Capitolo 36

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Ogni tanto ripenso a loro.
Le prime settimane da che il mio dono è scomparso, sono stata male. Di notte piangevo, proprio come quando nonno Gigi, Michele e mamma sono morti.
Quando ero in giro, mi voltavo alla ricerca dei loro sguardi, che invece non trovavo. Quando parlavo con qualcuno, muovevo gli occhi per intercettare i pareri degli angeli, ma ovviamente senza successo.
Mi capita di farlo ancora, nonostante siano passati più di due mesi.
Ancora mi sforzo per trattenere le lacrime, dicendomi che loro non vorrebbero vedermi triste... ma ci sono delle volte in cui non funziona.
Spesso mi viene da pensare che non avrei mai voluto avere quel dono... ma poi mi riscuoto, e mi dico che quest'anno è stato bellissimo grazie a loro.

Ho illustrato a mio padre tutta quanta la faccenda, gli ho spiegato cosa c'era che mi faceva apparire più strana del solito. Lui ha chiesto nuovamente di mamma, e io gli ho raccontato di averle parlato, durante il mio breve coma.
Avrei voluto permettergli di comunicare con suo padre e col nipote perduto, ma sono stata egoista e stupida, e non gliel'ho permesso...
Lui però mi ha perdonata, mi ha stretta, coccolata, dicendomi di essere orgoglioso di me, di amarmi con tutto il suo cuore...

Da quando la mamma è morta, le cose sono diventate turbolente.
Adesso desidero soltanto un po' di pace, relax e divertimento.
Claudio e i suoi compari del Circolo Rosa sono stati mandati in galera. Alcuni sono fuggiti, ma la polizia è sulle loro tracce.
Bianca si sta riprendendo, la sentiamo al cellulare. Alla fine siamo riuscite a perdonarla. In qualche modo si era presa una sbandata per Claudio... e lei è stata ulteriormente stupida a seguirlo, soprattutto dopo ciò che era successo con Hira Bath.
Ho persino rivisto Samia. Ho scoperto che frequenta la mia stessa scuola, lei è al primo anno. Quando ci siamo incrociate nei corridoi, mi è corsa incontro come se fossimo amiche da sempre e mi ha guardata con tanta ammirazione da farmi sentire imbarazzata. Mi ha chiesto di prestarle il libro Non dirmi che hai paura, di Giuseppe Catozzella. Spero non la spaventi troppo, ma che anzi le dia la forza per realizzare i suoi sogni.

Purtroppo Grazia ha deciso di trasferirsi. Non è andata molto lontano, adesso abita a Lucca, ma la distanza preme comunque sul rapporto con Roberta. Grazia si sente in colpa per non essere stata capace di proteggerla, e ha accettato di seguire la sua famiglia altrove, dove forse potranno sfuggire al loro passato.
La mia amica ne sta soffrendo ancora molto. Incontrarsi è complicato, e Grazia non si impegna granché, nonostante abbia patente e automobile. Vorrei consigliare a Roberta di troncare il rapporto e di cercarsi qualcun altro, ma sento che le due si amano ancora.
Certo non possono andare avanti così. Capisco che Roberta voglia lottare per quest'amore, ma prima o poi dovrà trovare la felicità.
Ho intenzione di parlarle, ma non adesso. Lascerò che passi ancora qualche settimana, in modo tale che lei stessa si renda conto di quanto Grazia sia ingiusta nei suoi confronti. Magari ad anno nuovo...

Tra Tommaso ed Edoardo, invece, le cose proseguono molto bene. Stanno addirittura pensando di iscriversi alla stessa università di psicologia. Dovranno trasferirsi a Firenze, dunque la questione è complicata, avranno da trovare un alloggio. Tommaso sta alternando gli studi aiutando zio Stefano nel negozio di elettronica, mentre Edoardo sta mettendo da parte i soldi organizzando eventi per suo cugino Valentino.

Quest'ultimo, grazie ai testi di Michele, ha cominciato a crearsi un proprio pubblico, aiutato da Edoardo che, oltre a trovargli i locali migliori, gestisce anche le pagine social del suo "cliente" – possedendo lo charme giusto per attirare l'attenzione della gente.
Ogni tanto mi chiedono di accompagnarli, e io accetto volentieri, per potermi divertire a cantare sul palco – e già che ci sono, guadagno qualcosina con la risata sulle labbra. Quando canto immagino Michele al mio fianco, che recita con me le canzoni che lui stesso ha scritto. Il suo nome appare in ogni locandina di Valentino, affinché tutti si ricordino chi sia l'effettivo autore. Intanto Kevin ha assicurato di star buttando giù qualche canzone niente male, che presto potrà accompagnare l'amico.

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