Palla da Basket

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"AIUTO SONO IN RITARDO!" urlò Donghyuk correndo da una parte all'altra della stanza.

"Non ti sei mai preoccupato di fare ritardo, ora si?" fece notare Jeno.

"Che domande Jeno, è in ritardo per l'appuntamento con Mark, non per una cosa qualunque." si intromise Renjun.

"Ah già. Che sciocco che sono."

"Sciocchino." disse Jaemin dando una pacca sulla spalla di Jeno.

Donghyuk prese la giacca dal letto e uscì correndo, senza neanche salutare.

Lo vidi scendere le scale dell'edificio come un pazzo, mentre salivo per dirigermi verso l'appartamento dei dream.
Vidi la porta del loro appartamento aperta e bussai, sperando mi sentisse qualcuno.
Sbucò dal nulla Chenle che mi fece spaventare e mi prese per il polso, portandomi nella sua camera.

"Allora?! Con il divano?!
Sai quanto è stato difficile nascondere quella macchia fino ad ora?!" disse tutto d'un fiato.

"Ehi calmo, ti ho portato un copridivano." glielo mostrai, ma lui mi guardò confuso.

"Lo mettiamo sul divano per coprirlo, così nessuno si accorgerà della macchia."

"GRAZIE TI AMO." mi strinse e fece finta di piangere dalla gioia.

"Jisung non approva..."



"Sei di nuovo in ritardo." disse Mark non appena Donghyuk si presentò davanti a lui, con il fiatone. 

"SCUSAMI TI PREGO" lo implorò Donghyuk.

"Tranquillo, ora andiamo a mangiare che ho fame." Mark lo prese per il polso e lo trascinò in un ristorante. Un ristorante italiano per l'esattezza. Ciò significa che ad aspettarli c'era una bella bottiglia di vino, che, guarda caso, avrebbe bevuto solo Donghyuk.

Ordinarono da mangiare e il primo bicchiere andò giù una meraviglia, come anche il secondo e il terzo.
Già dal quarto bicchiere, Donghyuk iniziò ad essere leggermente brillo.

"Non bere troppo, o va a finire che dovrò assistere ad una tua sbronza." gli disse Mark quando vide Donghyuk versarsi il quinto bicchiere.

"Tranquillo che non mi ubriaco, sono un uomo, reggo bene l'alcool" disse con un evidente tono da ubriaco.

"Se lo dici tu..." rispose Mark poco convinto.

La cena finì con Mark che doveva reggere con un braccio Donghyuk, poiché non riuscitva a reggersi in piedi a causa del troppo alcool. Chi l'avrebbe mai detto...
Verso la strada per tornare a casa Donghyuk si fermò facendo, automaticamente, smettere di camminare Mark.

"Che succede?" chiese Mark, vedendolo con la testa abbassata.

Non fece in tempo a rispondere che iniziò a rigurgitare tutto ciò che aveva ingerito poco prima.
Il tutto andò a finire in un posto soltanto: sulla giacca di Mark.

"Ma seriamente?! È la seconda giacca che mi sporchi!"

Donghyuk non gli diede retta e corse dietro il primo cespuglio che gli capitò per finire ciò che stava facendo.


Dopo aver perso due giorni di ferie per rimanere con Jisung, non mi accettarono un altro giorno. Comprensibile.
Quando mi chiamò Jaemin eravamo nel bel mezzo di uno shooting.
Purtroppo Jisung ancora non sta del tutto bene, ma andrò a trovarlo la sera, dopo il lavoro.

Fashion style || park jisungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora