Chapter 13

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Giorgio's pov
Non sono in grado di formare una frase sensata al momento, perció semplicemente rimango zitto a guardarlo parlare con me.
Come ho fatto ad innamorarmi? Non mi era mai capitato prima. Forse é perchè nessuno è stato gentile con me prima di incontrare Alex. Magari è stata una mia debolezza. Magari è davvero un errore, ma è l'errore più bello che io possa compiere.
Non voglio più restare chiuso in una teca di vetro a piangermi addosso ogni giorno.
Voglio essere un ragazzo normale, come tutti.
Ma non lo saró mai, e questa ne è la prova.
...
Chissà cosa mi farà mio padre quando verrá a scoprire di tutto questo.
Una lacrima scende sul mio viso.
Alex se ne è accorto, così si zittisce e mi guarda. Si avvicina ancora di più e mi stampa un bacio a stampo.
A: Non piangere, ti prego.
G: I-Io... non so cosa fare.
A: Lascia solo che io affronti tutto questo con te. Non voglio lasciarti solo, non te lo meriti. Con te sono felice perchè so che anche tu lo sei. Vero?

Giorgio annuisce silenzioso.

A: ...Vero?...
G: ...
A: Gio... ti prego non mentirmi. Dimmi subito se preferisci che tra di noi non ci sia niente più dell'amicizia, lo accetteró.
G: NO! ... ti prego, non andartene anche tu...
A: Non accadrà mai topino. Saró sempre qui, quando avrai bisogno di me.
G: Se te ne andassi non saprei cosa fare...
A: Ti ho detto che non me ne andró!
G: Non voglio essere solo di nuovo... non lo sopporterei...

Alex's pov
Ok, adesso mi incazzo. Giorgio non mi sta ascoltando, cosa molto strana.
Sta seduto sul letto con le braccia intorno alle gambe appoggiate al petto, piangendo come un ossesso.
Povero topino... quanto dolore deve aver sopportato...
Mentre continua a borbottare tra sè e sè io lo abbraccio, tenendolo stretto con le braccia e impedendogli di staccarsi da me, per fargli capire che qualunque cosa accadrà io ci saró sempre per lui.
Dopo un po' smette di piangere e ricambia il mio abbraccio.

G: Alex... h-ho paura...
A: Non averne, ci sono io con te. Non sei solo topino, non ti abbandoneró. Ti proteggeró sempre da tutto ció che vuole farti del male, ok? Guardami topino, ti prego, non nascondere il tuo bel musino da me.
G: Alex...
A: Sì?
G: ...grazie.

All'improvviso toglie le braccia dalla mia schiena e le mette sulle mie guance, prendendomi il viso delicatamente con quelle sue manine deboli e piene di cicatrici, e mi bacia. Un bacio pieno d'amore, di tristezza, speranza e paura.
Ricambio il suo bacio e lo approfondisco, facendo danzare le nostre lingue e, rabbrividendo per la sorpresa e il piacere, gli sussurro tra un respiro e l'altro: "Ti proteggeró fino alla fine, topino."
Sento il suo sorriso farsi strada tra i baci.

Protect me until the endDove le storie prendono vita. Scoprilo ora