Quello che non ti aspetti - Kira Hiroto

Capitolo 13

Mi sto beatamente facendo i cavoli miei dopo aver pranzato, quando tutto d'un tratto entra una Regina tutta contenta in camera, facendomi spaventare.
Hiroto non è in camera, e questa notte è passata tranquilla. Non ha nemmeno più provato a parlarmi.
Menomale direi
Sposto lo sguardo sulla rosa, che si è seduta sul mio letto.
'Oggi si esce, non accetto un no' dice tutta esuberante
'C'è Heath, vero?' chiedo sapendo già la risposta.
'Si ma non è questo l'importante adesso' mi guarda, aspettando  una risposta.
'Chi c'è oltre a lu- aspetta, non dirmi  che c'è anche quella testa di cazzo, vero?!'
'Si, ma è per questo che verrai' inarco un sopracciglio, non capendo.
'Non ti seguo'
'Sai cosa facciamo? Ti vesti bene, ti trucco, insomma,  ti trasformo in una strafiga, anzi, già lo sei, ma ancora di più. Vai li e lo fai rodere per ciò che ha perso' sorride incorraggiante e mi lascio trasportare dalle sue parole. Annuisco e mi alzo dal letto
'Tra quanto si esce?'
'Circa un ora e mezza. Susu vai a lavarti non abbiamo molto tempo'

E faccio come dice, dopo mezz'ora ha una piatra in mano, iniziando  a fare dei boccoli semplici.
Non ci mette molto, quindi inizia a frugare nel mio armadio alla ricerca di qualcosa di interessante.
Tira fuori vari vestiti, semplici ma non troppo.
Seleziona poi cosa farmi indossare e mi incita a farlo
'Datti una mossa, devo ancora truccarti!' esclama  tutta felice
'Fai qualcosa di semplice, ti prego' la supplico mentre mi infilo i jeans e la maglietta.
Appena indosso tutto mi fa risedere sulla sedia, prendendo una borsetta, la sua visto che io non mitrucco mai, tirando fuori vari prodotti.
'Hai un sacco di occhiaie, fattelo dire' escalma prima di prendere un tubetto color pelle e spalmarmi il contenuto sul viso.
Dopo un tempo interminabile finisce e mi allunga uno specchio
'Beh... wow'
Non ha fatto nulla di esuberante, dobbiamo semplicemente uscire a farci un giro, mica andare ad un galà
'Tra poco ci sarà sul serio, chissà come mi concerà'
Sorrido alla mia amica, ma subito mi afferra per il polso e mi fa alzare in piedi.
'Su andiamo che siamo in ritardo'
Neanche  il tempo di finire che mi trascina  fuori dalla porta, avviandosi verso l'ascensore.
In effetti  è vero, non mi hanno mai vista vestita in modo carino, mi sono sempre messa qualche tuta o i pantaloncini sportivi.
Con questi pensieri l'ascensore si ferma e lei mi porta con se verso l'uscita.
'Sto bene quindi?' chiedo titubante.
'Sei favolosa, stai tranquilla. Fallo nero' mi fa l'occhiolino e raggiungiamo  il gruppetto poco distante. Tra loro distinguo Aiden, Caleb, Heath, Duske, Elliot e Hiroto.
Tutti e sei  si girano verso di noi e pagherei oro per fare una foto alla faccia del ricciolo.
Sorrido compiaciuta e mi avvicino  ad Aiden, lasciandogli un bacio sulla guancia.
'Sei bellissima' sorride  e lo abbraccio, senza aver intenzione di staccarmi per un po'.

Quando lo faccio mi avvicino  a Regina, rivolgendomi  poi a tutti gli altri
'Andiamo?' annuiscono tutti e ci allontaniamo dalla struttura
'Dovevi vedere la sua faccia quando abbracciavi il rosso, sei stata geniale'
'Oh tranquilla, ho in mente molto altro' faccio un sorrisetto e ci incamminiamo verso la fermata di qualche  pullman.
Non aspettiamo neanche molto, perchè dopo cinque  minuti di attesa il nostro mezzo arriva. Mi siedo accanto al migliore amico del regista, dato che la mia cara amica ha deciso di mollarmi li per  sedersi vicino a Heath.
Non abbiamo mai parlato prima d'ora, se non qualche parola in partita, ma sembra un tipo abbastanza riservato e non ha intenzione di iniziare una conversazione. Mi giro verso il mio amico dai capelli salmonati e iniziamo a chiacchierare.
Alla nostra fermata  scendiamo, camminando verso una gelateria, sotto i vari incitamenti del fucsia.
Quel ragazzo ha una vera passione per il cibo.

Dopo aver finito di mangiare Regina ci trascina, o meglio, trascina me in un negozio di vestiti femminili, obbligando i ragazzi  a seguirci con un occhiata poco pacifica.
'Non è il momento di fare shopping, non ne ho voglia, sono piena  di vestiti e-' provo a dire ma mi blocca.
'Non contestare, seguimi'
Rivolgo uno sguardo supplicante ai nostri  accompagnatori, che in risposta ci guardano divertiti.
'Seguimi ho un idea' prende un top che arriva sopra l'ombelico, e mi fa l'occhiolino. Annuisco titubante e mi spinge verso i camerini. Faccio come dice, sfilandomi la maglietta e infilando quel top. Mi guardo più volte allo specchio prima di aprire  la tenda e uscire. La mia amica sorride compiaciuta, mentre lo sguardo degli altri è parecchio stupito. Qualcuno sorride mentre altri, tipo Aiden ha la bocca aperta. Noto con piacere che Hiroto cerca di  mantenere difficilmente uno sguardo serio. Rientro nel camerino, rimettendomi la mia maglietta, un po' a disagio.
Usciamo dal negozio dopo che Regina ha provato alcune cose
'Finalmente direi' sbuffa Caleb, portandosi le mani dietro  la testa.

Ci facciamo ancora qualche giro e il pomeriggio passa serenamente.
Appena arriviamo  di fronte al nostro alloggio afferro Aiden  per un polso, facendolo avvicinare a me. Gli altri si bloccano e io rivolgo lo sguardo al ragazzo di fronte a me, e gli circondo le spalle con le braccia, tirandolo leggermente verso di me
'Lasciami fare una cosa. Non interpretarla male, sai che per me sei un grande amico e ti voglio un grandissimo bene' in risposta annuisce e mi alzo sulle punte essendo più bassa, premendo le mie labbra contro le sue. Capendo la situazione chiude gli occhi, mettendo le sue mani sui miei fianchi. Mi stacco circa venti secondi dopo e posso dire che non mi è piaciuto.
Lui mi abbraccia, avvicinando la bocca al mio orecchio
'Gli stai facendo passare le pene dell'inferno da tutto il giorno, sei astuta' sussurra.
Sciolgo l'abbraccio e guardo gli altri. Hanno tutti uno sguardo allibito, tranne Regina che sorride  e Hiroto che ci fissa con gli occhi assottigliati e i pugni stretti.
Nessuno osa fiatare e rientriamo, dirigendoci ognuno nella propria camera. Una volta li il grigio si butta sul letto, infilandosi le cuffie e ignorandomi.

Finalmente  lo ha capito.

Angolo Autrice

CIAO GENTE
Come  va?
NON PICCHIATEMI PER IL BACIO AIUTO
Spero  vivamente che vi sia piaciuto questo capitolo, è di passaggio ma comuqnue importante per lo svolgimento  della  storia
Vi amo u.u