Finalmente riusciti a calmarci, Liberio insiste affinché io apra subito il suo regalo... che ha riportato a casa...
Quando glielo faccio notare, risponde vago: «Era solo una tattica per farti venire fin qui».
«Sì, infatti sono venuta solo per il regalo.»
Mentre lui ride, io apro il piccolo pacchetto, rivelando un bracciale di Swarovski gialli, il mio colore preferito.
«È anche da parte di papa, Roberta e Tommaso. Ci eravamo messi d'accordo per consegnartelo insieme. Per favore, rimetti tutto dentro e stasera fingiti sorpresa.»Scoppio a ridere. « Prima ho parlato con Tommy. So che volevate preparare uno striscione, e che ci sono stati dei problemi. Stava litigando con Roo, e poi lei se n'è...»
«Striscione?»
Mi azzittisco, ricambiando la sua espressione confusa. «Me lo ha detto Tommy.»
Lui scrolla le spalle, ancora perplesso. «Ehm, non sapevo niente. Non mi hanno coinvolto, quei buffoni...» frigna in tono offeso, come un bambino. «Che cattivi...»
«Uhm, strano...» Tommaso e Roberta non sono i tipi da escludere gli amici...
Mio cugino mi ha raccontato la verità, o una frottola?«Sai cosa ti dico?» dichiara Liberio, con stizza. «A questo punto non me ne frega nulla se ho infranto il patto del regalo! To', metti subito il bracciale!» mi impone, per poi aiutarmi ad agganciarlo attorno al polso, accanto ai ciondoli di Pandora. «Ti sta benissimo, è uno spreco non indossarlo subito. Risplende proprio come te.»
Sorrido deliziata. «Grazie, Libe.» Poi lo abbraccio forte, tanto da sentirlo mugugnare nella mia stretta.
Adoro abbracciarlo. È così caldo, forte, saldo. Mi piace un sacco, lo strapazzerei di coccole senza sosta!
Cosa?! Ma che diamine sto pensando?!
Mi stacco bruscamente e fingo di essere estremamente interessata al bracciale.Tuttavia lui mi dice: «Perché sei così rossa?»
«Nulla! Ehm... s-sto...»
Mi accorgo che anche lui ha le guance scarlatte, e che sta sorridendo in maniera stranissima.
«E tu perché sei rosso?»
«Io?» Comincia a ridere fuori controllo. «Non lo so!»
«Beh, neanch'io lo so!» brontolo, prima di venire trascinata dalla sua risata contagiosa.Cerco di interrompermi soltanto per poterlo ascoltare, perché adoro sentirlo ride. Se potessi, lo farei ridere per tutto il giorno.
«Vieni qui!» Lo attacco per fargli il solletico alla pancia, gettandolo sul letto e facendolo contorcere fino a farlo scoppiare di nuovo in lacrime, stavolta però per le risate.*
Più allegri, passiamo la serata insieme alla mia famiglia. Babbo è sempre stato un ottimo cuoco, la cena è molto piacevole e rido un sacco assieme a mio fratello, mio cugino e ai miei migliori amici. E a rendere il tutto ancor più perfetto sono i tre angeli, che vedo scherzare vicino a me e ridere alle nostre battute... come ai vecchi tempi, adesso pure con nonna Rosalba.
Anche mamma è qui, sebbene io non riesca a vederla...Liberio e suo padre se ne vanno per ultimi.
Il mio amico mi fa il baciamano, strizzandomi l'occhio. «Buenas noches, princesa.»
Scoppio a ridere, sentendo il sangue affluirmi alle guance. «Buenas noches, muchacho.»
Ride anche lui, poi si sporge a darmi un bacio sulla guancia.
Mentre si allontana lungo la strada, continuiamo a scuotere la mano per salutarci con sciocchi sorrisi, fin che non scompare dietro l'angolo assieme a suo padre.Decidiamo di lasciare le pulizie a domani, così saliamo al piano di sopra e ci prepariamo per andare a dormire.
Nostro padre ci ha già dato la buonanotte, e sta già russando beatamente nella sua stanza.
Sono contenta che lui e Liberio abbiano risolto il loro litigio: quando siamo tornati a casa, si sono diretti l'uno verso l'altro e si sono abbracciati come padre e figlio, incapaci di mantenersi il broncio a vicenda.Frattanto che Saul sta indossando la cannottiera per la notte, mi avvicino e allungo la mano per afferrare le sue dita.
Guardo Michele, il quale non sembra tanto entusiasta di quel che sto per fare, ma a un mio cenno si avvicina, mi posa una mano sulla spalla e indica accanto a me.
Mi giro molto lentamente, alla mia destra, sollevando appena la testa...
È qui! Mamma è qui, proprio al mio fianco!
Scoppio in una risatina tremula, lottando contro le lacrime che spingono dietro agli occhi...
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Il Paradiso a casa mia
Teen FictionDopo la scomparsa della madre a causa di una malattia, Irene è caduta nella confusione più totale. Vuole isolarsi dal resto del mondo, non tollera che gli altri provino pietà per lei, ed è diventata molto nervosa e facilmente irritabile. E soprattut...