Febbre

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"AAAAAAA LO AMO." urlò Donghyuk buttandosi di pancia sul letto.

"Quante altre volte lo devi ripetere?" chiese Jaemin stufo di sentire sempre e solo quella frase da Donghyuk.

"Ehi, oggi l'ha detto solo una ventina di volte" rispose Chenle.

Intanto che Donghyuk si gira su se stesso, pensando a Mark e diventando un tutt'uno con le coperte, Jisung entra nella stanza con il naso rosso e colante, e un aspetto a dir poco terribile.

"Sapete dove sta il termometro?" disse a fatica, poggiando tutto il peso sulla maniglia della porta.

"Wow hai un aspetto schifoso. Sicuro si star bene?" si sorprese Jaemin appena vide Jisung.

"Per questo ho chiesto del termometro."

"Lui e Mirin sono stati sotto la neve per ore.
Ora viene a lamentarsi con noi perché si è ammalato" disse Chenle a Jaemin, ignorando totalmente Jisung.

"Vi stavamo aspettando! Tornavo a casa volando?! Ci avete fatto aspettare sotto quella bufera!" disse Jisung.

"Chissà cosa stavano facendo.
Mah, dovevano per forza sotto la neve? Non si è congelato tutto?" i due continuarono a parlare tra di loro, mentre Jisung li guardò spazientito, con le braccia incrociate al petto.

"Ho capito va" uscì dalla stanza e andò da Renjun a chiedergli del termometro.
"Hyung hai vist-"

"Fammi indovinare, sei venuto a chiedermi del termometro perché gli altri non ti ascoltano e tu stai troppo male per iniziare una discussione. Giusto?" chiese Renjun.

"Come fai a saperlo...?"

"Stavate urlando"

"Ah..."

Renjun non aggiunse nient'altro e aprì il cassetto del comodino vicino al letto per prendere il termometro.
"Eccotelo."

"Grazie hyung, almeno uno che mi ascolta"

"Non voglio sentire urla, ho un lavoro importante da fare" disse sedendosi sulla sedia per continuare il suo lavoro al computer.

Jisung tornò nella sua camera e si stese nel letto per misurarsi la febbre.
"38.5" disse guardando il termometro. "Sto per morire." aggiunse poi, poggiando la testa suo cuscino.
Chiuse gli occhi e subito dopo entrai di prepotenza in camera sua, sbattendo la porta. Lui aprì gli occhi di scatto e cadde dal letto.

"CHE SUCCEDE?!" dissi tutta preoccupata raggiungendo Jisung, che mi guardò confuso.

"Tutto bene? Che hai? Ti senti tanto male?" dissi accarezzandogli le spalle e successivamente le guance.
"Jaemin mi ha chiamata dicendo che stavi tanto male e nel sonno dicevi di volermi vedere."

"Jaemin...
Tranquilla sto bene, non è successo nulla. Jaemin è il solito deficente"

"Sicuro? Non sembri stare benissimo" gli misi la mano sulla fronte e la levai di scatto.
"Scotti...
Rimettiti sul letto, io vado a prendere un panno da metterti in fronte." dissi aiutandolo a sdraiarsi sul letto.

"È solo un po' di febbre, non mi ucciderà" ridacchiò.

"Oh, hai misurato la febbre?" dissi venendo il termometro sul comodino.
Sgranai gli occhi vedendo il numero scritto sullo schermino.
"Rimani qui. Non ti muovere o te la faccio scendere io la febbre, con la forza." uscii dal dormitorio per andare a comprare delle medicine.

"Piaciuta la sorpresa?" disse Jaemin appostandosi sulla porta della stanza di Jisung.
"Ah già, che domande. Non era il tuo sogno averla come infermiera." disse facendo spuntare un sorrisino sul viso.

Fashion style || park jisungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora