La casa in cui dovevano sostare per 2 settimane, era molto grande e bella. Anche se era già abbastanza calda, avevamo deciso di accendere il camino lo stesso. Skie e Kyle erano in cucina a preparare qualcosa mentre io e James stavamo in salotto a riscaldarci. Siccome James non si decideva a iniziare, mi mossi ad aprire bocca.
-Allora, cos'è questa storia della guerra?-mi scrutò attentamente poi sospirò.
-Quando nasce un Lun,si spera che non arrivi ai 16 anni ma questa volta è successo. E quando succede non è un buon segno. Ciò significa che ogni cosa oscura si risveglia, soprattutto un ciondolo molto potente che tutti vorrebbero avere. Adesso che sei qui tutti gli alfa vogliono averti nel loro branco per così arrivare al ciondolo. Il ciondolo appartiene allo stesso Lun e se non lo si uccide il ciondolo non potrà appartenere a nessun altro. Tu non devi entrare in nessun branco perché loro potrebbero usare il loro potere su di te, per costringerti a cercare il ciondolo. È così che è iniziata questa guerra, perchè tutti vogliono il potere.Una caccia al tesoro del lupo.
-Anche Jeff allora?
-No, lui vuole solo che questa storia finisca presto.-mi guardò attentamente cercando di capire se ero pronta a prendere la brutta notizia che mi sta per dare-Jeff è dell'idea che bisogna sbarazzarsi del ciondolo, trovando un modo per distruggerlo. Ma se lo si fa, il Lun muore. Ma comunque ci sono altre possibilità di fermare la guerra.-
Non credevo alle mie orecchie. Stavo per impazzire. Avevo paura.
-Quindi, sto letteralmente rovinando l'esistenza a tutti. Bene.
-Se una strega riesce a fare un incantesimo, per staccare la tua vita dal ciondolo, potremmo distrugerlo.
-Perché la mia vita è legata al ciondolo?
-Nell'antichità, i Lun erano lupi maledetti. Facevano del male, e tutto ciò di inimmaginabile. Il capo dei Lun voleva essere il lupo più forte al mondo così fece creare alle streghe un ciondolo che raccoglieva tutto il potere della luna. Esso lo usò per condannare altri lupi e streghe che gli avevano fatto un torto. Così per paura che ci fossero altre vittime, le streghe e i lupi si unirono e legarono con un incantesimo la vita dell'uomo al ciondolo per l'eternità. Sterminarono gli altri Lun, e poi bruciarono il ciondolo. Il Lun però mise prima incinta una donna, così che potesse dar vita a una generazione. Naturalmente il ciondolo ricompare sempre, quindi ci servirebbe un modo per distruggerlo completamente.-
Dalle parole che uscirono dalla bocca di James diventai perplessa. Avevo paura. Non sapevo che pensare. Così abbassai la testa. James si siedette vicino a me.
-Non ti succederà niente. Io sono qui per proteggerti e farò di tutto perché tu sia al sicuro.
Lo guardai dritto negli occhi e capisco che era sincero. Ad un certo punto mi sentii ricoperta dalle sue braccia grandi e forti. Mi stava per scendere una lacrima, ma la feci rientrare. Anche se non mi importava di piangere davanti a James, ormai era un questione di morte o di vita. Ma non mi vieniva da piangere. Avrei vinto questa guerra senza che nessuno mi toccasse. Quando finii di abbracciarmi comparvero Skie e Kyle.
-Ragazzi noi andiamo a dormire.
-Non ceniamo?-chiesi.
-Mangiamo in camera, così poi tutti a dormire.
-Che ne dite di dormire ragazze da una parte e ragazzi da un'altra?-speravo tanto che avrebbero accettato, avevo bisogno di parlare con Skie, ma a quanto pare lei no.
-Io direi di fare ragazza e ragazzo, così se ci troviamo nei guai, c'è qualcuno a difenderci, visto che io non so ancora usare la magia e tu hai una gamba fuori uso.
-Le camere sono vicine.-insistetti.
-Meglio prevenire.-mi fece uno dei suoi sorrisi da furba e prima che potessi replicare, lei e Kyle stavano già salendo di sopra. Facemmo lo stesso io e James, anche se io stavo facendo difficoltà. Di sopra è anche più bello che di sotto. Prima di entrare in camera mi rivolgo a James
-Ci sono letti singoli?
-Non lo so, apri e scopriamolo.-fece con quel suo sorrisetto. Naturalmente non c'erano letti singoli. Però la nostra camera era bellissima, forse più bella di quella di Skie e Kyle. È sul blu/viola, un colore molto soft. Su una sedia c'eraun borsone con cui scritto Kristal, e l'altro James. Immaginai che c'erano i vestiti. Aprii il borsone, presi il mio pigiama e mi infilai nel bagno. Appena fuori mi infilai nel letto. James prese il suo pigiama e iniziò a cacciarsi la maglietta. Cercavo di non guardarlo, ma era una cosa impossibile. I suoi addominali mi attiravano. Era così bello. E poi i suoi capelli che anche se si spettinavano restavano sempre perfetti. Avevo il respiro affannoso. Quando si girò puntai i miei occhi sul materasso. Da dietro sentii che si era tolto i pantaloni per mettersi quelli del pigiama. Ma io dico, Dio non potevi andare in bagno? Ero talmente eccitata che non mi accorsi che stavo tremando. Appena entrò nel letto, mi rigirai verso di lui, così per averlo sotto gli occhi in caso gli sarebbero venute strane idee. Mi guardò e mi sorrise. Io mi stavo mordendo il labbro.
-Non è la prima volta che dormi con me, non dovresti essere nervosa.-alzai gli occhi al cielo.
-Non sono nervosa.-poi mi prese per i fianchi per portarmi a sé.
-Rilassati.-mi disse con quel sorriso stupendo.
Più guardavo i suoi occhi, più non riuscivo ad opporre resistenza. Ero tutta rigida. Continuava a guardarmi con quel suo sorriso. Iniziò a passare la sua mano sulla mia schiena. Mi morsi il labbro. Era così bello. Però dovevo resistere. Ma non ce la facevo più. Quando la sua mano passò sotto la maglietta le mie difese crollarono. Non volevo più opporre resistenza. Addio coerenza. Ci siamo visti. James si avvicinava sempre di più. Mi strinse più forte a sé. Il mio cuore perse un battito. Eravamo troppo, troppo, ma troppo vicini. Guardandolo meglio, era ancora più bello. Si avvicinò con il viso sempre di più. Riuscivo a guardare solo la sua bocca. Ancora più vicino. La mia testa stava dicendo addio alla coeranza che lei stessa mi diceva"Ci siamo visti Kristal, non è stato bello conoscerti, ma per fortuna ora me ne vado presto". Alzai lo gli occhi per fissarli nei suoi. Cercava un segno di disapprovazione nei miei, ma anche loro erano super eccitati. Si avvicinò di più fino a far toccare i nostri nasi, e poi sfiorò la mia bocca. Si fermò per vedere se gli stavo per tirare un calcio. E visto che non vide questa reazione, mi diede un bacio con più passione. E sempre di più. E sempre di più. La sua mano continuò a fare su e giù sulla mia schiena. Quando capii che stava andando troppo in alto, cioè a puntare il reggiseno, feci come un piccolo salto per staccarmi da lui.
-Scusa-mi sussurrò. Non risposi ma lo guardai negli occhi. Non sapevo se dirgli "Non importa è stato bello" o un "Non si deve ripetere mai più", anche se io volevo che si ripetesse. E ancora. E ancora. E ancora. Così senza scegliere nessuna delle due, mi toccai le labbra. Sapevano ancora di lui. Continuava a fissarmi intensamente. Mi tirai un pò indietro, rimanendo sempre appiccicata a lui. Mi appolaiai sul cuscino chiudendo gli occhi. Mi prese una ciocca di capelli e me la mise dietro l'orecchio. Non avevo voglia di parlare, né di pensare. Volevo solo qualcuno che mi abbracciasse e che mi tenesse caldo, così misi la testa sul suo petto e sospirai, lui mi avvolse con le sue braccia e ci addormentammo.
Spazio autrice:
Ecco un'altro capitolo, come promesso :3
Spero vi piaccia

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Moonlight
WerewolfKristal è una ragazza che sta frequentando il suo terzo anno di liceo. Si innamora di un ragazzo che odiava da sempre, James, su cui non sa un segreto:lui è un lupo.Anche lei scoprirà di essere un lupo. Parteciperà ai problemi che affligono il mondo...