Sono passati due giorni dallo scontro con Ichioshi, e fortunatamente non l'ho mai incrociato. Sicuramente mi sarebbe partito un altro pugno, e vorrei evitare.
Entro in sala da pranzo a far colazione e indovinate di chi mi trovo davanti? Esattamente, proprio il blu. Trattengo a stento una risata quando noto che il suo zigomo, punto in cui l'ho colpito, è di un colore tra il viola e il nero.
Wow... doveva essere veramente forte quel pugno eh.
Lui mi guarda con odio ma io lo ignoro, avvicinandomi al tavolo in cui si trova Elliot.
'Ehi Claire! Non sono riuscito a dirtelo prima, ma con quel colpo sei stata una vera forza'
Io sorrido ed inizio a mangiare, non vedendo arrivare un Hiroto furioso alle mie spalle.
'Elliot io ti ammazzo!' grida, e i due iniziano a litigare per un motivo che non riesco a comprendere.
Quando stanno per alzarsi le mani decido di intervenire
'Ehi, calmatevi!' dico ad alta voce, provando a fermarli.
'Tu stanne fuori!' Hiroto si gira verso di me, furioso per la discussione con l'altro
'Non provare ad usare questo tono con me!' inizio ad arrabbiarmi sul serio, e mi alzo di scatto
'Perché cosa vuoi fare, tirare un pugno anche a me? Ma ricorda che poi sarebbe il secondo, e l'allenatore non ne rimarrà tanto contento' dice ghignando, sapendo che così non posso fare nulla.
'Stronzo' ringhio stringendo i pugni, prendendo il mio vassoio e andando a posarlo
'Esatto, vattene!'
Chiudo gli occhi per calmarmi e salgo in camera mia, chiudendomici dentro.Nel pomeriggio ci troviamo in campo, per fare il primo allenamento della settimana, ma dell'allenatore nessuna traccia.
Arriva dieci minuti dopo, e ci avvisa di un nuovo giocatore che si unirà alla squadra. Appare dietro di lui un ragazzo dai capelli color salmone, simile a Shawn... ma certo, è il suo gemello, e giocano insieme nell'Alpine mi pare
Beh, mica male
Dopo che questo si presenta il mister richiama la nostra attenzione, per iniziare l'allenamento.
Ci divide in squadre e spiega la staffetta da eseguire.
Io capito con il rosso, che mi sorride, e quindi ci avviamo insieme verso il nostro quadrato.
Passa un' ora e posso dire che questo allenamento è davvero faticoso.
Arrivando quasi all'angolo del quadrato inciampo.
'Ehi, ti sei fatta male?'
Alzo lo sguardo, incrociando quello del ragazzo nuovo, Aiden, che mi porge la mano, perciò scuoto la testa in segno di negazione, rispondendo alla sua domanda, e la afferro.
'Stai attenta' dice sorridendo, e io mi rialzo in piedi grazie al suo aiuto
'Grazie' accenno un sorriso, e riprendiamo ad allenarci.Finiamo quando ormai il sole sta iniziando a calare e io mi siedo a terra, sfinita.
Sto cercando di regolarizzare il respiro quando sento qualcuno sedersi vicino a me.
Mi giro, incrociando lo sguardo di Aiden, che mi ha portato una borraccia d'acqua e un asciugamano.
Gli sorrido, per poi prenderli e iniziare a bere.
'Comunque non mi hai detto il tuo nome' dice, poggiando una mano sulla mia spalla.
'Mi chiamo Thalia' rispondo alla sua domanda, sorridendo e ignorando il suo gesto.
Iniziamo a parlare fino a quando Mark richiama me, Elliot e Hiroto, dicendoci di seguirlo nello spogliatoio.
Oh andiamo... ancora?
Il rosso al mio fianco mi guarda confuso, e io scuoto la testa, alzandomi
'È una lunga storia'
Noi tre lo seguiamo fino al luogo indicato, e subito Mark inzia con la storia del nostro comportamento con Ichioshi
'Non mi importa quanto ci dicano di comportarci bene con lui. Non lo faremo, nemmeno se ce lo dice il capitano' dice Elliot e subito annuisco, concordando con lui
'Ma perchè?!' chiede esasperato
'Perchè lui è il nemico. Perchè dovremmo allenarci con un infiltrato?' continua imperterrito il grigio.
'Ichioshi è un nostro compagno! I nostri nemici sono le altre squadre'
'Basta guardare la sua condotta finora, non importa come la si veda... è un nemico e basta' si intromette Hiroto, che era stato in silenzio fino a quel momento.
'Finchè ci saranno dubbi su di lui non intendo collaborare' incrocio le braccia, guardando il capitano.
'Ma certo... posso capire cosa proviate, anche se quel pugno potevi evitarlo. Bene, allora parlerò io con lui' e detto ciò se ne va.
'Quello li è proprio un idiota' dice Elliot, scrollando le spalle.
'Bene, se qui abbiamo finito, io andrei a farmi una doccia'
mi tolgo l'asciugamano dal collo, lanciandolo su una panca.
'Questa volta ricordati i vestiti, principessa' questo è quello che esce dalle labbra di Hiroto.
Già lo voglio prendere a schiaffi dopo sta mattina, così me lo sta proprio chiedendo.z
Mi giro per fulminarlo con lo sguardo ma incrocio quello dell'altro grigio, che mi guarda con la bocca spalancata e gli occhi sgranati.
'N..no, non pensare male... non è successo niente' agito le braccia per fargli capire di aver frainteso.
'I..io vado' sussurro quando lui sembra aver capito.Mi fiondo fuori e sento il mio viso andare a fuoco. Entro in camera e
mi guardo allo specchio, constatando di essere rossa.
Ma perché?
Mi tocco le guance, ma poi scuoto la testa, prendendo la mia roba e dirigendomi verso il bagno.
A cena mi siedo con il ragazzo nuovo, o meglio, è lui che si è seduto accanto a me, ma ciò non mi dispiace.
Passiamo una buona mezz'oretta a parlare e ridere, e quando decido di salire in camera lui insiste per accompagnarmi, quindo ne approfitto per continuare a conoscerci.
Arriviamo davanti alla porta e io la apro, ma prima di entrare lui mi ferma
'Buonanotte Thalia' si avvicina, poggiando le sue labbra sulla mia guancia, per salutarmi.
Ma cosa?
'Emh... buonanotte' sorrido leggermente, entrando e chiudendomi poi la porta alle spalle.
Appena mi appoggio sul letto crollo nel mondo dei sogni.Angolo Autrice
AIDEN NON VE LO ASPETTAVATE EHHH
Ma Thalia che arrossisce per quello che ha detto Hirotooo.
Qualcuno sta facendo conoscenzaaa... sarà un bene questo nuovo arrivo?
Spero davvero che questo capitolo vi sia piaciuto.
E noi ci vediamo nel prossimo u.u
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Quello che non ti aspetti - Kira Hiroto
FanficPubblicata il 25/05/20. 'Perché ti comporti così? Cosa ti ho fatto di male?' 'Io... io non lo so, va bene? Faccio così con le persone a cui tengo, per non soffrire se dovesse succedere qualcosa' 'Quindi a me ci tieni?' 'Non lo so' 'Non lo sai o...