Moonlight

Capitolo 31

Pov's Skie

Ieri abbiamo parlato tutti noi, streghe e branco di Jeff con il bastardo che tiene rinchiusa sempre in quel posto Kris. Quando la vidi, ero sorpresa. Adesso aveva certi muscoli. Beh, lei è sempre stata bella, ma ora diventerà la più figa della scuola. Altro che Stefania. Comunque vederla mi procurò anche molta tristezza. Mi manca tantissimo, e vorrei raccontarle ciò che è successo qualche giorno fa con Kyle. Credo ne sarebbe felice. Spero di dirglielo venerdì. Quando ci penso ho le farfalle nello stomaco. Eravamo io e Kyle in camera, a parlare di come potremmo far sfuggire Kristal.

-Mi manca.-imprecai ad un certo punto. Lui si avvicinò a me, mi prese il mento, e lo alzò così da poter fissare i suoi occhi nei miei.

-La salveremo.-mi disse piano. Poi mi baciò. Il baciò si faceva sempre più appassionevole. Sempre restando con le ginocchia sul letto ci alzammo. Kyle si staccò un attimo da me, mi accarezzò una guancia. Mi baciò ancora con più passione. Mise le sue mani dietro la mia schiena, cercando di alzare la mia maglia. Alzai le braccia così da facilitargli il compito. Io feci lo stesso con la sua maglia. Poi mi calò i pantaloni, e quando si scese i suoi, mi stava per cadere una goccia di bava. Le sue gambe piene di muscoli e il suo sedere perfetto quasi non mi facevano svenire. Mi sorrise malizioso quando notò che fissavo i suoi addominali. Beh non può dire niente lui continuava a fissare il mio seno.

-Non è poi così tanto grande.-disse capendo a cosa si riferiva. Sapendo che in me stava per nascere un dramma, mi prese per i fianchi e mi appicicò a lui. Mi baciò staccandomi il regiseno. E poi beh se tocchi quello si sa come si va a finire. Naturalmente stavamo a casa sua, perché a casa mia non se ne parla neanche. Mi svegliai la mattina seguente con la testa sopra il suo petto. Mi sforzai di aprire gli occhi, ricordando, con piacere, cos'era successo la sera prima. Ero ancora a petto nudo sul suo di petto che sentii un rumore assordante. La sveglia. Kyle si svegliò.

-Buongiorno. -gli sussurrai all'orecchio mordendolo.

-Ciao Bellissima.-disse aprendo gli occhi-Dobbiamo andare a scuola.

-Lo so-dissi sbuffando-mi vesto.

In un batter d'occhio presi i vestiti a terra, lo baciai dolcemente, e tutta nuda mi recai in bagno.

-Non goderci troppo.-scherzai sapendo che stava fissando il mio sedere nudo. E poi ci recammo a scuola. Non ascoltai neanche una parola, ero troppo impegnata a pensare alla notte precedente. La notte più bella della mia vita.

Spazio autrice:
Scusate se è corto, poi gli altri saranno più lunghi. Ne posterò un'altro poi.
Un bacio:*