di parlare. E si misero ad ascoltare. Avevo smosso un piede perché stavo scivolando. Si erano accorti di me. Mentre si stavano avvicinando, il mio istinto mi disse di correre. Ma correre è dire poco. Io stavo volando. Non sapevo di saper correre così veloce,forse era per la paura che mi potessero scoprite,eppure loro non riuscirono a raggiungermi ed erano lupi, quindi dovevano essere veloci, da quel che so io.Ad un certo punto si fermarono, e così decisi di farlo anch'io per prendere fiato. Quando mi rigirai verso di loro, vidi che si stavano guardando attorno.

<<Merda ci hanno trovato>> disse James a un ragazzo.

<<Non siamo nel loro territorio>>disse sempre quello. Quando sentii quelle parole, mi stavo avvicinando a loro quando una mano mi prese e mi afferrò il collo. Urlai così i tre si girarono. Erano spaventati, e anch'io lo ero. Poi intervenne James

<<Lasciala, non c'entra nulla lei.>>l'uomo che mi aveva afferrato stava mollando la presa, si vedeva che non voleva farmi del male. O almeno, io lo vedevo.

<<Perchè dovrei, è la tua fidabzatina?>>Disse con una voce  perfida.  A quel punto decisi di reagire. Cercavo di liberarmi ma senza risultato, era troppo forte. Poi guardai per terra. C'era una linea ben disegnata  che separava i due territori.
Lasciami>> gridai.

<<Ah ah ah, va bene tesoro>>poi mollò la presa e io corsi verso i tre.

<<Pensavo fossi meno fifona>>
A quell'affermazione, mi immaginai di dargli fuoco davanti a tutti, e guardare il corpo bruciare, e poi ridere sulla sua tomba. Arrivarono altri di loro e altri lupi.Quelli dall'altra parte mi fissavano. Non sapevo dove guardare per non incrociare uno dei loro sguardi.James poi mi prese il polso.

<<Andiamo>> mi disse. 

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