3•Il figlio della proprietaria

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Quel giorno Rin era sola in turno, e per quanto le piacesse lavorare tranquillamente al suo ritmo, il non avere chan affianco un po' le dispiaceva.
Iniziò la giornata come suo solito, il giro di controllo e poi relax.
Quando c'era il biondo di chiusura il giorno prima, si accertava che fosse sempre tutto pulito e in ordine, perciò a lei non spettavano molte mansioni da svolgere.
Si chiedeva se lui fosse semplicemente diligente o se lo facesse proprio perché sapeva che il giorno dopo lei sarebbe stata tutta sola.

Si posizionò comoda sulla sua sedia e si mise al pc per controllare eventuali email.
Subito dopo qualche minuto dall'apertura sentì il campanello suonare, con il bel moro che faceva un ingresso come se fosse in una sfilata di moda.

"Oh, buongiorno Hyunjin.. come mai così mattiniero?"
"Buongiorno Rin, mia madre ha detto di venire a dare una mano."
"Mmh.. non si fida di me??"
"Haha no tranquilla in verità lo fa solo per far fare qualcosa a me.. penso che volesse palesemente cacciarmi fuori casa.."
"Haha mi dispiace per te.. comunque é già tutto apposto, Chan ieri si é portato avanti con gli ordini e oggi devo solo occuparmi dei clienti, se vuoi andare via posso dire tranquillamente a tua madre che mi hai dato egualmente  una grossa mano."
Con tanto di occhiolino da far sobbalzare il moro, Rin gli sorrise gentilmente e tornò con lo sguardo sul computer.
"Beh non sarebbe male ma.. in verità non ho proprio niente da fare haha penso che gironzolerò un po' e magari leggo qualcosa.."
"Come si suol dire, fai come se fossi a casa tua."
"Haha grazie."

Per non disturbare la ragazza, Hyunjin si allontanò andando verso gli scaffali, si scelse un libro e si sedette in una delle poltroncine nella zona relax.
Per quanto da fuori potesse sembrare molto concentrato nella lettura, il moro non mancava a sbirciare ogni due secondi Rin con la coda dell'occhio, e quando lei ricevette una chiamata attirò ancora di più la sua attenzione.

"Pronto? Oh sei fantastico lix!! Ma.. non me la racconti giusta, mi stai nascondendo qualcosa? Mmmh... vuol dire che lo scoprirò dopo. Bye bye."

Hyunjin ascoltò ogni singola parola pronunciata dalla mora, incuriosito su chi fosse questo "lix", cercando di dare un senso a quelle parole udite.

Dopo qualche minuto la porta si aprì e ad entrare fu Felix con in mano due caffè e un sacchettino tra i denti. Non potendo parlare scosse la testa in segno di saluto e si avvicinò per poggiare il tutto davanti alla ragazza.

"Caffè doppio mooolto lungo accompagnato da un bignè alla crema selezionato appositamente per lei."
"Aaah ne avevo bisogno.. per colpa tua ieri ho fatto di nuovo tardi..Cje bJoNo"
"Che bello vederti perdere la poca finezza che hai.. "
Dopo aver ingurgitato il morso enorme del bignè che aveva addentato, con  un sorso di caffè, tossì per schiarirsi  la gola.
"É colpa tua che mi porti questa bontà.. ma torniamo a noi mio dolce furbetto..."
La mora prese delicatamente la felpa del ragazzo avvicinandolo a sè per poterlo fissare meglio negli occhi.
".. che mi stai nascondendo??"
Felix era un pessimo bugiardo e tanto meno riusciva a nascondere segreti all'amica, anche se da tempo ne coltivava uno bello grande.

"Ri.. mi.. MI DISPIACE TANTO MA IN VERITÀ TI HO MENTITO!!!"
"mentito?? Su cosa?"
"Ieri.. non solo non sono arrivato al lv40 ma ho finito il gioco.. e mentre giocavamo mi sentivo così in colpaaaa perdonami..."

"Hahahahahaha Felix.. non sono arrabbiata."
"D-davvero??"
"Si.. "
"Davvero davvero davvero???"
"Davvero.. ma visto che mi hai mentito ti obbligo a portarmi il caffè ogni volta che sono in turno da sola!!"
"Va bene!!!"

Rin stava per avvicinarsi e abbraccciarlo tanto le faceva tenerezza, ma fù interrotta da Hyunjin che si era piazzato lì vicino ad osservarli.
"Oddio scusa Hyunjin stiamo facendo casino??"
"No tranquilla.. volevo solo.. chiederti se sai dove si trova il seguito di questo libro.."
"Oh, l'hai già finito???"
"Haha no solo che lo stavo già leggendo a casa e mi mancavano poche pagine.."
"Vado subito a prenderlo."
Con un sorriso smagliante il moro la ringraziò.

"Sei un suo amico?"
Hyunjin era una persona molto curiosa e non si fece scrupolo cercando di approfittare della mancanza della mora per indagare sul ragazzo.
"Si, il suo migliore amico."
"Oh, scusa potrebbe sembrarti una domanda strana fatta da uno sconosciuto haha mi chiamo Hwang Hyunjin sono il figlio della proprietaria."
"Piacere io sono lee Felix."
E dopo una gelida occhiata tra i due cadde il silenzio, finché Rin non tornò tra di loro con il libro richiesto in mano.
"Grazie mille!!"
"Figurati.. ora Felix scusami ma stanno iniziando ad entrare clienti, ci sentiamo dopo??
"Ok, a dopo!!"

A Rin sembrava quasi di aver visto Hyunjin sorridere quando vide Felix uscire dalla porta, ma non aveva tempo per pensarci,  era ora di lavorare.. questa volta per davvero.

MAZE OF MEMORIES // stray kidsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora