-Allora sei uscito.
-E tu sei venuta. Per tua informazione non ho paura di quegli idioti, sono uscito solo perché non voglio problemi questa sera.-alzai un pò il sopracciglio e feci un mezzo sorriso furbo.
-Quindi, ora mi devi un favore perché ti ho aiutato.
-Nessuno te l'ho aveva chiesto.-odiavo quando faceva così.
-Senti, solo tu e io sappiamo di Marc. Non sono ancora sicura di ciò che ho visto, quindi vorrei indagare ancora e chiedo il tuo aiuto che non mi vuoi dare. Che c'è hai paura di tradire Russel?-lo guardai fisso negli occhi. Il suo corpo si irrigidì. Non mi rispose. Spero che non era come pensavo.
-Lucas..tu non lavori insieme a Russel, vero?-chiesi un pò balbettando. Nessuna risposta. Continuava a fissarmi. Mi veniva da piangere quasi.
-Lucas..tu..tu non puoi lavorare per Russel! Io mi sono fidata di te! Io..-mi misi una mano in fronte e stanca mi girai dall'altra parte per calmarmi. Avere la sua figura davanti non mi era d'aiuto.
-Kristal, non è come pensi tu! Io..-mi stava per mettere una mano sulla spalla, ma io gli presi il polso e lo bloccai.
-NON È COME PENSO IO? ALLORA DAI SPIEGAMI.-dissi nervosa.
-Quando abbiamo litigato, io me ne sono andato e ho incontrato Russel. Mi ha detto che sa dov'è il ciondolo, e che lo userà contro di te se non l'avrei aiutato.-il mio cuore si fermò. Rimasi qualche secondo di silenzio a fissare gli occhi di Lucas che se prima mi incutevano fiducia, adesso mi incutevano terrore. Non terrore perché avevo paura di lui, ma terrore per la situazione che si stava creando.
-Ma..non credi che te l'ha detto per spaventarti? E se lo sa perché gli serve anche il tuo aiuto?
-Credi che io non ci abbia pensato? Gli ho chiesto una prova. E me l'ha data. Gli serve il mio aiuto per distrarre Linston. Ha trovato un modo per distruggere il ciondolo e ottenere lo stesso potere. Se lo si distrugge..-non lo feci finire di parlare che lo interruppi.
-Io potrei morire.
-Già. Marc è venuto qui perché sa che appena avrei trovato l'occasione te ne avrei parlato e ti avrei detto di scappare e trovarlo prima tu, quindi era venuto per minacciarmi. Per ora non dobbiamo dare sospetto. Stà attenta anche a Jeff. Forse c'entra anche lui.
-No, Jeff ci sta aiutando, è impossibile.-mi guardò.
-Non ti fidare, piccola.-si avvicinò, mi diede un bacio in bocca e poi se ne andò. Ero molto confusa. La mia mente non sapeva a che pensare. E l'avrei dovuto raccontare a James? L'avrei messo solo nei guai. Questa faccenda la dovevo risolvere da sola. Non potevano farsi male troppe persone per una sola. Presi la strada per il bosco, volevo andare a trovare mia madre, non so come si sarebbero messe le cose, e volevo dirle un ultimo"ti voglio bene". Mentre camminavo da sola, sentii un rumore dietro di me. Mi fermai. Quando mi rigirai c'è lo avevo davanti. Russel.
-Ciao lupetta.
-Russel, cosa vuoi?
-Oh niente, mi stavo facendo una passeggiata. Anche tu?
-Non sono in vena di chiacchierare.-dissi facendo una smorfia.
-Stai andando dalla tua mammina?
-Cosa te lo fa pensare?-come faceva a saperlo? Qua qualcosa non quadrava.
-Beh, stai facendo questa strada.
-È anche la stessa strada per andare da Jeff.-dissi furba.
-Già è vero, ora devo andare.-si rigirò e tra gli alberi sparì. Mi rigirai e mi incamminai di nuovo verso casa senza farmi influenzare da quel bastardo. Arrivai all'uscita del bosco, davanti casa. Sentii una puzza di fumo, quando mi accorsi che la casa era in fiamme. Mi precipitai dentro.
-MAMMA!-urlai per farmi sentire. Mi precipitai di sopra, guardai in ogni stanza. E poi nella camera matrimoniale, la trovai accasciata a terra su una pozza di sangue.
-Mamma! Oh Dio mamma!-misi la mano sul suo collo per sentire se era ancora viva. Niente. Aveva un coltello conficcato nel petto e ancora gli occhi aperti. A quella vista i miei occhi si riempirono di lacrime. Iniziai a piangere e a imprecare contro Dio. Non poteva essere vero. Ero andata lì per dirgli almeno un'altra volta "ti voglio bene", se sarebbe stata l'ultima. Un dolore forte a cuore. Non passava, e sapevo che non sarebbe mai passato. Piansi ancora più forte, mentre le fiamme aumentavano. Non mi interessava. Tanto sarei vissuta per sempre per mia sfortuna. Le fiamme iniziarono a invadere il corpo defunto di mia madre. Mi accorsi che affianco c'era un biglietto. "Ti è piaciuto il mio regalino? Sai mi sono divertito molto con tua madre, mi ha davvero soddisfatto. È stata molto dolce, si vede da chi hai ripreso.
Russel." I miei occhi diventarono cenere. Buttai il foglietto nel fuoco che avanzava. Guardai il corpo di mia madre, e costringendomi a non piangere gli diedi un bacio sulla guancia.
-Ti vendicherò te lo prometto.-le sussurrai. Mi rialzai, uscii fuori dalla stanza e chiusi la porta. Scesi le scale, e dando un calcio alla porta di casa uscii, e trovai al confine con il bosco Lucas, James, Skie e Kyle che mi guardavano preoccupati.

STAI LEGGENDO
Moonlight
WerewolfKristal è una ragazza che sta frequentando il suo terzo anno di liceo. Si innamora di un ragazzo che odiava da sempre, James, su cui non sa un segreto:lui è un lupo.Anche lei scoprirà di essere un lupo. Parteciperà ai problemi che affligono il mondo...