Moonlight

Capitolo 32

Pov's James

Finalmente era venerdì. Non ce la facevo più ad aspettare. Dovevo spiegare ciò che era successo a Kristal quel giorno. E poi ero in ansia. Non sapevo bene cosa dirà Jeff a Linston. Speravo andasse tutto bene. Erano le 19.00 e tra poco sarebbero venuti. Non ci credo ancora che avevano accettato. Kristal naturalmente sarà seguita da quel Lucas per essere controllata. Lo odio più che mai. E se la tocca davanti a me non so cosa potrebbe succedere, già mercoledì si tenevano le mani. Lui sembrava il suo cagnolino. Pff. Si vede da un millio che Lucas va matto per Kristal. Come la guarda, come le parla. E daltronde come si potrebbe restare immobili al suo fascino, ora ha anche certi muscoli che la rendono più sexy e..selvaggia direi. Ero fuori con Marco ad aspettare che arrivassero così che potevamo dare il consenso di entrare. Appena arrivarono Marco annuì facendoli segno di entrare. Linston non ancora c'era.

-Linston farà ritardo.-dice con quella voce fastidiosa Lucas. Entrai prima di loro. Cercavo con lo sguardo Kristal, era vicino a Lucas che ogni volta si riguardava dietro per vedere se non si era persa e poi sorrideva.

-Sedetevi pure!-disse entusiasta Clara. A lei piacevano le cene, che si mangiava con i nemici o no. Io avevo gli occhi fissi su Kristal, vedevo che anche lei mi cercava. Guardò per un pò la stanza e appena vide Melissa fece una smorfia. Si guardavano come se si volessero sparare a vicenda. Non riuscii a trattenere un sorriso. Kristal poi puntò gli occhi su di me. Anche lei voleva dirmi qualcosa, me lo sentivo. In fine si sedette su una poltrona. Era bellissima.

-Hey Kristal senti...se ti siedi su una sedia è meglio perché sennò infetti anche il divano.-le disse gentilmente Melissa. Kris la fulminó con lo sguardo.

-Ti consiglio di non provocarla.-ancora quella voce. Mellissa guardó storto Lucas.

-Non ho paura di una zoccola.-disse con aria provocatoria. Ma Kristal si dimostrò più furba. Non si agitó, anzi quasi mi sembrava vederla ridere.

-Adesso se hai finito con le tue stupide battutine su di me perché non puoi fingere che io non sia più bella di te, possiamo tornare a goderci la vita.-disse seria Kris-Vado in bagno.

Si avviò verso il bagno e io verso la dispensa. Presi le bottiglie e mi ficcai in camera, così che quando sarebbe passata l'avrei presa e portata qui. Uscì dal bagno. Feci due passi lunghi e le afferrai il braccio. La sentii sussurrare un "cazzo". Entrai in camera, chiusi la porta a chiave, e appiccicai Kris al muro.

-James ma che..

-Zitta. Ti devo spiegare. Dell'altro giorno vicino al lago.-aprì la bocca per parlare ma poi la richiuse-È stata Melissa a baciarmi, ha organizzato tutto lei. Fa parte del branco di Linston, ci ha traditi, e adesso la usiamo per noi, e vogliamo tirarti fuori da lì.-ci fu un momento di pausa.

-Che zoccola!

-Non ho finito..mi dispiace. Mi dispiace di non aver cercaro di fare nulla. E poi sono geloso di quel Lucas. Giuro che se ti tocca lo uccido.

-James..-la interruppi

-No, non ho ancora finito.-mi avvicinai a lei. Il suo cuore batteva forte.

-James..no..-mi fermai, la guardai negli occhi-chiunque mi sta vicino si fa male. Lo abbiamo già dimostrato una volta. Se a chi voglio bene si fa male, mi rallenta soltanto. E io non voglio che tu ti faccia del male.

-Credimi solo guardarti mi fa male. Molto. E poi patirei le pene peggiori per te.-ero sincero. Avrei fatto di tutto per averla con me. Mi avvicinai ancora, non riusciva più a fermarmi. La baciai dolcemente. Poi con più passione. Dalla mia camera sentimmo la porta dell'ingresso chiudersi. Ci staccammo un attimo.

-Credo che dovremmo andare.-disse cercando di liberarsi. Le fermo i polsi.

-Mi ami?-le chiedo guardandola dritto negli occhi.

-James dobbiamo andare. -mi sussurra.

-Prima mi dici se mi ami.

-Lo sai già. Ora mi lasci?

-Te lo voglio sentir dire. E poi hai abbastanza forza per mandarmi via e solo che non vuoi.-le dico con un sorriso malizioso. Sospirò.

-Ti amo..Ora mi lasci?

-Non..ancora.-la stringo di più a me e poi la bacio dolcemente, lasciandoli anche una scia di baci sul collo. Poi con malvoglia mi stacco, apro la porta e mi recò in sala da pranzo, dove vedo tutti già seduti. Kris arriva qualche secondo dopo di me per non dare nell'occhio. Scrutò attetamente il tavolo:doveva sedersi vicino a Linston che era a capo tavola, e a fianco a lei c'era Lucas. Dopo aver dato l'appetito Jeff iniziò a chiacchierare con Linston.

-Allora..come va la ricerca?-chiede senza dare sospetto Jeff.

-Mmh...bene. Ci siamo quasi.-a quelle parole Kristal fece finta di strozzarsi e Lucas gli tirò un colpetto con il gomito.

-Non ti strozzare,tesoro. Mi servi ancora.-le sussurra il padre, ma lo sentimmo tutti.

-Scriverò un intero libro solo sulle cazzate che dirai stasera.-le sussurra a sua volta Kristal. Mi fa morire quella ragazza. Anche quando minaccia è sexy. Il padre le manda uno sguardo di fuoco, ma lei non si fa intimorire. Jeff così riiniziò la sua chiacchierata.

-Stanno tornando Linston.-disse dopo un pò Jeff. Linston sospirò.

-Lo so. Che dovremmo fare?

-Protremo unirci. Combattiamoli insieme. Sono in tanti e non so se solo un branco, o combattere separati li fermerà. -sapevamo tutti di chi stavano parlando. I cacciatori sia umani che lupi. Erano un pericolo grande. Abbiamo fatto un patto con loro. Se non uccidiamo nessun umano loro non ci daranno la caccia. Ma alcuni branchi nelle vicinanze si erano permessi di fare qualche eccezione. E non risparmieranno nessuno.

-E per loro lei è un pericolo.-Jeff indicò Kris con la testa.

-Ci sto. Ci potremmo allenare insieme. Non saranno molto lontani, quindi inizieremo domani mattina. Se siete disposti potete venire da noi.-non credevo proprio che Linston avrebbe accettato. A quanto pare è meno intelligente di quanto si crede.

-Va bene. A domani allora.-tutti ci alzammo. Il branco invitato se ne andò ed anche Kristal. L'avrei rivista domani, e ne ero felice.