Capitolo 37

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Alle 8 arrivammo nel territorio senza linee. Era grandissimo,e un bel posto. Lucas era sicuro che Russel era lì. Infatti a pochi metri da noi sentimmo delle voci. Ci avvicinammo piano e ci nascondammo dietro dei grandi alberi. Lì c'erano Russel e altri 2 ragazzi..tra cui Marc! Non ci potevo credere. Marc lavorava per Russel. Mi porsi più in avanti per guardare meglio, ma per sbaglio acciaccai una foglia che scricchiolò. Prima che si girassero, io e Lucas ci fiondammo dietro un grande masso. Sentimmo i passi di Russel avvicinarsi. Il mio respiro era affannato, ma cercai di calmarlo. Qualche metro prima del masso Russel si fermò. Scrutò attentamente il posto e poi ritornò dai due.

-Kristal non sta più da Linstom, quindi sospettano di me, se sanno che gli ho traditi, Kristal se ne andrà dal branco a causa del patto, e così diventa più pericolosa e per noi non è un vantaggio. Quindi non devono sospettare niente. Ora muoviamoci andiamo.-io e Lucas ci guardammo. Troppo tardi Russel. Mi persi negli occhi di Lucas, poi cercai di riprendere il controllo.

-Vallo a dire a Linston. Io sono fuori, finalmente. Tu che fai?

-Non lo so.

-Resti con loro?

-Tu vuoi?-scossi la testa. Non volevo che se ne andasse, con lui mi sentivo completa. Sapevo che mi potevo fidare.

-Allora resterò con loro.-ma è un coglione ora?

-Come? Ti ho detto che non voglio!

-È questo il problema! Tu vuoi che resto ma così rovinerei solo la tua esistenza solo perché ti stai innamorando di uno come me.

-Uno come te? Perché come sarebbe uno come te?-si avvicinò a me e mi prese il viso con le mani.

-Uno non adatto a te.-ci fu un attimo di silenzio mentre guardavo i suoi occhi.

-Quanti anni hai Lucas?-non rispose subito-Dimmelo.-sospirò.

-Centodue.

-Centodue.Wow. Infatti non potrei stare con un così vecchio.-cercai di sdramatizzare. Gli scappò un sorriso anche a lui.

-Già. James ti ama. Non ti saresti mai aspettata di innamorati di lui. L'inaspettato è il bello.-finì la frase dandomi un bacio sulla bocca. E poi se ne andò. Aveva ragione. In qualche modo mi ero accorta che mi stavo innamorando di Lucas, ma non di James. Perché beh..James è James. È imprevedibile sempre...? No. Che stavo dicendo? Io non la pensavo in questo modo. Avevo le idee totalmente confuse, che mi stava succedendo? Decisi di farmi una passeggiata per il bosco, nei posti in cui avevo incontrato e parlato o fatto qualcosa con James. E proprio mentre passavo per il posto in cui ci eravamo incontrati quella notte che restai a dormire da lui, ecco chi vedo sotto un filo di luce della luna. James. Ci guardammo un attimo.

-Che ci fai qui? Mi segui?-chiesi io.

-Sono qui per lo stesso motivo per cui tu sei qui. Fare una passeggiata e ricordare i bei momenti. No, non ti stavo seguendo.-non mi aspettai questa risposta.

-Okay.

-Com'è andata la ricerca?

-Bene..direi. Lucas è andato a parlarne con Linston. Sono libera.-sospirai-Lui non tornerà più. Vuole rimanere con loro.

-Mh..bene.-lo stavo fissando.

-Perché sei venuto qui?

-Così.

-Anche se sembrano tanti, ne abbiano pochi di ricordi.-dico sorridendo un pò.

-Beh, non ti ho vista per 2 mesi.-si fermò un attimo-Ma possiamo rimediare.

Si avvicinò a me. Mi prese il viso fra le mani. Il cuore era come se volesse uscire fuori dal mio petto. Ogni volta mi faceva questo effetto.

-Farei di tutto per te lo sai? Qualunque cosa tu vuoi, faremo.Insieme, perché io voglio stare insieme a te. Quando sbaglierai io voglio starti vicino, per ricordarti tutte le cose più giuste che sbagliate che hai fatto. E poi così protremo farne a migliaia di ricordi stupendi, di noi due.-quelle parole mi entrarono fino al cuore. Ma non nelle profondità..credo. Ma certo che voglio stare con te James! Lui farebbe di tutto per me. E io sto facendo lo stesso, voglio protergerlo a costo della mia felicità.Non posso stare insieme a lui. Gli rovinerei la vita. A causa del ciondolo ho tanti nemici, e se lo prendono per farmi del male? Mi rallenterebbero e gli farebbero del male.Abbassai la testa.

-Anch'io James,ma anche se lo voglio, non possiamo. Ora io ho tanti nemici, e potrebbero prenderti di mira, e così rallentano me e fanno del male a te.-mi scese qualche lacrima che non riuscii a tirare indietro. Alzai il capo per vedere la sua reazione. Mi sembrava tranquillo, ma non riuscivo a capire a cosa pensava.

-Non è una novità avere dei nemici per me. E non c'è bisogno che mi proteggi, apprezzo il pensiero ma so farlo anche da solo. E mi pare che fino a poco tempo fa io proteggevo te.

-Già ma ora le cose sono cambiate. Io ti amo e..-non riuscii a finire che mi interruppe.

-E non vuoi che mi succeda qualcosa, si, siamo al punto di prima. Il problema Kristal, è che tu non ti fidi di me. Se restiamo separati sarà più facile colpirci, e io non sprecherò la mia vita a nascondermi.-non mi aspettavo questa sua risposta. Io mi fidavo ma...okay no non mentiamo. Il problema era che non mi fidavo degli altri no di lui, ma non glie lo avrei mai detto perché non avrebbe capito.

-Io mi fido. Mi fido di te.-mi fermai un attimo, e senza ragionare continuai a parlare-Neanch'io voglio sprecare la mia vita a nascondermi. Io voglio stare con te. Ma devi promettermi una cosa.

-Qualunque cosa.-disse lui.

-Quando te lo dico io, tu devi scappare e non ti devi fermare. Mai.-ci fu un attimo di silenzio.

-Sai che non te lo prometto vero? Quando ti avevo detto io di scappare non l'hai fatto e adesso se l'avessi fatto non staremo in questi guai.

-Già ma tu non saresti più vivo! E io poi come avrei fatto?

-Non te lo prometto, Kristal.-lo guardai negli occhi, poi mi avvicinai a lui e lo baciai.

-Ti prego.-gli dissi sussurrando.

-Starò bene.-non so perché ma non mi convinceva questo "Starò bene".

-Vieni a casa?-mi chiese.

-Si.-faciemmo tutto quel tragitto senza fiatare, io guardavo lui e vicersa. Appena dentro casa, ci fiondammo in camera da letto. Io ero stanchissima.

-Anche oggi posso scegliere?-chiesi divertita.

-No, oggi dormi qui e non si discute.-disse con un sorriso malizioso. Sorrisi a mia volta, mi rigirai per prendere il pigiama, quando sentii qualcosa prendermi i fianchi da dietro. James mi avvicinò al suo petto e mi parlò all'orecchio.

-Mi sei mancata.-mi sussurrò. Mi scostò i capelli da un lato e mi baciò delicatamente il collo. Ad ogni suo bacio un brivido mi percorreva il corpo.
Chiusi gli occhi per concentrarmi soprattutto sulle sue mani.Feci alcuni respiri, e poi iniziai a parlare.

Le sue intenzioni ormai non erano difficili da capire. Mi rigirai di scatto, e lo spinsi sul materasso, poi mi sfiondai su di lui, baciandolo dolcemente. Alzò la schiena per baciarmi ancora meglio, e mi strappò la maglia di cotone che avevo. . Gli tirai su la sua maglia. Amavo sentire il suo odore. E mi faceva sentire meglio quando c'era. Be' per dirla tutta a volte anche peggio. Era l'unico che riusciva a sfilarmi qualche lacrima, o qualche lamento. E anche dei sorrisi. Sono una ragazza forte, e sapere che c'era qualcuno che riusciva a farmi quest'effetto mi faceva capire che non dovevo mai abbassare la guardia. Neanche quand'ero con lui.

Spazio autrice:
Eccovi un'altro capitolo, spero vi piaccia. Tra poco questa storia finirà, e prima che succeda, io cercherò di pubblicare quell'altra. Poi fra 2 mesetti più o meno, ci sarà il seguito di questa :3

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